Strada tangenziale di Napoli a pagamento

23.9.2016

Interrogazione con richiesta di risposta scritta P-007056-16
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Fulvio Martusciello (PPE) , Elisabetta Gardini (PPE)

La mobilità al giorno d'oggi è uno degli elementi fondamentali per riuscire a vivere in una grande città e per potersi spostare liberamente da un punto all'altro, senza dover sostenere ulteriori costi a danno dei consumatori. Un esempio qualificante è il Grande Raccordo Anulare di Roma (GRA), un anello che corre intorno alla città e per la sua intera percorrenza gratuito, nella maniera più assoluta, come la quasi totalità di questo tipo di strade, che non solo a livello nazionale ma anche europeo non presentano costi, che penalizzerebbero pesantemente le tasche dei cittadini, gravati da una tassa giornaliera a cui non ci si potrebbe sottrarre.

Nel caso di Napoli si ha una tangenziale che in uscita fa pagare un pedaggio ogni singola volta. Per una persona che va e torna dal lavoro giornalmente, cinque giorni a settimana, facilmente si intuisce quanto questa cifra si imponga sulle spese di una famiglia.

Alla luce di quanto sopra esposto, può la Commissione far sapere se è al corrente di questa situazione?

Può l'unica arteria di collegamento di una città essere a pagamento, rispettando le normative UE?

Come è possibile garantire una tutela dei diritti dei cittadini che si trovano costretti a sostenere un simile costo addizionale?