Commenti sulla parità di trattamento del Plenipotenziario del governo polacco in materia di omosessualità
27.9.2010
Interrogazione con richiesta di risposta scritta P-7979/2010
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Michael Cashman (S&D)
Partecipando a un dibattito televisivo pubblico il 21 settembre 2010, il Plenipotenziario per la parità di trattamento del governo polacco, Elżbieta Radziszewska, ha affermato che la direttiva 2000/78/CE[1] contiene disposizioni per le scuole religiose che consentono loro di discriminare gli insegnanti sulla base del loro orientamento sessuale e ha inoltre espresso l'opinione che dette scuole farebbero bene a farlo.
La sig.ra Radziszewska ha inoltre accusato il suo avversario nel corso del dibattito, l'avvocato Krzysztof Śmiszek, di parzialità perché «è noto per essere un membro della comunità omosessuale, è un attivista della Campagna contro l'omofobia, è un segreto di Pulcinella chi sia il suo partner». La sig.ra Radziszewska così ha criticato ad hominem il sig. Śmiszek rivelandone l'orientamento sessuale in onda, mancando di mostrare la discrezione professionale che la sua posizione richiede e affermando implicitamente che gli argomenti del sig. Śmiszek erano influenzati dalla sua omosessualità.
Qual è l'interpretazione della Commissione delle disposizioni contenute nella direttiva 200/78/CE e nella giurisprudenza rilevante per quanto riguarda le scuole religiose e l'assunzione di insegnanti in considerazione del loro genere ed orientamento sessuale?
La Commissione è del parere che il Plenipotenziario del governo polacco per la parità di trattamento, che ha il compito di proteggere i diritti fondamentali dei cittadini in Polonia, ha tra l'altro la responsabilità di promuovere la non discriminazione delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali?
- [1] GU L 303 del 2.12.2000, pag. 16.
GU C 243 E del 20/08/2011