Il Presidente comunica di aver deciso, a norma dell'articolo 176, paragrafo 1, del regolamento, di infliggere una sanzione a Ivan Vilibor Sinčić per aver turbato la seduta del 16 settembre 2020 quando, durante il suo intervento, ha esposto uno striscione e si è svestito, rimanendo vestito in modo inappropriato.
La sanzione consiste, in primo luogo, nella perdita del diritto all'indennità di soggiorno per un periodo di due giorni, in secondo luogo nella sospensione temporanea della partecipazione a tutte le attività del Parlamento, per un periodo di sette giorni consecutivi durante i quali il Parlamento o uno qualsiasi dei suoi organi, commissioni o delegazioni si riuniscono, fatto salvo l'esercizio del diritto di voto in seduta plenaria, e nel rigoroso rispetto delle regole di condotta applicabili ai deputati e, in terzo luogo, nel divieto di rappresentare il Parlamento in una delegazione interparlamentare, conferenza interparlamentare o qualsiasi altra sede interistituzionale per un periodo di un mese.
La sanzione entra in vigore a decorrere dal 22 ottobre 2020.
Tale decisione è stata notificata oggi all'interessato, che può presentare un ricorso interno contro tale decisione all'Ufficio di presidenza conformemente al regolamento.
Il Presidente comunica di aver deciso, a norma dell'articolo 176, paragrafo 1, del regolamento, di infliggere una sanzione a Ioannis Lagos per aver turbato la seduta del 17 settembre 2020 utilizzando un linguaggio ingiurioso.
La sanzione consiste, in primo luogo, nella perdita del diritto all'indennità di soggiorno per un periodo di sette giorni e, in secondo luogo, nella sospensione temporanea della partecipazione a tutte le attività del Parlamento, per un periodo di quattro giorni consecutivi durante i quali il Parlamento o uno qualsiasi dei suoi organi, commissioni o delegazioni si riuniscono, fatto salvo l'esercizio del diritto di voto in seduta plenaria, e nel rigoroso rispetto delle regole di condotta applicabili ai deputati.
La sanzione entra in vigore a decorrere dal 22 ottobre 2020.
Tale decisione è stata notificata oggi all'interessato, che può presentare un ricorso interno contro tale decisione all'Ufficio di presidenza conformemente al regolamento.