1. Mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione: domanda EGF/2015/009 SE/Volvo Trucks
Relazione: Victor Negrescu (A8-0077/2016) (richiesta la maggioranza qualificata e 3/5 dei suffragi espressi)
Oggetto
AN, ecc.
Votazione
Votazioni per AN/VE – osservazioni
votazione unica
AN
+
585, 82, 7
2. Mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione: domanda EGF/2016/000 TA 2016/ Assistenza tecnica su iniziativa della Commissione
Relazione: Andrey Novakov (A8-0078/2016) (richiesta la maggioranza qualificata e 3/5 dei suffragi espressi)
Oggetto
AN, ecc.
Votazione
Votazioni per AN/VE – osservazioni
votazione unica
AN
+
534, 106, 49
3. Progetto di bilancio rettificativo n. 1/2016: Nuovo strumento per la fornitura di sostegno di emergenza all'interno dell'Unione
"3. invita la Commissione a rinnovare l'approvazione del glifosato per sette anni; ricorda che, ai sensi del regolamento (CE) n. 1107/2009, la Commissione può revocare l'approvazione di una sostanza attiva durante il periodo di autorizzazione se tale sostanza non soddisfa più i criteri di approvazione;"
seconda parte:
"invita la Commissione e gli Stati membri ad accelerare i lavori sull'elenco di coformulanti che non possono essere inclusi nei prodotti fitosanitari; si compiace del divieto di utilizzo dell'ammina da sego polietossilata nei prodotti fitosanitari contenenti glifosato;"
emendamento 13
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "la ricerca e l'innovazione"
seconda parte:
tali termini
emendamento 49
prima parte:
"5. invita la Commissione e l'EFSA, per quanto possibile nell'ambito del quadro giuridico e normativo e nel rispetto delle disposizioni in materia di riservatezza di cui al regolamento (CE) n. 1107/2009, a consentire l’accesso agli studi scientifici e ai dati utilizzati per la classificazione positiva del glifosato e la proposta di rinnovo dell'autorizzazione;"
seconda parte:
"invita inoltre la Commissione a compiere tutti gli sforzi necessari per agevolare la completa divulgazione dei dati scientifici utilizzati nel contesto del processo di valutazione dell’UE;"
GUE/NGL:
emendamento 45
prima parte:
"2. appoggia l'adozione, da parte degli Stati membri, di un regolamento di esecuzione basato sulla procedura di autorizzazione delle sostanze attive di cui al regolamento (CE) n. 1141/2010 (il secondo regolamento di rinnovo);"
seconda parte:
"rileva che, dopo ogni rinnovo dell'autorizzazione, gli Stati membri sono tenuti a rivalutare tutti i prodotti presenti sul mercato che contengono glifosato, compresi i relativi coformulanti, e ad assicurare che continuino a soddisfare standard di sicurezza aggiornati;"
S&D:
emendamento 3
prima parte:
soppressione dei termini "soprattutto qualora viva in prossimità di zone ove la sostanza viene nebulizzata, qualora ne faccia un uso domestico o tramite la dieta;"
seconda parte:
"che l'esposizione al glifosato è in crescita a causa del drastico aumento dei volumi complessivi di utilizzo della sostanza; che gli effetti del glifosato e dei suoi coformulanti più comuni sulla salute umana devono essere regolarmente monitorati;"
emendamento 4
prima parte:
insieme del testo tranne il termine "approfondita"
seconda parte:
tale termine
Verts/ALE, GUE/NGL:
emendamento 10
prima parte:
"2. chiede alla Commissione di presentare un nuovo progetto di regolamento di esecuzione al fine di tenere maggiormente conto dell'utilizzo sostenibile degli erbicidi"
seconda parte:
"contenenti glifosato;"
terza parte:
"invita la Commissione a raccomandare agli Stati membri, nello specifico, di limitare o vietare la vendita di glifosato agli utilizzatori non professionali,"
quarta parte:
"e chiede alla Commissione di procedere ad una valutazione, di concerto con esperti degli Stati membri,"
quinta parte:
"al fine di esaminare l'utilizzo dei prodotti fitosanitari da parte di utilizzatori non professionali"
sesta parte:
"e presentare proposte al riguardo, mettere a punto programmi di formazione"
settima parte:
"e prevedere una procedura di autorizzazione"
