Raccomandazione per la seconda lettura: Jasenko Selimovic (A8-0041/2016) (richiesta maggioranza qualificata per la reiezione della posizione del Consiglio)
Oggetto
Em.n.
Autore
AN, ecc.
Votazione
Votazioni per AN/VE – osservazioni
Proposta di reiezione della posizione del Consiglio
1
EFDD
AN
-
78, 613, 13
Posizione del Consiglio
Approvazione senza votazione
Richieste di votazione per appello nominale
EFDD:
em 1
2. Regime di aiuti per la distribuzione di ortofrutticoli, banane e latte negli istituti scolastici ***I
"invita la Commissione a sviluppare un sistema di indicatori rigorosi e criteri uniformi di facile applicazione in base ai requisiti fissati nel programma di Stoccolma per misurare il livello di corruzione negli Stati membri e valutarne le politiche anticorruzione; è preoccupato per il grado di attendibilità e qualità dei dati provenienti dagli Stati membri; invita pertanto la Commissione a lavorare a stretto contatto con gli Stati membri per garantire l'offerta di dati completi, accurati e attendibili, senza dimenticare l'obiettivo della completa attuazione del meccanismo di audit unico;"
seconda parte:
"invita la Commissione a elaborare un indice della corruzione per classificare gli Stati membri;"
§ 31
prima parte:
"esorta la Commissione a mantenere la propria politica rigorosa sulle interruzioni e sospensioni dei pagamenti, in conformità della pertinente base giuridica; "
seconda parte:
"si compiace del fatto che la Commissione abbia adottato una nuova decisione sul sistema di allarme rapido (SAR); attende con interesse la creazione di un sistema globale di diagnosi precoce e di esclusione che verrà proposto dalla Commissione; invita la Commissione, inoltre, a provvedere a una migliore informazione degli Stati membri e delle autorità locali circa l'attuazione della sua politica,"
terza parte:
"tenendo presente che questo processo non dovrebbe essere compromesso da considerazioni politiche;"
§ 48
prima parte:
"segnala che la definizione, la classificazione, l'accertamento e il censimento delle irregolarità continuano a variare tra gli Stati membri come pure al loro interno, principalmente a causa delle divergenze nelle definizioni di irregolarità; reputa necessaria una maggiore armonizzazione e accoglie positivamente, al riguardo, il regolamento delegato della Commissione dell'8 luglio 2015 sulla notifica delle irregolarità, che integra il regolamento recante disposizioni comuni; invita la Commissione e gli Stati membri a delineare strategie coerenti per il trattamento delle irregolarità e per la lotta contro le frodi nella politica di coesione; pone in rilievo le misure preventive e correttive adottate dalla Commissione allo scopo di prevenire le irregolarità fraudolente,"
seconda parte:
"compresa la sospensione di 193 pagamenti nell'ambito della politica di coesione;"
PPE:
§ 29
prima parte:
sottolinea l'importanza dell'accesso alle informazioni e della trasparenza delle attività di lobbismo, nonché dell'utilizzo dei finanziamenti dell'UE per sostenere il lavoro di organizzazioni indipendenti in tale ambito,"
seconda parte:
"al fine, per esempio, di fornire un sostegno finanziario al giornalismo investigativo transfrontaliero;"
6. Integrazione della dimensione di genere nei lavori del Parlamento europeo
"invita i servizi responsabili a continuare a lavorare a misure specifiche per promuovere l'equilibrio tra vita lavorativa e vita privata;"
seconda parte:
"si rammarica del fatto che tra i funzionari del Parlamento europeo, le donne continuino a essere in maggioranza nel gruppo di funzioni degli assistenti (AST); chiede un'analisi annuale dello stato di avanzamento dell'uguaglianza di genere all'interno del Parlamento, sulla base di dati disaggregati per genere, a tutti i livelli del personale e degli organi politici, compresi gli assistenti parlamentari, e di rendere pubblica tale relazione;"
PPE:
§ 5
prima parte:
