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Processo verbale
Martedì 23 ottobre 2012 - Strasburgo

6.2. Progetto di bilancio dell'Unione europea – Esercizio 2013 (votazione)
Resoconto integrale

Progetti di emendamenti agli stanziamenti della sezione III del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2013 (Commissione)

Progetti di emendamenti agli stanziamenti delle sezioni I, II, IV, V, VI, VII, VIII e IX del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2013 (Parlamento europeo, Consiglio, Corte di giustizia, Corte dei conti, Comitato economico e sociale europeo, Comitato delle regioni, Mediatore europeo e Garante europeo della protezione dei dati)

In base alle disposizioni dei trattati, per essere approvati, i progetti di emendamenti debbono ottenere i voti della maggioranza dei membri che compongono il Parlamento europeo.

(I progetti di emendamenti approvati figurano in allegato ai “Testi approvati”)

(Risultati della votazione: allegato "Risultati delle votazioni", punto 2)

Interventi

Prima della votazione

Giovanni La Via (relatore generale per il bilancio) propone le seguenti modifiche tecniche, che il Parlamento approva:

«Come ogni anno, vista la complessità della procedura, ci sono alcuni adeguamenti tecnici da votare.

Innanzitutto, il riferimento generale da tenere in considerazione per le cifre è il DOC 6. In caso di emendamenti multipli, il voto si intende su tutte le linee cui questi si riferiscono.

In secondo luogo ci sono alcune correzioni per i progetti piloti e le azioni preparatorie:

- il progetto pilota "Sviluppo di indicatori per misurare l'applicazione della Carta europea per la parità delle donne e degli uomini nella vita locale (linea 33 06 09) è adottato nella rubrica 3a e non nella 1a;

- l'azione preparatoria "Consumo di frutta e verdura" (linea 17 03 19) è adottata nella rubrica 2 e non nella 3b;

- il progetto pilota "Promozione dei sistemi di auto-assistenza sanitaria nell'Unione europea" (linea 17 03 17): ha in pagamenti 1.000.000 Euro e non 100.000 Euro;

- l'azione Preparatoria CE "Integrazione delle questioni climatiche e innovazione" (linea 07 13 03) è ridotta di 2 milioni rispetto al PB (impegni e pagamenti);

- ll'azione Preparatoria CE "Corpo volontario europeo di aiuto umanitario" (linea 23 02 04) è ridotta di 1 milione rispetto al PB (impegni e pagamenti).

La posizione del Parlamento non tiene conto della lettera rettificativa n. 1/2013, adottata il 19 ottobre 2012 dalla Commissione, che verrà integrata durante la conciliazione.

Concludo, infine, con un appello al voto.

L'unione e la coesione del Parlamento sono, per il bilancio 2013, più importanti che mai. Ci aspetta una conciliazione dura con il Consiglio, che pare non avere intenzione di rendere disponibili le risorse necessarie.

Vi chiedo un voto forte per dimostrare che il Parlamento é unito e per condurre insieme questa battaglia.»

Dopo la votazione

Andreas Mavroyiannis (Presidente in carica del Consiglio) prende atto delle differenze tra la posizione del Parlamento e quella del Consiglio e approva la convocazione del comitato di conciliazione a norma dell'articolo 314, paragrafo 4, lettera c), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

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