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Interrogazione parlamentare - P-004979/2020Interrogazione parlamentare
P-004979/2020

Banca dati SCIP

Interrogazione prioritaria con richiesta di risposta scritta P-004979/2020
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Alexandr Vondra (ECR), Carlo Fidanza (ECR)

La banca dati SCIP è in corso di preparazione da parte dell'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) al fine di consolidare le informazioni relative a sostanze preoccupanti in articoli in quanto tali o in oggetti complessi (prodotti), come richiesto dall'articolo 9 della direttiva quadro sui rifiuti (direttiva 2008/98/CE, modificata dalla direttiva (UE) 2018/851).

Tenuto conto del ritardo nel processo di elaborazione della banca dati SCIP da parte dell'ECHA a delle preoccupazioni espresse dall'industria e dai portatori di interesse, sarebbe disposta la Commissione a concedere una proroga del termine di realizzazione della banca dati (5 gennaio 2021) anche per affrontare meglio e risolvere le questioni in sospeso relative all'utilizzabilità della banca dati SCIP, in particolare per i prodotti altamente complessi?

Intende la Commissione effettuare una valutazione degli oneri e dei costi delle specifiche della banca dati SCIP aggiunte dall'ECHA, che vanno oltre il mandato giuridico stabilito all'articolo 9, paragrafo 1, della direttiva quadro sui rifiuti e all'articolo 33 del regolamento concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH)?

È disposta la Commissione ad approvare ulteriori proposte di semplificazione quali il caricamento dei dati attraverso l'approccio "a livello di modello" o quello dell'"articolo rappresentativo", come suggerito dai portatori di interessi coinvolti, per rendere l'attuazione più fattibile e proporzionata?

Ultimo aggiornamento: 16 settembre 2020
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