"chiede il continuo sviluppo della rete sull'integrazione della dimensione di genere, che rappresenta le commissioni ma anche le delegazioni interparlamentari, e il suo pieno coinvolgimento nel controllo regolare dello stato di avanzamento dell'integrazione della dimensione di genere nei vari settori politici; rileva la necessità di una maggiore e attiva partecipazione dei deputati alla rete"
seconda parte:
"e chiede che i deputati supplenti siano aggiunti alla rete per accrescere la partecipazione, come nel caso delle commissioni e delle delegazioni;"
§ 10
prima parte:
"constata che il gruppo di alto livello sull'uguaglianza di genere e la diversità è responsabile dell'adozione di un piano d'azione per la promozione dell'uguaglianza di genere e della diversità in Parlamento e si occupa di assicurarne l'attuazione; invita il gruppo di alto livello, con il sostegno dei servizi competenti, a presentare una tabella di marcia globale sull'uguaglianza di genere"
seconda parte:
"che indichi come portare la rappresentanza femminile nelle posizioni direttive a livello superiore e intermedio al 40 % entro il 2020;"
terza parte:
"invita la Direzione generale del Personale e i gruppi politici a valutare la possibilità di proporre sia un uomo che una donna ai posti di capo unità quando diventano vacanti;"
§ 13
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "invita i gruppi politici a prendere in considerazione la possibilità di nominare, in maniera coordinata, deputati del genere sottorappresentato in ciascuna commissione;"
seconda parte:
tali termini
§ 16
prima parte:
"sottolinea che il bilancio di genere, che si concretizza in una pianificazione, programmazione e stesura di bilancio che contribuiscono al rafforzamento dell'uguaglianza di genere e alla realizzazione dei diritti della donna, è uno degli strumenti utilizzati dai responsabili politici per affrontare i divari di genere;"
seconda parte:
"deplora il fatto che le attività di bilancio di genere abbiano rivelato che la prospettiva di genere è lungi dall'essere tenuta in considerazione in tutte le politiche, a tutti i livelli e in ogni fase del processo di definizione delle politiche;"
terza parte:
"rileva che, in tale contesto, assume un'importanza cruciale lo sviluppo di capacità interne in materia di bilancio di genere al fine di potenziare il ruolo di controllo del Parlamento europeo al riguardo;"
quarta parte:
"osserva che le incidenze delle decisioni di spesa e di entrate si ripercuotono in maniera del tutto diversa sulle donne e sugli uomini e sottolinea che i membri delle commissioni competenti dovrebbero tener conto di tali effetti diversi nella compilazione dei bilanci; sottolinea che il bilancio di genere promuove la rendicontabilità e la trasparenza per quanto riguarda l'impegno del Parlamento a favore dell'uguaglianza di genere;"
§ 29
prima parte:
"accoglie con favore le iniziative specifiche adottate in tale ambito da numerose commissioni parlamentari; si rammarica del fatto che una vasta maggioranza delle commissioni non abbia né adottato, né discusso un piano d'azione sull'uguaglianza di genere per la loro attività; sottolinea quanto sia importante per gli organi competenti lavorare con tutte le commissioni e delegazioni per condividere le migliori pratiche, anche attraverso la rete sull'integrazione della dimensione di genere,"
seconda parte:
"e mettere a punto una procedura chiara da integrare nel regolamento del Parlamento sull'adozione di un piano d'azione sulla parità di genere da parte di ciascuna commissione e delegazione; raccomanda che ciascuna commissione organizzi ogni due anni un'audizione sull'integrazione della dimensione di genere nel proprio settore tematico, che coincida con la redazione della relazione sull'integrazione della dimensione di genere;"
§ 33
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "organo di"
seconda parte:
tali termini
§ 34
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "come la creazione di un gruppo di lavoro interistituzionale di alto livello in materia"
seconda parte:
tali termini
cons E
prima parte:
"considerando che, nell'impegno strategico per l'uguaglianza di genere 2016-2019, la Commissione ha affermato di voler continuare le azioni per l'integrazione della dimensione di genere, anche attraverso attività di valutazione e controllo;"
