Etichettatura delle carni ottenute da animali abbattuti senza stordimento
8.9.2008
INTERROGAZIONE SCRITTA P-4932/08
di Janusz Wojciechowski (UEN)
alla Commissione
L'articolo 16 del regolamento (CE) n. 178/2002[1], che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare (...), specifica che l'etichettatura, la pubblicità e la presentazione degli alimenti (...) e le informazioni rese disponibili su di essi attraverso qualsiasi mezzo non devono trarre in inganno i consumatori.
In virtù delle disposizioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2 della direttiva 93/119/CE[2], i metodi rituali di macellazione possono derogare all'obbligo di stordimento preventivo quando l'abbattimento si svolge all'interno di un macello.
Attualmente il consumatore non può avere la certezza della conformità delle condizioni di macellazione ai rituali previsti dalla propria religione o alle disposizioni della direttiva 93/119/CE e, pertanto, neanche della tutela del benessere dell'animale all'interno del mattatoio.
I consumatori credenti e non credenti dovrebbero avere il diritto di ottenere informazioni precise circa l'origine delle carni che si apprestano ad acquistare. Il problema sta assumendo una crescente importanza alla luce dell'attuale evoluzione del commercio delle carni soprattutto in Francia e in Belgio, dove per esempio l'80 % degli ovini abbattuti è sottoposto a una macellazione rituale eppure le carni non sono destinate a clienti finali di fede religiosa. Una situazione analoga si verifica regolarmente con i tagli posteriori e le interiora di manzo, prodotti secondo il rito kosher e poi inviati al mercato «normale», composto da consumatori non ebrei, senza riportare informazioni destinate al potenziale consumatore.
Ritiene la Commissione che l'assenza di informazioni chiare sulla tipologia di macellazione sia conforme all'approccio «dai campi alla tavola» formulato nelle leggi sull'igiene dei prodotti alimentari del 2004?
Intende la Commissione rendere obbligatoria l'etichettatura, affinché i consumatori possano sapere se le carni provengono da un animale macellato previo stordimento?
GU C 40 del 18/02/2009