Il premier italiano Giuseppe Conte ha recentemente proposto di porre fine alla misura previdenziale "Quota100", da lui stesso portata avanti poco più di un anno fa con la precedente maggioranza di governo.
Tra le motivazioni di questa scelta vi sarebbero eventuali risparmi di spesa (a fronte di evidenti danni per i cittadini italiani) e la necessità di rispettare le raccomandazioni europee.
Il Consiglio europeo, che ha varato il fondo per la ripresa, ha infatti delineato i criteri con i quali la Commissione valuterà i piani per la ripresa. Nel testo si leggono richiami alle raccomandazioni rivolte in questi anni all'Italia, tra cui la richiesta di non invertire il percorso avviato con le riforme previdenziali degli anni scorsi (come la riforma Fornero), che sono ovviamente in contrasto con "Quota100", pensata per favorire i cittadini italiani vicini alla pensione.
Alla luce di quanto sopra, può la Commissione far sapere:
1. se ha raccomandato o suggerito al Governo italiano di abolire "Quota 100";
2. se nelle raccomandazioni in merito ai finanziamenti del fondo per la ripresa vi sia la richiesta di intervenire sulle pensioni;
3. se vi siano vincoli in materia di pensioni e di lavoro che l'Italia dovrà rispettare per poter usufruire dei finanziamenti del fondo per la ripresa?