È stato distribuito il progetto definitivo di ordine del giorno delle sedute plenarie di ottobre I 2016 (PE 589.867/PDOJ). Sono state proposte le seguenti modifiche (articolo 152 del regolamento):
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IntervengonoCécile Kashetu Kyenge, sulla sorte dei migranti naufragati al largo di Lampedusa e delle persone che prestano loro soccorso, eCornelia Ernst.
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Lunedì
In accordo con i gruppi politici, il Presidente propone di rinviare la breve presentazione della relazione Thomas su Come rendere omogenei i controlli sulla pesca in Europa (A8-0234/2016) (punto 26 del PDOJ) alla tornata di ottobre II.
Il Parlamento manifesta il suo assenso sulla proposta.
Martedì
Con riserva della sua approvazione odierna in sede di commissione ENVI, la raccomandazione La Via sulla conclusione, a nome dell'Unione europee, dell'accordo di Parigi adottato nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici sarà iscritta al turno di votazioni.
Il Parlamento approva la proposta.
Il Presidente ricorda che il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon sarà presente al momento della votazione sulla raccomandazione La Via. Terrà un breve intervento in Aula alle 12.00, a seguito del quale prenderanno la parola i gruppi politici.
In caso di voto positivo, la lettera di trasmissione al Consiglio sarà firmata alla presenza di Ban Ki-moon, di Jean-Claude Juncker (Presidente della Commissione), di Miguel Arias Cañete (membro della Commissione), di Karmenu Vella (membro della Commissione), del Presidente in carica del Consiglio e di Ségolène Royal, ministro dell'Ambiente francese e presidente della COP21.
Mercoledì
Richiesta del gruppo ECR intesa a ritirare dall'ordine del giorno la discussione sulla dichiarazione della Commissione sui diritti delle donne in Polonia (punto 86 del PDOJ), iscritto come quarto punto all'ordine del giorno del pomeriggio.
Intervengono Ryszard Antoni Legutko, a nome del gruppo ECR, il quale motiva la richiesta, Jadwiga Wiśniewska, a favore della richiesta, e Malin Björk, contro la richiesta.
Il Parlamento respinge la richiesta.
La discussione sui diritti delle donne in Polonia è pertanto mantenuta.
Intervengono Marek Jurek e Anna Elżbieta Fotyga.
Richiesta del gruppo GUE/NGL intesa a iscrivere all'ordine del giorno una dichiarazione della Commissione sulla situazione in Ungheria: campagna referendaria e aspetti della legislazione europea e internazionale in materia di asilo, come quinto punto all'ordine del giorno del pomeriggio, dopo la discussione sui diritti delle donne in Polonia.
Intervengono Marie-Christine Vergiat, a nome del gruppo GUE/NGL, la quale motiva la richiesta, Philippe Lamberts, a favore della richiesta, e Enrique Guerrero Salom, contro la richiesta.
Con AN (101 a favore, 181 contro, 11 astensioni), il Parlamento respinge la richiesta.