Risposta di Olivér Várhelyi a nome della Commissione europea
12.10.2023
La Commissione si impegna a rispettare il memorandum d'intesa UE-Tunisia su un partenariato strategico e globale firmato il 16 luglio 2023[1], la cui attuazione procede celermente. Sono già in corso contatti regolari a livello politico e tecnico con le autorità tunisine e sono stati istituiti gruppi di lavoro tematici a sostegno della rapida attuazione di tutti e cinque i pilastri del memorandum d'intesa.
Per quanto riguarda la migrazione, l'UE ha già adottato nel giugno 2023 un pacchetto più ampio per l'Africa settentrionale[2], che comprende 105 milioni di EUR a favore della Tunisia nell'ambito del memorandum d'intesa per rafforzare la gestione delle frontiere e la protezione dei migranti e sostenere il rimpatrio, la reintegrazione e le attività di contrasto al traffico di migranti. I progetti compresi in questo pacchetto sono attualmente in fase di definizione in stretta consultazione con le autorità tunisine, in conformità delle norme e procedure applicabili della Commissione. Come indicato nel piano in 10 punti per Lampedusa[3], la Commissione privilegerà le azioni promosse nell'ambito dei programmi in corso e previsti che avranno un impatto immediato sulla situazione attuale. In tale contesto il 22 settembre 2023 la Commissione ha annunciato un pacchetto di quasi 127 milioni di EUR che comprende un pacchetto di assistenza operativa per la migrazione del valore di circa 67 milioni di EUR. Tale pacchetto provvederà alla riqualifica delle imbarcazioni per la ricerca e il soccorso, dei veicoli e di altre attrezzature destinati alla guardia costiera e la marina tunisine, fornirà protezione ai migranti in Tunisia in cooperazione con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e provvederà ai rimpatri e alla reintegrazione dalla Tunisia nei paesi di origine, in cooperazione con l'Organizzazione internazionale per le migrazioni. É inoltre prevista la fornitura di nuove imbarcazioni, termocamere e altre forme di assistenza operativa, accompagnata dalla formazione necessaria.
Nel suo discorso sullo stato dell'Unione del 2023, la presidente ha sottolineato l'importanza di partenariati globali con i paesi terzi, basati su una cooperazione reciprocamente vantaggiosa in grado di sostenere l'impegno a favore di obiettivi comuni e settori di interesse condivisi[4]. La scelta dei paesi partner e il nucleo di tali partenariati devono ancora essere discussi.
- [1] https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_23_3887
- [2] https://neighbourhood-enlargement.ec.europa.eu/commission-implementing-decision-2662023-financing-annual-action-plan-2023-multi-country-migration_en
- [3] https://home-affairs.ec.europa.eu/news/migration-commission-10-point-plan-lampedusa-2023-09-19_en
- [4] https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/speech_23_4426