L'ordine del giorno reca la fissazione dell'ordine dei lavori.
Il progetto definitivo di ordine del giorno delle sedute plenarie di ottobre II 2013 (PE 521.900/PDOJ) è stato distribuito. Sono state proposte le seguenti modifiche (articolo 140 del regolamento):
Il Presidente comunica che José Manuel Barroso (Presidente della Commissione), Presidente della Commissione, l'ha informato questa mattina che la Commissione rischia di trovarsi in uno stato di sospensione dei pagamenti a metà novembre qualora il Parlamento non approvi il bilancio rettificativo supplementare n. 6. Chiede alla commissione per i bilanci di convocare una riunione straordinaria domani sera per esaminare il progetto di bilancio rettificativo supplementare che il Consiglio adotterà eventualmente domani.
Propone che, se la commissione per i bilanci approverà il progetto di bilancio rettificativo supplementare, il Parlamento sia consultato sull'opportunità di iscrivere la questione all'ordine del giorno di mercoledì o giovedì.
Intervengono Joseph Daul, a nome del gruppo PPE, Enrique Guerrero Salom, a nome del gruppo S&D, Guy Verhofstadt, a nome del gruppo ALDE, Rebecca Harms, a nome del gruppo Verts/ALE, Gabriele Zimmer, a nome del gruppo GUE/NGL, e Francesco Enrico Speroni, a nome del gruppo EFD (il Presidente illustra i motivi della sua proposta), nonché Joseph Daul e Daniel Cohn-Bendit.
Il Parlamento esprime il suo accordo sulla proposta.
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Interviene Bernd Posselt sull'inclusione tra le brevi presentazioni della relazione di Edite Estrela (A7-0306/2013) su "Salute e diritti sessuali e riproduttivi".
Lunedì
Non sono proposte modifiche.
Martedì Le relazioni di Reimer Böge su "Attivazione dello strumento di flessibilità per integrare il finanziamento previsto nel bilancio generale 2013 dell'UE a favore del Fondo sociale europeo onde aumentare le assegnazioni destinate a Francia, Italia e Spagna", e di Giovanni La Via, sul "Progetto di bilancio rettificativo n. 7/2013 - Potenziamento del Fondo sociale europeo (FSE) per affrontare il problema della disoccupazione giovanile, della povertà e dell'esclusione sociale in Francia, Italia e Spagna", non sono state adottate in commissione e sono quindi state ritirate dall'ordine del giorno.