Coronavirus - Indicazioni su tamponi e conteggio decessi
24.3.2020
Interrogazione prioritaria con richiesta di risposta scritta P-001826/2020
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Silvia Sardone (ID)
In Europa il coronavirus è sempre più diffuso ma vi sono discrepanze tra gli Stati membri nel numero di tamponi effettuati e problemi di scarsa trasparenza: in molti Stati i numeri non vengono resi pubblici o spiegati chiaramente, in altri si fanno i tamponi agli asintomatici mentre in altri si controllano solo pazienti con sintomi gravi, tali da imporre il ricovero in ospedale. Alcune nazioni non rilasciano dati specifici sul numero di pazienti in terapia intensiva.Vi è discrepanza anche sul tasso di mortalità che dipende da come vengono conteggiati i deceduti: in Italia vengono compresi tra le vittime per coronavirus anche le persone con gravi patologie pregresse mentre la Germania considera solo i morti di coronavirus come causa unica.
Può la Commissione indicare:
- 1.se, a un mese dall'inizio dell'epidemia, in Europa ci sia un protocollo unico sulle categorie di persone cui fare il tampone;
- 2.se l'indicazione in generale sia di fare tamponi a tappeto (come ha fatto per esempio la Corea del Sud) o invece di controllare solo coloro con febbre e difficoltà respiratorie;
- 3.se i decessi collegati al coronavirus siano da conteggiare solo se il virus è causa unica o se collegati anche ad altre patologie?