seconda parte:
"che la Commissione ha declassato a documento di lavoro dei propri servizi il suo impegno strategico a favore dell'uguaglianza di genere dopo il 2015;"
cons L
prima parte:
"considerando che la maggioranza delle commissioni parlamentari dà generalmente importanza all'integrazione della dimensione di genere (ad esempio nei loro lavori legislativi, nei rapporti di lavoro con la commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere e nell'elaborazione di piani di azione sull'uguaglianza),"
seconda parte:
"mentre altre commissioni mostrano un interesse scarso o nullo per la questione;"
cons P
prima parte:
"considerando che il quadro finanziario pluriennale (QFP) è accompagnato da una dichiarazione congiunta delle tre istituzioni, che hanno concordato che "le procedure del bilancio annuale applicate al QFP 2014-2020 integreranno, ove opportuno, elementi relativi alla dimensione di genere, tenendo conto delle modalità con cui il quadro finanziario globale dell'Unione contribuisce a una maggiore uguaglianza di genere (e garantisce l'integrazione della dimensione di genere)";"
seconda parte:
"che, nonostante ciò, l'impegno effettivo a proseguire l'integrazione della dimensione di genere e l'emancipazione delle donne deve essere sostenuto, dato che le politiche esistenti sono state attuate soltanto in misura modesta e le risorse di bilancio stanziate specificamente per le questioni di genere sono insufficienti;"
cons T
prima parte:
"considerando che tutte le politiche interne ed esterne dell'UE dovrebbero essere concepite per favorire allo stesso modo i ragazzi e le ragazze e gli uomini e le donne;"
seconda parte:
"nonché tutte le altre identità di genere;"
cons Z
prima parte:
"considerando che la rappresentanza delle donne nelle posizioni chiave del processo decisionale a livello politico e amministrativo, anche in seno ai gruppi politici del Parlamento, rimane bassa;"
seconda parte:
"che le donne tendono a presiedere le commissioni che sono meno connesse all'allocazione delle risorse e al processo decisionale economico; che per migliorare la qualità delle decisioni adottate, il Parlamento deve garantire che l'attribuzione dei posti di responsabilità sia equamente suddivisa tra uomini e donne; che gli uomini devono impegnarsi per promuovere l'uguaglianza di genere in tutti gli ambiti e a tutti i livelli e che i deputati di sesso maschile devono essere incoraggiati a occuparsi dell'integrazione della dimensione di genere nel loro lavoro;"
ECR, PPE:
§ 14
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "ribadisce il suo invito alla commissione competente affinché inserisca nel regolamento tale prassi degli emendamenti sull'integrazione della dimensione di genere, tenuto conto del ruolo specifico che la commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere riveste nell'integrazione della dimensione di genere quale principio orizzontale;" "al fine di integrare effettivamente la dimensione di genere nelle relazioni;" e "ribadisce la necessità di uno stretto coordinamento tra la commissione competente e le commissioni competenti per il merito per quanto riguarda gli emendamenti GMA e i pareri, onde garantire una programmazione e una pianificazione ottimali in vista della loro effettiva integrazione nella relazione della commissione competente per il merito;"
seconda parte:
"ribadisce il suo invito alla commissione competente affinché inserisca nel regolamento tale prassi degli emendamenti sull'integrazione della dimensione di genere, tenuto conto del ruolo specifico che la commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere riveste nell'integrazione della dimensione di genere quale principio orizzontale;"
terza parte:
"al fine di integrare effettivamente la dimensione di genere nelle relazioni" e "ribadisce la necessità di uno stretto coordinamento tra la commissione competente e le commissioni competenti per il merito per quanto riguarda gli emendamenti GMA e i pareri, onde garantire una programmazione e una pianificazione ottimali in vista della loro effettiva integrazione nella relazione della commissione competente per il merito;"
