Presunto divieto europeo per l'uso di forni a legna
16.12.1999
INTERROGAZIONE SCRITTA P-2771/99
di Clemente Mastella (PPE-DE)
alla Commissione
Da recenti notizie apparse sulla stampa italiana, poi smentite ufficialmente da un portavoce della Commissione europea, si è venuti a conoscenza della presunta esistenza di una direttiva dell'Unione europea volta a vietare l'uso alimentare dei forni a legna, in quanto non corrispondenti ai nuovi standard europei stabiliti in materia di asetticità. Tutto ciò ha scatenato motivati allarmi nel mondo gastronomico italiano ed in particolare nel settore della tradizionale pizza napoletana, simbolo per eccellenza della cultura culinaria italiana, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, per cui la preparazione si prevede, da manuale, l'uso del forno in argilla.
Sempre sulla base di quanto ripreso da alcuni organi di stampa, solo grazie ad alcune successive comunicazioni della Commissione europea, l'Italia sarebbe riuscita ad ottenere delle deroghe momentanee a tale divieto anche se molti Comuni italiani avrebbero comunque già iniziato a non concedere più le autorizzazioni e le licenze per l'installazione e l'utilizzo di nuovi forni a legna, nel timore che primo o poi questi vengano vietati definitivamente per legge.
Può pertanto la Commissione precisare quanto segue.
- Se intende far chiarezza sulla vicenda sopra esposta accertando l'esistenza o meno delle normative in questione, anche allo scopo di tutelare il diritto dei cittadini consumatori ad una corretta informazione?
- Se del caso, intende indicare sulla base di quali parametri igenico-sanitari sia stata emessa questa direttiva?
- Se non ritenga che provvedimenti di questo tipo possano avere come effetto indiretto quello di mortificare la fantasia e la tradizione napoletana, che ha portato la sua pizza ad essere la più conosciuta ed apprezzata nel mondo intero, con ricadute anche da un punto di vista occupazionale visto che a questo punto rischiano di scomparire dal mercato pizzerie e panifici legati ad una produzione di tipo artigianale?
- Se non ritenga infine opportuno intervenire, magari con nuove normative la quali, invece di penalizzare, legittimino definitivamente e tutelino le tipicità dei prodotti tradizionali di qualità di ogni paese membro dell'Unione europea?
GU C 330 E del 21/11/2000