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Interrogazione parlamentare - P-003875/2022(ASW)Interrogazione parlamentare
P-003875/2022(ASW)

Risposta di Helena Dalli a nome della Commissione europea

1. Come indicato nella strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030, la Commissione vuole essere di esempio per quello che riguarda l'accessibilità dei suoi edifici, i suoi ambienti digitali e le sue comunicazioni, e invita le altre istituzioni, gli organi e le agenzie dell'UE a fare altrettanto.

Ciascuna istituzione dell'UE è responsabile per proprio conto di fornire l'interpretazione nelle lingue dei segni. In seno alla Commissione, il servizio di interpretazione risponde alle richieste degli organizzatori delle riunioni e fornisce l'interpretazione nella lingua dei segni in modo che i partecipanti possano partecipare attivamente alle riunioni e agli eventi, in modo inclusivo. La Commissione sta inoltre prendendo provvedimenti per ampliare la disponibilità di interpreti internazionali dei segni per gli eventi e le riunioni dell'UE. Come indicato nella strategia, la Commissione intende intensificare gli sforzi per migliorare l'accessibilità delle pubblicazioni e delle comunicazioni audiovisive, oltre che per formare il personale e per sostenere l'apprendimento dell'interpretazione nella lingua internazionale dei segni.

2. La Commissione ha avviato un progetto per la conversione del parlato in testo per migliorare l'accessibilità delle sue riunioni e conferenze. Tale progetto si avvarrà della tecnologia più aggiornata di riconoscimento vocale per fornire ai partecipanti con disabilità uditive trascrizioni in diretta durante gli eventi. Il futuro sistema consentirà inoltre di sottotitolare automaticamente le riunioni pubbliche trasmesse in streaming. La Commissione avvierà la fase pilota del suo «portale per la trascrizione in diretta» nel 2023, per poi ampliare il portale nel 2024.

Ultimo aggiornamento: 26 gennaio 2023
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