§ 18
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "invita la Commissione a procedere a una valutazione sistematica dell'impatto di genere di ogni nuova proposta legislativa o d'intervento sulla base della sua valutazione approfondita del suo impatto sui diritti fondamentali e al fine di garantire che l'Unione difenda i diritti delle donne;" e "sottolinea la necessità che siffatte analisi e i metodi di raccolta dei dati impiegati tengano conto delle esperienze delle persone LGBTIQ;"
seconda parte:
"invita la Commissione a procedere a una valutazione sistematica dell'impatto di genere di ogni nuova proposta legislativa o d'intervento sulla base della sua valutazione approfondita del suo impatto sui diritti fondamentali e al fine di garantire che l'Unione difenda i diritti delle donne;"
terza parte:
"sottolinea la necessità che siffatte analisi e i metodi di raccolta dei dati impiegati tengano conto delle esperienze delle persone LGBTIQ;"
§ 26
prima parte:
"esprime il suo pieno sostegno allo sviluppo di una formazione mirata e periodica sull'integrazione della dimensione di genere, dotata di risorse adeguate e realizzata su misura in base alle esigenze specifiche del Parlamento, rivolta a tutto il personale del Parlamento che lavora nei dipartimenti tematici e che preveda moduli di formazione più approfonditi per i quadri intermedi e superiori, in particolare i capi unità;" "chiede che siano disponibili corsi di formazione all'integrazione della prospettiva di genere per i deputati, gli assistenti parlamentari e il personale dei gruppi politici; chiede che siano organizzati corsi di formazione dedicati alla leadership femminile e che sia offerta alle donne la possibilità di acquisire esperienza in posizioni dirigenziali;"
seconda parte:
"raccomanda che le sessioni di formazione includano informazioni sulle forme molteplici e intersettoriali di discriminazione; pone in evidenza la necessità di garantire che tutti i servizi dell'Istituzione siano consapevoli della loro responsabilità nell'attuazione dell'integrazione della dimensione di genere, tra cui quelli preposti alle risorse umane, alla sicurezza e agli impianti; propone l'introduzione di orientamenti specifici nel campo delle risorse umane che integrino efficacemente la dimensione di genere, onde migliorare il benessere di tutto il personale, comprese le persone LGBTIQ, sul luogo di lavoro;" tranne i termini "onde migliorare il benessere di tutto il personale, comprese le persone LGBTIQ, sul luogo di lavoro;"
terza parte:
"onde migliorare il benessere di tutto il personale, comprese le persone LGBTIQ, sul luogo di lavoro;"
7. La situazione delle donne rifugiate e richiedenti asilo nell'UE
"considerando che le donne e le ragazze richiedenti asilo hanno esigenze di protezione e preoccupazioni diverse dagli uomini"
seconda parte:
"che impongono che l'attuazione di tutte le politiche e procedure in materia di asilo, inclusa la valutazione delle domande di asilo, tenga conto delle questioni di genere e sia individuale;"
terza parte:
"che le domande di asilo connesse a violenze dovrebbero essere gestite in modo tale da proteggere le donne dal rischio di vittimizzazione secondaria durante la procedura di asilo;"
§ 6
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "ad assicurare"
seconda parte:
tali termini
§ 7
prima parte:
"esprime profonda preoccupazione per le informazioni secondo le quali le donne e i bambini ricorrono al sesso di sopravvivenza al fine di pagare i trafficanti per continuare il loro viaggio in cerca di asilo nell'UE;"
seconda parte:
"ribadisce che vie di accesso sicure e legali verso l'Europa sono fondamentali per prevenire efficacemente tale situazione;"
§ 12
prima parte:
"sottolinea che anche nei paesi considerati sicuri le donne possono essere vittime di persecuzioni di genere,"
seconda parte:
"mentre le persone LGBTI possono subire abusi, e di conseguenza hanno diritto di presentare una legittima richiesta di protezione;"
terza parte:
invita gli Stati membri ad adottare procedure di asilo"
quarta parte:
"e a profondere sforzi per elaborare programmi di formazione sensibili alle esigenze delle donne con identità multiple emarginate, tra cui le donne LGBTI;"
quinta parte:
"esorta tutti gli Stati membri a lottare contro gli stereotipi dannosi sui comportamenti e le caratteristiche delle donne LGBTI e ad applicare integralmente la Carta dei diritti fondamentali dell'UE in relazione alle loro domande di asilo; sottolinea la necessità di centri di accoglienza sensibili alle persone LGBTI in tutti gli Stati membri; sottolinea che le violenze contro le persone LGBTI sono frequenti nei centri di accoglienza;"
§ 33
prima parte:
"sottolinea che le donne e le ragazze migranti sprovviste di documenti dovrebbero poter esercitare appieno i loro diritti fondamentali"
seconda parte:
"e che occorre creare dei canali per la migrazione legale;"
§ 36
prima parte:
"accoglie con favore la creazione di un nuovo modulo di formazione in materia di genere, identità di genere e orientamento sessuale da parte dell'EASO;"
seconda parte:
"invita a integrare pienamente la dimensione di genere e il bilancio di genere nei lavori dell'EASO attraverso punti di contatto sulle questioni di genere e un collegamento formale con l'Istituto europeo per l'uguaglianza di genere (EIGE);"
terza parte:
"sollecita informazioni sui paesi d'origine, compresa la situazione delle donne, de jure e de facto, e la persecuzione o la minaccia di persecuzione alle donne, ad opera di attori non statali;"
§ 39
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "che sia posta fine a tutte le detenzioni di minori nell'UE e"
seconda parte:
tali termini
§ 50
prima parte:
"sottolinea l'urgente necessità di avviare indagini indipendenti su tutte le accuse, comprese quelle di abuso sessuale e di violenza basata sul genere nei luoghi di trattenimento dei migranti o alle frontiere,"
seconda parte:
"e di concedere l'accesso ai giornalisti e alle organizzazioni pertinenti della società civile; "
§ 61
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "con particolare riferimento alla salute sessuale e riproduttiva" e "che i paesi ospitanti dovrebbero garantire"
seconda parte:
"con particolare riferimento alla salute sessuale e riproduttiva"
terza parte:
"che i paesi ospitanti dovrebbero garantire"
PPE:
cons P
prima parte:
"considerando che l'UNHCR ha riferito casi di violenza e abuso, ivi compresa la violenza sessuale, nei confronti delle donne e dei bambini rifugiati, durante il viaggio"
seconda parte:
"e anche nei centri di accoglienza sovraffollati nell'Unione europea;"
cons R
prima parte:
"considerando che molto spesso gli spazi degli hub destinati all'accoglienza non hanno al loro interno spazi adatti al mantenimento e alla cura dei figli da parte delle madri ivi ospitate"
seconda parte:
"e che le strutture di assistenza legale non forniscono un adeguato supporto nell'informazione e nella ricerca dei legami familiari;"
§ 26
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "particolare il diritto"
seconda parte:
tali termini
§ 31
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "sospendere le procedure di espulsione" "e/o"
seconda parte:
tali termini
§ 40
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "e che non può mai essere giustificato per le persone di età inferiore ai 18 anni;"
seconda parte:
tali termini
§ 54
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "e attuare misure specifiche, per esempio in materia di lezioni di lingue, programmi di alfabetizzazione, apprendimento permanente e formazione di base, per agevolare la partecipazione delle donne rifugiate e richiedenti asilo al mercato del lavoro"
seconda parte:
tali termini
§ 57
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "della qualità"
seconda parte:
tali termini
PPE, ECR:
cons C
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "e le persone LGBTI"
seconda parte:
tali termini
§ 1
