4. Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (comunicazione delle proposte di risoluzione presentate)
I seguenti deputati o gruppi politici hanno presentato, a norma dell'articolo 122 del regolamento, alcune richieste di organizzare una tale discussione per le seguenti proposte di risoluzione:
I. Russia: condanna di manifestanti che hanno partecipato agli eventi della piazza Bolotnaya (2014/2628(RSP))
- Véronique De Keyser, Ana Gomes, Libor Rouček, Liisa Jaakonsaari, Lidia Joanna Geringer de Oedenberg, Joanna Senyszyn, Mitro Repo e Marc Tarabella, a nome del gruppo S&D, sulla Russia: condanna di manifestanti che hanno partecipato agli eventi della piazza Bolotnaya (B7-0245/2014);
- Kristiina Ojuland, Marietje Schaake, Sophia in 't Veld, Louis Michel, Leonidas Donskis, Sarah Ludford, Ramon Tremosa i Balcells, Marielle de Sarnez, Robert Rochefort, Izaskun Bilbao Barandica, Ivo Vajgl, Johannes Cornelis van Baalen e Phil Bennion, a nome del gruppo ALDE, sulla Russia: condanna di manifestanti che hanno partecipato agli eventi della piazza Bolotnaya (B7-0246/2014);
- Werner Schulz, Barbara Lochbihler, Raül Romeva i Rueda, Ulrike Lunacek e Iñaki Irazabalbeitia Fernández, sulla Russia: condanna di manifestanti che hanno partecipato agli eventi della piazza Bolotnaya (B7-0247/2014);
- Charles Tannock, Marek Henryk Migalski, Geoffrey Van Orden, Adam Bielan, Ryszard Antoni Legutko, Tomasz Piotr Poręba e Ryszard Czarnecki, a nome del gruppo ECR, sulla Russia: condanna di manifestanti che hanno partecipato agli eventi della piazza Bolotnaya (B7-0248/2014);
- Cristian Dan Preda, Bernd Posselt, Filip Kaczmarek, Tunne Kelam, Elena Băsescu, Monica Luisa Macovei, Eduard Kukan, Inese Vaidere, Philippe Boulland, Jean Roatta, Roberta Angelilli, Petri Sarvamaa, Eija-Riitta Korhola, Giovanni La Via, Sergio Paolo Francesco Silvestris, Sari Essayah, Krzysztof Lisek, Davor Ivo Stier, Jarosław Leszek Wałęsa e Dubravka Šuica, a nome del gruppo PPE, sulla Russia: condanna di manifestanti che hanno partecipato agli eventi della piazza Bolotnaya (B7-0249/2014);
- Marie-Christine Vergiat, Patrick Le Hyaric, Alda Sousa e Marisa Matias, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla Russia: condanna di manifestanti che hanno partecipato agli eventi della piazza Bolotnaya (B7-0250/2014).
