Proposta di risoluzione B8-1345/2015 (commissione ENVI)
cons T
§
testo originale
vs
1/VE
+
521, 123, 40
2
+
votazione: risoluzione (insieme del testo)
+
Richieste di votazione per parti separate
Verts/ALE
cons T
prima parte:
"considerando che il primo elenco della Commissione è stato criticato da varie autorità nazionali competenti, dalle parti interessate e dall'opinione pubblica, tanto che adesso dubitano seriamente della futura efficacia del regolamento sulle specie esotiche invasive, in particolare in ragione del fatto che molte delle specie esotiche invasive più problematiche non figurano nell'elenco,"
seconda parte:
"mentre vi sono state inserite altre specie non suscettibili di causare effetti negativi significativi sulla biodiversità, sui servizi ecosistemici, sulla salute umana o sull'economia o per le quali le misure da adottare comporterebbero costi sproporzionati;"
7. Obiezione a norma dell'articolo 106: autorizzazione del mais geneticamente modificato NK603xT25
Proposta di risoluzione B8-1365/2015 (commissione ENVI)
dopo § 1
6
GUE/NGL
AN
+
334, 327, 33
dopo cons B
1
Verts/ALE
AN
+
355, 309, 27
2
ENF
AN
-
93, 564, 34
3
ENF
AN
-
93, 527, 73
dopo cons F
4
ENF
AN
-
87, 546, 57
dopo cons G
5
GUE/NGL
VE
-
323, 346, 11
votazione: risoluzione (insieme del testo)
AN
+
403, 238, 50
Richieste di votazione per appello nominale
GUE/NGL:
em 6
ENF:
emm 2, 3, 4
Verts/ALE
em 1
EFDD:
votazione finale
8. Portare trasparenza, coordinamento e convergenza nelle politiche dell'Unione in materia di fiscalità delle imprese
Relazione: Anneliese Dodds et Luděk Niedermayer (A8-0349/2015)
Oggetto
Em.n.
Autore
AN, ecc.
Votazione
Votazioni per AN/VE – osservazioni
Allegato, raccomandazione A1, titolo
§
testo originale
vs
1
+
2
+
Allegato, raccomandazione A1, parte introduttiva
15
PPE
VE
-
302, 377, 12
§
testo originale
vs
1
+
2/VE
+
379, 291, 24
Allegato, raccomandazione A1, trattino 2, dopo il punto 2
16
PPE
-
Allegato, raccomandazione A3, trattino 1
19
GUE/NGL
VE
-
332, 337, 24
Allegato, raccomandazione A4, titolo
8
EFDD
-
Allegato, raccomandazione A4, trattino 4
9
EFDD
AN
-
173, 495, 26
Allegato, raccomandazione A7, titolo e parte introduttiva
§
testo originale
vd
+
Allegato, raccomandazione A7, trattino 1
§
testo originale
vs
1
+
2
+
Allegato, raccomandazione A7, dopo il trattino 1
11
Verts/ALE
AN
-
328, 338, 36
Allegato, raccomandazione A7, trattino 2
§
testo originale
vd/VE
+
462, 204, 20
Allegato, raccomandazione A7, trattino 3
20
GUE/NGL
-
§
testo originale
vd
+
Allegato, raccomandazione A7, trattini 4 e 5
§
testo originale
vd
+
Allegato, dopo la raccomandazione A7
12
Verts/ALE
AN
-
303, 382, 18
Allegato, raccomandazione B1, dopo la parte introduttiva
13
Verts/ALE
AN
-
268, 394, 38
Allegato, raccomandazione B3, parte introduttiva
21
GUE/NGL
-
Allegato, raccomandazione B3, trattino 1
22
GUE/NGL
-
Allegato, raccomandazione C1
§
testo originale
vs
1
+
2
+
3
+
4
+
Allegato, raccomandazione C3, parte introduttiva
23
GUE/NGL
-
Allegato, raccomandazione C3, trattino 1, dopo il punto 2
10
EFDD
-
Allegato, raccomandazione C3, trattino 2, dopo il punto 7
24
GUE/NGL
-
Allegato, raccomandazione C7, dopo il trattino 2
2
ECR
AN
-
103, 562, 32
Allegato, raccomandazione C7, ultimo §
§
testo originale
vs
1
+
2
+
Allegato, dopo la raccomandazione C10
1
S&D
-
Allegato, raccomandazione D1, ultimo §
§
testo originale
vd
+
cons A
3
ENF
-
dopo cons C
5
EFDD
AN
-
193, 503, 6
cons E
17
GUE/NGL
-
dopo cons E
6
EFDD
AN
-
178, 506, 12
cons H
18
GUE/NGL
-
cons I
7S
EFDD
-
cons AR, punto (i)
14
PPE
-
§
testo originale
vs
1
+
2/VE
+
393, 282, 23
cons AR, punto (vii)
§
testo originale
vs
1
+
2
+
cons AT, punto (ix)
§
testo originale
vs
1
+
2
+
votazione: risoluzione (insieme del testo)
AN
+
500, 122, 81
Richieste di votazione per appello nominale
Verts/ALE
emm 11, 12, 13