prima parte:
"ritiene che, per migliorare la sicurezza e la protezione delle donne e delle ragazze rifugiate, debbano essere messe a disposizione di coloro che fuggono dal conflitto e dalla persecuzione vie d'accesso sicure e legali verso l'UE, tenendo conto della questione di genere;"
seconda parte:
"sottolinea, in particolare, che un numero maggiore di Stati membri dovrebbe partecipare ai programmi di reinsediamento dell'UE; ritiene che la legislazione e le politiche in materia di migrazione irregolare non debbano ostacolare l'accesso alle procedure di asilo dell'UE; sottolinea che il diritto di asilo è sancito dall'articolo 18 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea;" tranne i termini "ritiene che la legislazione e le politiche in materia di migrazione irregolare non debbano ostacolare l'accesso alle procedure di asilo dell'UE;"
terza parte:
"ritiene che la legislazione e le politiche in materia di migrazione irregolare non debbano ostacolare l'accesso alle procedure di asilo dell'UE;"
§ 2
prima parte:
"sottolinea la necessità urgente di aprire vie di accesso all'asilo che siano immediate, legali e sicure per contrastare le reti di traffico di esseri umani e per consentire sempre più a donne, minori, anziani e disabili di cercare rifugio senza dover rischiare la vita; esprime profonda preoccupazione per i decessi, respingimenti e gravi violazioni dei diritti umani alle frontiere esterne dell'UE;" tranne il termine "respingimenti"
seconda parte:
"respingimenti"
terza parte:
"ritiene che responsabilità, costi e benefici debbano essere condivisi tra tutti i 28 Stati membri e non solamente tra i paesi di primo approdo; deplora la mancanza di solidarietà tra gli Stati membri;"
§ 13
prima parte:
"sottolinea che le forme di violenza e di discriminazione basate sul genere, inclusi, ma non a titolo esclusivo, lo stupro e la violenza sessuale, la MGF, i matrimoni forzati, la violenza domestica e i cosiddetti delitti d'onore e la discriminazione di genere autorizzata dallo Stato rappresentano una forma di persecuzione"
seconda parte:
"e dovrebbero essere una valida ragione per richiedere asilo nell'UE e che ciò dovrebbe essere riflesso nei nuovi orientamenti in materia di genere;"
§ 18
prima parte:
"osserva la proposta della Commissione di istituire un elenco comune dell'UE di paesi di origine sicuri;"
seconda parte:
"invita ad adottare tutte le misure utili affinché detto approccio sia coerente con il principio di non respingimento e i diritti delle donne, dei bambini e di altri gruppi vulnerabili non siano minati; chiede inoltre l'applicazione della differenziazione di genere; ritiene che un elenco di paesi di origine sicuri non debba mai dar luogo a un trattamento procedurale meno favorevole per le donne le cui domande di asilo sono fondate sulla paura o sull'esperienza della violenza di genere; sottolinea la necessità di evitare che siano prese decisioni affrettate che non tengono debitamente conto del pericolo, anche di morte, cui vanno incontro le donne vittime di violenze di genere nel caso in cui la domanda sia respinta e siano costrette a fare ritorno al proprio paese;" tranne i termini "ritiene che un elenco di paesi di origine sicuri non debba mai dar luogo a un trattamento procedurale meno favorevole per le donne le cui domande di asilo sono fondate sulla paura o sull'esperienza della violenza di genere;"
terza parte:
"ritiene che un elenco di paesi di origine sicuri non debba mai dar luogo a un trattamento procedurale meno favorevole per le donne le cui domande di asilo sono fondate sulla paura o sull'esperienza della violenza di genere;"
§ 29
prima parte:
"esorta la Commissione e gli Stati membri a garantire il pieno accesso alla salute e ai diritti sessuali e riproduttivi" tranne i termini "e ai diritti"
seconda parte:
"e ai diritti"
terza parte:
"ivi compreso l'accesso all'aborto sicuro,"
quarta parte:
"e a stanziare con urgenza risorse aggiuntive per la prestazione di assistenza sanitaria;"
§ 43
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "e l'assistenza legale"