ottava parte:
"dei professionisti,"
nona parte:
"fornire migliori informazioni sull'uso del glifosato nonché limitare rigorosamente l'uso di prodotti contenenti la sostanza attiva glifosato nella fase di pre-raccolto;"
10. L'UE in un contesto globale in evoluzione - Un mondo maggiormente connesso, contestato e complesso
"3 bis. è dell'opinione che l'UE, quale attore globale, abbia un ruolo chiave nel sostenere i principi sanciti dal diritto internazionale sui diritti umani, in particolare i principi di universalità e indivisibilità dei diritti umani; ritiene pertanto che i diritti umani debbano essere significativamente integrati nella nuova strategia globale,"
seconda parte:
"che dovrebbe essere colta quale opportunità per affrontare l'attuale mancanza di un'integrazione sistematica della politica esistente dell'UE sui diritti umani e la necessità urgente di sostenere politicamente, al più alto livello"
terza parte:
"la piena realizzazione del quadro strategico dell'UE, degli orientamenti dell'UE in materia di diritti umani e del piano d'azione per i diritti umani e la democrazia; evidenzia, a tale proposito, la necessità di consultare sempre la società civile dell'UE, degli Stati membri e dei paesi terzi per fare in modo che l'esperienza e le conoscenze dei professionisti e dei difensori dei diritti umani possano informare e rendere più incisiva la politica estera e di sicurezza dell'UE; chiede all'UE e agli Stati membri di assicurare che la politica estera dell'UE adotti un approccio strategico in materia di diritti umani che ponga l'accento su azioni e risultati concreti e dimostri la coerenza dell'impegno assunto dall'UE in merito ai diritti umani nei vari paesi e nelle varie regioni, a prescindere dalle preoccupazioni in materia di sicurezza, politica estera, commercio, energia, aiuti, o da altre questioni;"
Verts/ALE:
§ 5
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "constata che l'UE e i suoi Stati membri devono essere più uniti e pronti ad assumersi una maggiore responsabilità per la loro sicurezza e difesa territoriale collettive, facendo minore affidamento sugli Stati Uniti, in particolare nel vicinato europeo;", "pertanto" e "a potenziare le loro capacità di difesa, per"
seconda parte:
tali termini
sottotitolo dopo cons N
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "la popolazione, gli Stati, le società e i valori"
seconda parte:
tali termini
S&D:
§ 17
prima parte:
"sottolinea che l'impatto delle tecnologie dovrebbe anche riflettersi nella strategia globale e nelle iniziative in materia di sicurezza informatica,"
seconda parte:
"e che il miglioramento dei diritti umani deve essere inserito come parte integrante in tutte le politiche e i programmi dell'UE, ove del caso, per favorire la protezione dei diritti umani, la promozione della democrazia, lo Stato di diritto e la buona governance, nonché la risoluzione pacifica dei conflitti;"
EFDD:
§ 12
prima parte:
"sottolinea l'importanza fondamentale del rafforzamento della cooperazione UE-NATO, che dovrebbe garantire il coordinamento tra le operazioni, e sostiene l'istituzione di capacità europee che rafforzino la NATO nella difesa territoriale e siano in grado di condurre autonomamente operazioni di intervento oltre i confini dell'UE; sottolinea che la PSDC dovrebbe rafforzare il pilastro europeo della NATO e garantire che i membri europei della NATO rispettino realmente gli impegni assunti in tale consesso; suggerisce di combinare i concetti di gruppi tattici dell'UE e di Forza di reazione della NATO;"
seconda parte:
"ricorda che i contributi militari dovrebbero essere fondati sul principio della solidarietà tra gli Stati membri dell'UE;"
§ 23
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "e militari"
seconda parte:
tali termini
cons C
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "i tentativi di potenze revisioniste di ridisegnare i confini con la forza violando il diritto internazionale e di sfidare l'ordine globale basato su regole,"
seconda parte:
tali termini
Verts/ALE, EFDD:
§ 6
prima parte:
"esorta, di conseguenza, l'UE a rafforzare la cooperazione coerente e strutturata nell'ambito della ricerca per la difesa, della base industriale e della difesa informatica attraverso la messa in comune e la condivisione e altri progetti di cooperazione, al fine di utilizzare i bilanci nazionali per la difesa in modo più efficiente, a conseguire l'obiettivo collettivo di dedicare il 2 % della spesa destinata alla difesa al finanziamento della ricerca e ad avviare un programma di ricerca e tecnologia nel settore della difesa, finanziato dall'UE nell'ambito del prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP); considera che il ruolo dell'Agenzia europea per la difesa deve essere rafforzato e le sue risorse incrementate per consentirle di intervenire con maggiore efficacia; ritiene anche che gli Stati membri dovrebbero assumersi maggiori responsabilità ai fini della creazione di capacità europee urgentemente necessarie e contribuire all'autonomia strategica dell'UE, aumentare la loro spesa per la ricerca militare attraverso l'AED e rafforzare la base industriale e tecnologica di difesa europea (EDITB) e il mercato europeo della difesa; chiede che sia reso più trasparente e responsabile l'utilizzo dei bilanci della sicurezza e della difesa da parte degli Stati membri; tranne i termini "a conseguire l'obiettivo collettivo di dedicare il 2 % della spesa destinata alla difesa al finanziamento della ricerca e ad avviare un programma di ricerca e tecnologia nel settore della difesa, finanziato dall'UE nell'ambito del prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP);"
seconda parte:
"a conseguire l'obiettivo collettivo di dedicare il 2 % della spesa destinata alla difesa al finanziamento della ricerca e ad avviare un programma di ricerca e tecnologia nel settore della difesa, finanziato dall'UE nell'ambito del prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP);"
terza parte:
"invita altresì gli Stati membri a provvedere affinché siano messe a disposizione capacità adeguate per svolgere le missioni di cui all'articolo 43 TUE, ivi comprese le pertinenti missioni di pace delle Nazioni Unite; sottolinea inoltre che è necessario migliorare gli scambi di intelligence e sviluppare una capacità previsionale e di intelligence realmente europea, che preveda la presenza di meccanismi di controllo adeguati;"
§ 10
prima parte:
insieme del testo tranne i termini "forze di difesa congiunte e la definizione di un quadro per la politica di difesa comune, che porti, infine, a una Unione europea della difesa" e "l'istituzione di un quartier generale militare permanente dell'UE"
seconda parte:
"forze di difesa congiunte e la definizione di un quadro per la politica di difesa comune, che porti, infine, a una Unione europea della difesa"
terza parte:
"l'istituzione di un quartier generale militare permanente dell'UE"
11. Attuazione e revisione della strategia UE-Asia centrale
"osserva che l'approccio strategico finora adottato per strutturare le relazioni con gli Stati dell'Asia centrale ha dato prova di limitata sostenibilità e scarso successo; constata che le relazioni economiche tra l'UE e i paesi oggetto della strategia per l'Asia centrale non hanno conosciuto uno sviluppo significativo, che l'auspicata promozione della cooperazione e integrazione regionali degli Stati centro-asiatici attraverso il trasferimento di esperienze e norme da parte dell'UE ristagna"
seconda parte:
"e che l'UE finora non è riuscita ad apportare nessun contributo di rilievo, basandosi sui propri valori nonché modelli e concetti sociali, alla soluzione dei gravi problemi socioeconomici e ambientali o alla modernizzazione delle società centro-asiatiche;"
§ 65
prima parte:
"osserva le caratteristiche comuni derivanti dalla storia più antica, in particolare quelle legate alla via della seta, alla colonizzazione da parte delle tribù turche e all'avvento dell'Islam; osserva inoltre che i cinque paesi della regione hanno raggiunto stadi diversi di sviluppo: il Kazakhstan sta emergendo come un soggetto di primaria importanza nella regione e le sue relazioni con l'UE avanzano costantemente, il Kirghizistan e il Tagikistan sono molto più poveri, ma sono relativamente aperti e presentano un certo livello di coinvolgimento della società civile; osserva altresì che si stanno anche sviluppando i rapporti dell'UE con l'Uzbekistan, mentre il Turkmenistan resta il paese più chiuso della regione,"
seconda parte:
"privo di una società civile indipendente vera e propria;"
§ 110
prima parte:
insieme del testo tranne il termine "assoluta"
seconda parte:
tale termine
GUE/NGL:
§ 89
prima parte:
"accoglie con favore l'incremento dell'assistenza macro-finanziaria"
seconda parte:
"chiede che lo strumento in questione sia impiegato secondo rigorosi criteri costi-benefici e sulla base di analisi d'impatto precise e attente agli effetti di ricaduta; sottolinea, alla luce dei punti salienti delle relazioni sui progressi registrati nella strategia, l'importanza della partecipazione degli Stati membri nell'attuazione dell'assistenza dell'UE al fine di conseguire un impatto maggiore e risultati migliori;"
Proposta di risoluzione B8-0449/2016 (commissione ENVI)
dopo § 7
5
ALDE
VE
-
259, 328, 93
6
ALDE
-
dopo § 10
1
Verts/ALE
-
§ 13
§
testo originale
vs
1
+
2
+
§ 15
§
testo originale
vs
1
+
2
+
3/VE
+
431, 198, 53
4
+
5
+
§ 19
2
S&D
+
§
testo originale
vs
1
↓
2
↓
3
↓
4
↓
§ 33
§
testo originale
vs
1
+
2
+
considerando M
4
ALDE
+
considerando U
3
ALDE
+
votazione: risoluzione (insieme del testo)
+
Richieste di votazione distinta
ECR:
§ 33
Richieste di votazione per parti separate
PPE:
§ 33
prima parte:
"sostiene gli appelli lanciati dalle Nazioni Unite affinché siano abrogate le leggi e le politiche che limitano l'accesso alla salute sessuale e riproduttiva e ai relativi diritti in violazione delle norme internazionali"
seconda parte:
"e ribadisce la volontà di garantire che le azioni in materia di sanità pubblica rispettino i diritti umani, in particolare in relazione alla salute e ai diritti ivi connessi;"
ALDE:
§ 13
prima parte:
"osserva che tale piano d'azione dovrebbe prevedere la distribuzione gratuita e mirata di sufficienti barriere meccaniche, tra cui reti (per evitare le punture di zanzara) e preservativi (per evitare la trasmissione sessuale);"
seconda parte:
tali termini
ECR, PPE:
§ 15
prima parte:
"sottolinea che il virus Zika ha messo in luce le debolezze che caratterizzano sia la risposta dei sistemi sanitari pubblici, in particolare al livello dell'assistenza primaria,"
seconda parte:
"sia la fornitura di servizi per la salute riproduttiva e i relativi diritti di donne e ragazze nei paesi colpiti, segnatamente per quanto concerne le informazioni e l'assistenza sanitaria durante e dopo la gravidanza nonché la prevenzione"
terza parte:
"e l'interruzione"
quarta parte:
"delle gravidanze,"
quinta parte:
"e rileva che i funzionari governativi di questi paesi hanno consigliato alle donne di rimandare le gravidanze fino a quando non saranno disponibili maggiori informazioni sul virus Zika;"
§ 19
prima parte:
"invita l'UE ad aiutare i paesi colpiti a garantire l'accesso universale all'assistenza sanitaria di base, inclusi le cure prenatali e postnatali e i test diagnostici per il virus Zika, e sollecita l'Unione a fornire assistenza ai governi dei paesi colpiti nella fornitura di un pacchetto completo comprendente informazioni e assistenza sanitaria in relazione alla salute sessuale e riproduttiva, tra cui le possibilità di pianificazione familiare, ponendo l'accento sull'accesso a diversi metodi contraccettivi di elevata qualità per tutte le donne e le ragazze"
seconda parte:
"e sulla possibilità di abortire in modo sicuro per combattere l'incremento degli aborti praticati in condizioni di rischio"
terza parte:
"registrato dall'inizio dell'epidemia;"
quarta parte:
"chiede, in questo contesto, l'avvio del necessario dialogo in materia di contraccezione e diritti delle donne e delle ragazze con i paesi partner;"