EFDD:
emm 5, 6, 9
ECR:
em 2
Richieste di votazione distinta
PPE:
Allegato, raccomandazione D1, ultimo paragrafo
Richieste di votazione per parti separate
ENF:
Allegato, raccomandazione C1
prima parte:
l'insieme del testo tranne la parte introduttiva e i trattini 1 e 3
seconda parte:
parte introduttiva
terza parte:
trattino 1
quarta parte:
trattino 3
Allegato, raccomandazione C7, ultimo paragrafo
prima parte:
Insieme del testo tranne i termini "versato nel bilancio dell'Unione o"
seconda parte:
tali termini
PPE:
considerando AR, punto (i)
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "e pubblica"
seconda parte:
tali termini
considérant AR, point (vii)
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "condotte scorrette, irregolarità, frodi o" (solo la seconda volta che tali termini compaiono nel testo)
seconda parte:
tali termini
considerando AT, punto (ix)
prima parte:
"considerando che i consulenti fiscali svolgono un ruolo fondamentale nel facilitare la pianificazione fiscale aggressiva, aiutando le società a stabilire strutture giuridiche complesse al fine di sfruttare le asimmetrie e le scappatoie che derivano dall'eterogeneità dei sistemi fiscali; che una revisione approfondita del regime di tassazione delle società non può avere luogo senza un'indagine sulle pratiche di dette imprese di consulenza"
seconda parte:
"che tale indagine deve includere un'analisi del conflitto di interessi insito in tali imprese, che forniscono simultaneamente consulenza ai governi nazionali sull'instaurazione di sistemi fiscali e consulenza alle imprese su come ottimizzare al meglio i loro obblighi tributari nel quadro di tali sistemi;"
Allegato, raccomandazione A1, titolo
prima parte:
non concerne la versione italiana
seconda parte:
Allegato, raccomandazione A1, parte introduttiva
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "e pubblica"
seconda parte:
tali termini
Allegato, raccomandazione A7, 1o punto
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "condotte scorrette, irregolarità, frodi o" (solo la prima volta che tali termini compaiono nel testo)
insieme del testo tranne i termini "incoraggia il VP/AR a esplorare con gli Stati Uniti le possibilità di sviluppare un approccio comune nei confronti della Cina, ove ciò contribuisca a promuovere gli interessi dell'UE;"
seconda parte:
tali termini
GUE/NGL:
§ 48
prima parte:
"sottolinea l'importanza di una fiducia e una cooperazione reciproche tra la Cina e l'Unione europea e gli altri principali soggetti internazionali per affrontare i problemi di sicurezza a livello mondiale;"
seconda parte:
"auspica che la Cina offra sostegno alle iniziative dell'Unione europea e degli Stati Uniti volte a porre fine alle violazioni del diritto internazionale che sono all'origine del conflitto nell'Ucraina orientale e a ripristinare l'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina a seguito dell'aggressione da parte della Russia;"
ECR:
§ 54
prima parte:
"permane molto preoccupato per il fatto che la Cina è attualmente il paese che maggiormente ricorre alla pena capitale al mondo e che continua a infliggerla, in segreto, a migliaia di persone ogni anno, senza tenere conto delle norme minime internazionali sul ricorso alla pena di morte;"
seconda parte:
"torna a sottolineare che l'abolizione della pena di morte contribuisce alla promozione della dignità umana e al progressivo sviluppo dei diritti umani;"
PPE:
§ 51
prima parte:
"esorta l'Unione europea a continuare a fare pressione per un miglioramento della situazione dei diritti umani in Cina ogni volta che si svolgono dialoghi a qualsiasi livello"
seconda parte:
"e a inserire clausole sui diritti umani in ogni trattato bilaterale concordato con la Cina;"
Varie
Reinhard Bütikofer ha presentato il seguente emendamento orale al paragrafo 42:
"42. continua a essere allarmato per la crescente tensione fra le parti nel Mar cinese meridionale e invita, quindi, tutti i contendenti a evitare azioni unilaterali di provocazione nel Mar cinese meridionale e sottolinea l'importanza di una composizione pacifica delle controversie sulla base del diritto internazionale e con l'aiuto di una mediazione internazionale imparziale come quella della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS); si rammarica del fatto che la Cina rifiuti di riconoscere la giurisdizione sia di UNCLOS che della Corte di arbitrato; esorta la Cina a riconsiderare la sua posizione e invita tutte le parti compresa la Cina a rispettare la decisione finale di UNCLOS; ritiene che uno strumento di progresso per un'eventuale risoluzione pacifica della tensione nelle aree del Mar cinese meridionale e orientale sia dato dal negoziato e dall'attuazione congiunta dei codici di condotta per lo sfruttamento pacifico delle zone marittime in questione, inclusa la creazione di rotte commerciali sicure e di quote per la pesca o la ripartizione delle zone per l'esplorazione delle risorse; appoggia la richiesta urgente da parte del 26° vertice ASEAN per una rapida adozione di un Codice di condotta nel Mar cinese meridionale; si compiace dell'accordo recentemente raggiunto fra la Cina e l'ASEAN per accelerare le consultazioni su un codice di condotta in relazione alle dispute nel Mar cinese meridionale; prende atto dell'Iniziativa taiwanese di pace per il Mar cinese meridionale, avente l'obiettivo di raggiungere un consenso su un codice di condotta e di creare un meccanismo che consenta a tutte le parti coinvolte di cooperare allo sfruttamento congiunto delle risorse marine e naturali della regione; sostiene tutte le azioni volte a consentire che il Mar cinese meridionale diventi un "mare della pace e della cooperazione;"
10. Preparativi per il vertice umanitario mondiale: sfide e opportunità dell'assistenza umanitaria
"evidenzia il ruolo centrale svolto dalle donne nelle situazioni belliche e postbelliche in quanto sono le prime a intervenire nelle crisi, per tenere unite le loro famiglie e comunità;"
seconda parte:
"invita i donatori e i governi a integrare l'uguaglianza di genere nella programmazione umanitaria e a sostenere l'emancipazione delle donne e delle ragazze;"
§ 23
prima parte:
"invita gli attori umanitari a integrare strategie di prevenzione e mitigazione della violenza di genere in tutti i loro specifici interventi settoriali, agevolando l'individuazione di nuovi strumenti di finanziamento UE, e, a tal fine, a tener conto degli orientamenti rivisti sull'integrazione degli interventi sulla violenza di genere nell'azione umanitaria, elaborati dal Global Protection Cluster;"
seconda parte:
"ritiene altresì che gli attori umanitari (compresa l'UE) dovrebbero consultare le ragazze e i ragazzi (e in particolare le adolescenti) in tutte le fasi della preparazione e della risposta alle catastrofi;"
§ 47
prima parte:
insieme del testo tranne "incondizionata"
seconda parte:
tali termini
ENF:
§ 11
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "migranti, persone affette da HIV, persone LGBTI"
seconda parte:
tali termini
§ 13
prima parte:
"sottolinea la necessità di ampliare la convenzione sui rifugiati e la convenzione di Kampala per proteggere e assistere gli sfollati in tutto il mondo e le popolazioni vittime di cambiamenti climatici nonché per proteggerle da varie forme di violenza, come la tratta di esseri umani, la violenza di genere e la violenza urbana ed economica, perché potrebbero temere fondatamente di subire persecuzioni o essere a rischio di subire grave pregiudizio;"
seconda parte:
"sottolinea che ai migranti deve essere offerto lo stesso livello di protezione dei diritti garantito a tutti gli altri gruppi in tempi di crisi; chiede che si presti attenzione ai gruppi particolarmente vulnerabili come i migranti, gli apolidi e i rifugiati, spesso dimenticati nel dibattito umanitario; chiede una nuova generazione di strumenti di protezione dei diritti umani per contribuire a proteggere tali popolazioni;"
GUE/NGL:
cons J
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "e sostenuti da un nuovo partenariato pubblico-privato per una preparazione innovativa e da metodi di fornitura"
seconda parte:
tali termini
cons N
prima parte:
"considerando che occorre rafforzare ulteriormente la fiducia e una cooperazione più stretta tra gli attori del settore privato, le ONG, le autorità locali, le organizzazioni internazionali e i governi;"
seconda parte:
"che le risorse, le conoscenze, le catene di approvvigionamento, le capacità di ricerca e sviluppo e la logistica a disposizione delle imprese possono offrire una preparazione e un'azione umanitaria più efficaci;"
PPE, ECR:
cons I
prima parte:
"considerando che le donne e i bambini sono non soltanto particolarmente vulnerabili ed esposti in modo sproporzionato a rischi, sia durante le emergenze sia subito dopo di esse, ma devono anche affrontare lo sfruttamento, l'emarginazione, le infezioni, e le violenze sessuali e basate sul genere usate come armi; che le donne e i bambini affrontano rischi maggiori a causa dello sfollamento e del crollo delle normali strutture di protezione e sostegno; che il diritto umanitario internazionale stabilisce che alle donne e alle ragazze violentate in guerra siano garantiti senza discriminazione tutti i trattamenti medici necessari;"
seconda parte:
"che gli aborti effettuati in condizioni non sicure sono considerati dall'Organizzazione mondiale della sanità una delle tre principali cause di mortalità materna;" tranne i termini "tre" e "principali"
terza parte:
"tre" e "principali"
quarta parte:
"che la salute materna, l'assistenza psicologica alle donne vittime di stupri, l'istruzione e la scolarizzazione dei minori sfollati rappresentano sfide importanti nei campi di rifugiati;"
§ 21
prima parte:
"chiede che la fornitura di aiuto umanitario segua il diritto umanitario internazionale e che l'aiuto umanitario da parte dell'UE non sia soggetto a restrizioni imposte da altri donatori partner; esprime preoccupazione e condanna il ricorso continuo allo stupro e ad altre forme di violenza sessuale e di genere nei confronti delle donne e delle ragazze come arma da guerra nelle emergenze umanitarie; sottolinea che occorre affrontare tale violenza e le relative conseguenze fisiche e psicologiche; invoca un impegno globale per garantire che le donne e le ragazze siano sicure fin dall'inizio di ogni emergenza o crisi, affrontando il rischio della violenza sessuale e di genere, rafforzando la sensibilizzazione, assicurando alla giustizia i colpevoli di tale violenza e garantendo"
seconda parte:
"che le donne e le ragazze abbiano accesso all'intera gamma di servizi per la salute sessuale e riproduttiva"
terza parte:
"compreso l'aborto in condizioni di sicurezza, nelle crisi umanitarie"
quarta parte:
"anziché perpetuare ciò che equivale a un trattamento disumano, come richiesto dal diritto umanitario internazionale e previsto nelle Convenzioni di Ginevra e nei relativi protocolli aggiuntivi;"
PPE, ENF, ECR:
§ 34
prima parte:
"sottolinea che è necessaria un'azione globale per affrontare la carenza di finanziamenti; chiede l'istituzione di un fondo globale per l'assistenza umanitaria che sostenga la partecipazione e l'inclusione dei donatori non-DAC e riunisca tutti i fondi messi in comune, le risorse nazionali e i meccanismi finanziari internazionali esistenti (fondi ONU in risposta alle emergenze, fondi CERF, fondi fiduciari, ecc.)"
