Misure straordinarie di contrasto alla peste suina
10.2.2022
Interrogazione prioritaria con richiesta di risposta scritta P-000633/2022
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Daniela Rondinelli (NI), Tiziana Beghin (NI), Fabio Massimo Castaldo (NI), Mario Furore (NI), Chiara Gemma (NI), Dino Giarrusso (NI)
La peste suina rappresenta una grave minaccia per il benessere animale e per migliaia di allevatori di numerosi Paesi europei, tra cui l’Italia. Questo problema si somma ad altri fattori di crisi preesistenti, mettendo a rischio intere filiere produttive con ricadute gravissime sui territori interessati di tipo economico, occupazionale e sociale.
La peste suina colpisce in modo asimmetrico Stati e Regioni, dato che viene veicolata fondamentalmente attraverso gli animali allo stato brado, in modo particolare dai cinghiali, indipendentemente dal rispetto da parte degli allevatori delle norme europee già previste in materia di salute e benessere animale.
Alla luce di quanto precede, può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:
- 1.Intende sostenere gli sforzi di quei territori oggetto di restrizioni stanziando risorse straordinarie per la bio-sicurezza degli allevamenti?
- 2.Intende stabilire finanziamenti specifici per gli allevamenti allo stato brado che sono più a rischio in quanto a contatto diretto con i suini selvatici?
- 3.Quali misure intende eventualmente intraprendere per implementare nuovi piani di contenimento dei cinghiali e della fauna selvatica in genere, per contrastare la diffusione della peste suina e prevenirne ulteriori diffusioni e focolai nel territorio dell’Unione europea?