Interrogazione parlamentare - P-002795/2023Interrogazione parlamentare
P-002795/2023

Arresto e detenzione di Khaled El Qaisi

Interrogazione prioritaria con richiesta di risposta scritta  P-002795/2023
al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza
Articolo 138 del regolamento
Massimiliano Smeriglio (S&D), Giuliano Pisapia (S&D), Brando Benifei (S&D), Fabio Massimo Castaldo (NI), Rosa D'Amato (Verts/ALE), Dino Giarrusso (NI), Camilla Laureti (S&D), Alessandra Moretti (S&D), Franco Roberti (S&D), Patrizia Toia (S&D)

Il 31 agosto Khaled El Qaisi, studente italiano, è stato trattenuto dalle autorità israeliane al confine tra Giordania e Cisgiordania al rientro da una vacanza a Betlemme con la moglie e il figlio di 4 anni.

Detenuto nel carcere di Ashkelon, El Qaisi si trova tuttora in regime di arresto amministrativo in virtù di una misura precautelare senza una formulazione di accusa a suo carico.

Al momento dell'arresto Francesca Antinucci, moglie di El Qaisi, è stata allontanata con il figlio verso il territorio giordano senza telefono e senza contanti ed è riuscita a raggiungere l'Ambasciata italiana solo grazie al supporto della popolazione locale.

Alla luce di quanto esposto, può il vicepresidente/alto rappresentante rispondere ai seguenti quesiti:

Sostenitore[1]

Presentazione: 22.9.2023

Ultimo aggiornamento: 27 settembre 2023
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