seconda parte
"che sia integrato da pagamenti finanziari obbligatori e volontari da parte dei governi, del settore privato e delle organizzazioni regionali; propone che i pagamenti obbligatori possano essere utilizzati per colmare le lacune negli impegni umanitari per le emergenze di livello 3, sostenere la preparazione, fornire un pacchetto di resilienza di protezione sociale ai rifugiati a lungo termine o per far fronte alle emergenze impreviste, come ad esempio il virus Ebola;" tranne i termini "obbligatori" e "obbligatori"
terza parte:
"obbligatori"
quarta parte:
"obbligatori"
ENF, GUE/NGL:
§ 40
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "il settore privato"
seconda parte:
tali termini
§ 46
prima parte:
"sottolinea che l'innovazione dovrebbe attingere da molteplici fonti e, in particolare, dalle conoscenze delle persone colpite, della società civile e delle comunità locali in prima linea di intervento; ribadisce l'importanza di standard umanitari minimi per dare impulso ai servizi pubblici di base nelle risposte umanitarie, come l'istruzione, la nutrizione, la salute, l'alloggio, l'acqua e la disinfezione; ritiene che i partenariati pubblico-privato e cross-settoriali - settori in cui pubblico e privato condividono i valori e le priorità che allineano gli obiettivi di attività con gli obiettivi di sviluppo dell'UE, e osservano le norme internazionali in materia di efficacia dello sviluppo - possano rappresentare uno strumento per integrare la risposta del pubblico alle crescenti esigenze umanitarie" tranne i termini "i partenariati pubblico-privato" e "settori in cui pubblico e privato condividono i valori e le priorità che allineano gli obiettivi di attività con gli obiettivi di sviluppo dell'UE, e osservano le norme internazionali in materia di efficacia dello sviluppo"
seconda parte:
"i partenariati pubblico-privato" e " settori in cui pubblico e privato condividono i valori e le priorità che allineano gli obiettivi di attività con gli obiettivi di sviluppo dell'UE, e osservano le norme internazionali in materia di efficacia dello sviluppo" tranne i termini "gli obiettivi di attività"
terza parte:
"gli obiettivi di attività"
quarta parte:
"osserva che l'assistenza in denaro, qualora idoneamente allineata con i principi di efficacia degli aiuti, è un esempio efficiente di innovazione nell'assistenza umanitaria;"
11. Sviluppo di un'industria europea sostenibile dei metalli comuni
cons D, E (seconda parte), I (seconda parte), M, O, §§ 8, 12 (seconda parte)
GUE/NGL:
cons P
ECR:
§ 12
Richieste di votazione distinta
S&D:
cons D, E, H, O
PPE:
§§ 7, 8
ALDE:
cons Q, §§ 7, 8, 12, 13, 14, 16, 17, 19, 23, 29
GUE/NGL:
cons Q, § 18
ECR:
§ 7, sottotitolo 3, § 14
Richieste di votazione per parti separate
S&D:
cons M
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "che tratti tutte le misure esistenti che limitano o condizionano le esportazioni di energia"
seconda parte:
tali termini
Verts/ALE
cons E
prima parte:
"considerando che l'industria europea dei metalli di base affronta un'importante rilocalizzazione degli investimenti verso paesi terzi"
seconda parte:
"principalmente dettata dai prezzi dell'energia e dal costo delle emissioni di carbonio relativamente elevati;"
cons I
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "considerando che in futuro quando le autorizzazioni di emissione dell'ETS diventeranno più care, potrebbe verificarsi uno choc concorrenziale;"
seconda parte:
tali termini
ALDE:
§ 27
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "propone una fase d'indagine preliminare pari al massimo a un mese per un primo esame delle denunce antidumping e antisovvenzioni che, sulla base dei primi elementi, potrà emettere misure preventive di correzione seguite da un'indagine approfondita;"
seconda parte:
tali termini
GUE/NGL:
§ 26
prima parte:
"chiede l'avvio di un'azione diplomatica europea sulle materie prime destinate alla metallurgia che sia basi su partenariati strategici di condivisione del valore aggiunto tra i paesi europei e i paesi produttori di materie prime allo scopo di favorire lo sviluppo dell'occupazione qualificata lungo l'intera catena di valore;"
seconda parte:
"chiede alla Commissione di istituire uno strumento di analisi approfondita del mercato siderurgico che possa fornire informazioni precise sull'equilibrio tra domanda e offerta di acciaio a livello europeo e mondiale, distinguendo tra componenti strutturali e ciclici dello sviluppo dei mercati in questione; ritiene che il monitoraggio dei mercati primari e secondari dei metalli di base potrebbe offrire validi contributi alle azioni correttive e proattive che sono inevitabili in virtù della natura ciclica di tali industrie siderurgiche; accoglie con favore la relazione della Rete europea di competenze in materia di terre rare (European Rare Earths Competency Network (ERECON) ; invita la Commissione a proseguire le sue azioni nell'ambito dell'ERECON al fine di sviluppare una catena di approvvigionamento delle terre rare diversificata e sostenibile per l'Europa e, in particolare, attuare le raccomandazioni strategiche e fornire sostegno a soluzioni di sostituzione e a un maggiore riciclaggio;"
ECR:
§ 29
prima parte:
"sottolinea che gli acciai inossidabili e l'alluminio come la totalità dei metalli di base sono oggetto di una concorrenza globale; ritiene urgente che, nella sua analisi e nei suoi raffronti, la Commissione europea adotti come mercato geografico di riferimento il mercato mondiale e non limiti le proprie indagini al solo mercato interno; chiede che, prima delle decisioni adottate dalla DG Concorrenza della Commissione, sia realizzato uno studio d'impatto sulle capacità di produzione che tenga conto, tra l'altro, degli impianti e dei posti di lavoro e che le sue conclusioni siano integrate nella comunicazione finale trasmessa alle parti interessate; chiede una revisione della politica di concorrenza e delle norme in materia di aiuti di Stato al fine di agevolare l'intervento pubblico inteso a mantenere la coesione sociale e regionale, migliorare le norme ambientali e risolvere problemi di sanità pubblica;"
seconda parte:
"chiede che si tenga conto anticipatamente delle conseguenze sull'occupazione di qualsiasi decisione della DG concorrenza e che tali conseguenze siano motivate da una giustificazione oggettiva o, all'occorrenza, che possano comportare una compensazione per i lavoratori colpiti dalle misure di correzione degli abusi di posizione dominante; chiede un migliore coinvolgimento delle parti sociali e, in particolare, delle organizzazioni dei lavoratori e dei sindacati a livello nazionale ed europeo onde evitare pratiche di dumping sociale nel settore e garantire la creazione di posti di lavoro di qualità; chiede la partecipazione dei lavoratori al processo decisionale dell'industria;"
S&D, PPE, ECR:
§ 11
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "attende con interesse al riguardo la conferenza sul clima COP21 di Parigi;" e "sottolinea che tale accordo permetterebbe una situazione di concorrenza leale per tutti i produttori di metalli di base e renderebbe inutili le riflessioni sull'adeguamento alle frontiere inutile purché la sua attuazione sia soggetta un controllo efficace e agli adeguamenti che si rendano necessari;"
seconda parte:
"attende con interesse al riguardo la conferenza sul clima COP21 di Parigi;"
terza parte:
"sottolinea che un accordo internazionale ambizioso sulla lotta contro il cambiamento climatico che crei condizioni omogenee affinché i paesi siano pronti a cooperare a livello multilaterale e istituiscano un regime ambientale globale coerente per ridurre le emissioni di carbonio, rappresenterebbe la migliore soluzione in materia di gestione delle emissioni globali;"
Verts/ALE, ECR:
§ 12
prima parte:
"osserva che, tenendo conto ad un tempo delle importazioni e delle esportazioni, il dispositivo di adeguamento alle frontiere per il carbonio integra nella regolamentazione europea un modello di riduzione delle emissioni che comprende anche un approccio territoriale incentrato sul consumo e che tale approccio dal basso verso l'alto ha il vantaggio di essere valido come soluzione universale nel rispetto della valutazione insindacabile di ciascuno Stato del livello di ambizione della propria politica climatica, fatta salva un'attenta valutazione d'impatto delle conseguenze;"
seconda parte:
"invita la Commissione a fare in modo che i futuri accordi commerciali prevedano maggiori opportunità di esportazione e un sensibile miglioramento delle possibilità di accesso ai mercati per i prodotti ottenuti utilizzando metalli di base europei; ribadisce che la Commissione deve inserire negli accordi di libero scambio regionali, a livello bilaterale e multilaterale, un divieto delle pratiche distorsive nel settore delle materie prime (doppia tariffazione, restrizioni alle esportazioni);"
PPE, ECR:
§ 13
prima parte:
"sottolinea che qualsiasi misura applicabile agli scambi deve rispettare gli accordi commerciali internazionali; sostiene che gli obiettivi della politica climatica di tutela della vita e della salute delle persone, degli animali e dei vegetali, come la conservazione di risorse naturali esauribili, se applicati in maniera non discriminatoria e come come restrizione surrettizia, corrispondono alle eccezioni di cui all'articolo XX del GATT; rileva che il cambiamento climatico, data la sua natura globale, dovrebbe essere oggetto di attenzione giuridica; ritiene che un'atmosfera a basso tenore di carbonio (aria pulita) sia già considerata una risorsa naturale che può essere esaurita e dovrebbe pertanto essere considerata un bene pubblico;"
seconda parte:
"precisa peraltro che non è possibile attuare misure di ritorsione in seguito all'adeguamento alle frontiere per il carbonio senza violare le regole del commercio internazionale e senza incorrere nel rischio di una condanna; rammenta che non si tratta in alcun caso di proteggere le industrie europee, ma di porle su un piano di parità rispetto alle loro concorrenti all'estero;"
Verts/ALE, GUE/NGL, ECR:
§ 17
prima parte:
"si rammarica del fatto che, dal regime di compensazione basato sugli aiuti di Stato per i costi indiretti, sia scaturito un nuovo fattore di concorrenza sleale sul mercato unico dell'UE tra i produttori nei settori ad alta intensità di energia, alcuni dei quali beneficiano del sostegno finanziario delle loro autorità pubbliche;"
seconda parte:
"chiede con insistenza che tale compensazione sia armonizzata e, se giustificato, sia concessa a livello europeo al fine di assicurare parità di condizioni con i concorrenti globali e tra produttori europei e garantire un efficace protezione dalle delocalizzazioni del carbonio;"
terza parte:
"rileva che ciò è vero soprattutto per i sei metalli non ferrosi che vengono scambiati a prezzi determinati da domanda e offerta globali, stabiliti in gran parte della borsa valori di Londra;"
quarta parte:
"comprende, pertanto, che i produttori di metalli di base subiscono i prezzi e non sono in grado di trasferire l'aumento dei costi ai loro clienti; ne deduce che è indispensabile mantenere le compensazioni sulle emissioni indirette;"
quinta parte:
"fa riferimento all'accordo relativo alla costituzione e al funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato (2014/0011/COD) secondo il quale: "Nel perseguimento dell'obiettivo di garantire condizioni paritarie, tale revisione dovrebbe altresì includere misure armonizzate di compensazione dei costi indiretti a livello di Unione"; si richiama a tal riguardo al regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio concernente l'applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato(11), nonché agli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea;"
sesta parte
"invita la Commissione a verificare l'impatto dei vari regimi di sostegno dell'energia sui prezzi al dettaglio dell'energia che influenzano indirettamente la competitività delle industrie ad alta intensità di energia nei singoli Stati membri;"