II. Avvio di consultazioni per sospendere l'Uganda e la Nigeria dall'accordo di Cotonou data la recente legislazione che criminalizza l'omosessualità (2014/2634(RSP))
- Charles Tannock, a nome del gruppo ECR, sull'avvio di consultazioni per sospendere l'Uganda e la Nigeria dall'accordo di Cotonou data la recente legislazione che criminalizza l'omosessualità (B7-0251/2014);
- Ulrike Lunacek, Barbara Lochbihler, Judith Sargentini e Jean Lambert, a nome del gruppo Verts/ALE, sull''avvio di consultazioni per sospendere l'Uganda e la Nigeria dall'accordo di Cotonou data la recente legislazione che criminalizza l'omosessualità (B7-0252/2014);
- Véronique De Keyser, Joanna Senyszyn, Tonino Picula, Tanja Fajon, Lidia Joanna Geringer de Oedenberg, Mitro Repo, María Muñiz De Urquiza, Richard Howitt, Ana Gomes, Michael Cashman, Liisa Jaakonsaari, Pino Arlacchi, Marc Tarabella e Gianni Pittella, a nome del gruppo S&D, sull'avvio di consultazioni per sospendere l'Uganda e la Nigeria dall'accordo di Cotonou data la recente legislazione che criminalizza l'omosessualità (B7-0253/2014);
- Marietje Schaake, Sarah Ludford, Louis Michel, Ramon Tremosa i Balcells, Angelika Werthmann, Leonidas Donskis, Ivo Vajgl, Johannes Cornelis van Baalen, Kristiina Ojuland, Izaskun Bilbao Barandica e Phil Bennion, a nome del gruppo ALDE, sull'avvio di consultazioni per sospendere l'Uganda e la Nigeria dall'accordo di Cotonou data la recente legislazione che criminalizza l'omosessualità (B7-0255/2014);
- Mariya Gabriel, Gay Mitchell, Tunne Kelam, Cristian Dan Preda, Elena Băsescu, Monica Luisa Macovei, Philippe Boulland, Jean Roatta, Petri Sarvamaa, Eija-Riitta Korhola, Sari Essayah e Dubravka Šuica, a nome del gruppo PPE, sull'avvio di consultazioni per sospendere l'Uganda e la Nigeria dall'accordo di Cotonou data la recente legislazione che criminalizza l'omosessualità (B7-0257/2014);
- Mikael Gustafsson, Marie-Christine Vergiat, Patrick Le Hyaric, Willy Meyer, Paul Murphy, Alda Sousa, Marisa Matias, Younous Omarjee e Cornelia Ernst, a nome del gruppo GUE/NGL, sull'avvio di consultazioni per sospendere l'Uganda e la Nigeria dall'accordo di Cotonou data la recente legislazione che criminalizza l'omosessualità (B7-0258/2014).
III. Sicurezza e tratta di esseri umani nel Sinai (2014/2630(RSP))
- Charles Tannock, Geoffrey Van Orden e Adam Bielan, a nome del gruppo ECR, sulla sicurezza e la tratta di esseri umani nel Sinai (B7-0254/2014);
- Véronique De Keyser, Saïd El Khadraoui, Ana Gomes, Richard Howitt, María Muñiz De Urquiza, Lidia Joanna Geringer de Oedenberg, Joanna Senyszyn, Liisa Jaakonsaari, Mitro Repo e Marc Tarabella, a nome del gruppo S&D, sulla sicurezza e la tratta di esseri umani nel Sinai (B7-0256/2014);
- Olle Schmidt, Marietje Schaake, Sarah Ludford, Louis Michel, Ramon Tremosa i Balcells, Angelika Werthmann, Robert Rochefort, Ivo Vajgl, Izaskun Bilbao Barandica, Marielle de Sarnez, Kristiina Ojuland, Hannu Takkula e Phil Bennion, a nome del gruppo ALDE, sulla sicurezza e la tratta di esseri umani nel Sinai (B7-0259/2014);
- Judith Sargentini, Raül Romeva i Rueda, Iñaki Irazabalbeitia Fernández, Jean Lambert, Barbara Lochbihler e Nicole Kiil-Nielsen, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla sicurezza e la tratta di esseri umani nel Sinai (B7-0260/2014);
- Cristian Dan Preda, Bernd Posselt, Filip Kaczmarek, Tunne Kelam, Elena Băsescu, Monica Luisa Macovei, Eduard Kukan, Mariya Gabriel, Philippe Boulland, Jean Roatta, Roberta Angelilli, Petri Sarvamaa, Eija-Riitta Korhola, Giovanni La Via, Sergio Paolo Francesco Silvestris, Sari Essayah, Krzysztof Lisek, Davor Ivo Stier e Jarosław Leszek Wałęsa, a nome del gruppo PPE, sulla sicurezza e la tratta di esseri umani nel Sinai (B7-0261/2014);
- Marie-Christine Vergiat, Patrick Le Hyaric, Jacky Hénin, Inês Cristina Zuber, Willy Meyer, Nikolaos Chountis, Alda Sousa e Marisa Matias, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla sicurezza e la tratta di esseri umani nel Sinai (B7-0262/2014).
Il tempo di parola sarà ripartito a norma dell'articolo 149 del regolamento.