Risposta di Violeta Bulc a nome della Commissione europea
29.3.2019
1. La Commissione ha ricevuto un'analisi costi-benefici (ACB) dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano. Nel frattempo, il documento è stato pubblicato sul sito web dello stesso ministero[1].
2. La Commissione sostiene il progetto della linea Lione-Torino, al fine di sviluppare la rete centrale della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) e di ridurre l'impatto negativo dei trasporti su strada sulla società e sull'ambiente. Tale obiettivo deve essere conseguito realizzando un tunnel ferroviario moderno, sicuro e adeguato che colleghi la Francia e l'Italia come parte del corridoio mediterraneo TEN-T. Sono stati impegnati 813 milioni di EUR del bilancio dell'UE nell'ambito del meccanismo per collegare l'Europa (MCE) 2014-2020, dei quali finora sono stati versati 90 milioni, a seguito di una procedura di valutazione che ha avuto esito positivo nel contesto di un invito a presentare domande nel quadro del meccanismo per collegare l'Europa. La Commissione si aspetta che l'Italia continui a rispettare la convenzione di sovvenzione del meccanismo per collegare l'Europa e il regolamento sulla rete transeuropea di trasporto (TEN-T)[2].
3. Per quanto riguarda l'attuale convenzione di sovvenzione, in conformità del regolamento del meccanismo per collegare l'Europa, se il progetto non venisse attuato, previa una valutazione approfondita le risorse potrebbero andare perdute e reintegrate nel bilancio dell'MCE. È troppo presto per definire l'importo esatto di cui si potrebbe chiedere la restituzione in caso di cancellazione o di rinuncia al progetto. Dipende da se e quando sarà presa tale decisione, nella cui eventualità sarà in ogni caso eseguita un'analisi giuridica approfondita.
- [1] http://www.mit.gov.it/comunicazione/news/torinolione-ferrovie-alta-velocita-tav/torino-lione-ultimate-lanalisi-costi
- [2] Regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e che abroga la decisione n. 661/2010/UE (GU L 348 del 20.12. 2013, pag. 1).