PPE, Verts/ALE, ECR:
§ 19
prima parte:
"chiede con insistenza che siano assegnate quote gratuite agli impianti più efficienti nel settore della rilocalizzazione delle emissioni in funzione dei programmi di investimento in nuove attrezzature, in R&S (compresi la cattura, lo stoccaggio e l'uso di carbonio) e formazione dei lavoratori il più presto possibile e in ogni caso a partire dal 2018 e durante la quarta fase che copre il periodo 2021-2030, al fine di rispettare standard elevati in materia di tutela del clima e dell'ambiente e diritti dei lavoratori;" tranne i termini "in nuove attrezzature, in R&S (compresi la cattura, lo stoccaggio e l'uso di carbonio) e formazione dei lavoratori il più presto possibile e in ogni caso a partire dal 2018 e durante la quarta fase che copre il periodo 2021-2030,"
seconda parte:
"in nuove attrezzature, in R&S (compresi la cattura, lo stoccaggio e l'uso di carbonio) e formazione dei lavoratori il più presto possibile e in ogni caso a partire dal 2018 e durante la quarta fase che copre il periodo 2021-2030,"
terza parte:
"insiste sull'assoluta necessità di investimenti in ricerca e sviluppo perché l'Europa rimanga un polo di eccellenza nella produzione dei metalli di base; ricorda che le industrie che investono sono quelle che resistono meglio alla crisi;"
quarta parte:
"chiede che i proventi delle aste ETS siano utilizzati per finanziare l'azione a favore del clima all'interno dell'UE e nei paesi in via di sviluppo, anche per gli investimenti a favore dei progetti in materia di energie rinnovabili ed efficienza energetica nei settori industriali;"
quinta parte:
"sostiene i piani previsti dal quadro 2030 per le politiche dell'energia e del clima volti a creare uno strumento (NER400) per la cattura e lo stoccaggio del carbonio, le energie rinnovabili innovative e l'innovazione a basso tenore di carbonio nei settori industriali, secondo quanto previsto dalle conclusioni del Consiglio europeo del 23 ottobre 2014; propone che i progetti pilota e di dimostrazione in materia di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio facciano parte dei programmi di finanziamento delle tecnologie a basso tenore di carbonio promossi dalla Commissione europea sul modello del NER 300 e del futuro NER 400, con la condivisione del rischio finanziario tra il finanziatore e il gestore;'"
sesta parte
"ricorda l'importanza degli investimenti pubblici e, nel contesto europeo, dei fondi di Orizzonte 2020, nel migliorare l'efficienza ambientale ed energetica dell'industria dei metalli di base, ivi compreso il conseguimento di una riduzione delle emissioni di carbonio in linea con gli obiettivi della strategia Europa 2020; ritiene che la formazione dei lavoratori alle tecnologie e alle pratiche a basso consumo di carbonio nell'industria sia un investimento strategico che occorre integrare pienamente nei programmi di finanziamento della transizione verso un'economia a basso consumo di carbonio promossa dalla Commissione;"
12. La situazione in Ungheria: seguito dato alla risoluzione del Parlamento europeo del 10 giugno 2015
"considerando che la Commissione non ha dato seguito alla richiesta del Parlamento di avviare un approfondito processo di monitoraggio riguardante la situazione della democrazia, dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali in Ungheria;"
seconda parte:
"che, nella dichiarazione rilasciata durante la discussione in Aula del 2 dicembre 2015, la Commissione ha affermato di essere pronta a utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione, inclusa la procedura di infrazione, per garantire che l'Ungheria, al pari di qualsiasi altro Stato membro, adempia agli obblighi imposti dal diritto dell'Unione e rispetti i valori dell'UE sanciti all'articolo 2 TUE; che, secondo la Commissione, in questa fase non sussistono le condizioni per attivare il quadro sullo Stato di diritto in relazione all'Ungheria;"