Proposta di risoluzione comune - RC-B9-0227/2024Proposta di risoluzione comune
RC-B9-0227/2024

PROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNE sull'Azerbaigian, in particolare la repressione della società civile e i casi di Gubad Ibadoghlu e Ilhamiz Guliyev

24.4.2024 - (2024/2698(RSP))

presentata a norma dell'articolo 144, paragrafo 5, e dell'articolo 132, paragrafo 4, del regolamento
in sostituzione delle proposte di risoluzione seguenti:
B9‑0227/2024 (The Left)
B9‑0230/2024 (Verts/ALE)
B9‑0231/2024 (S&D)
B9‑0232/2024 (PPE)
B9‑0236/2024 (Renew)

Michaela Šojdrová, Michael Gahler, David Lega, Tomáš Zdechovský, Vladimír Bilčík, Miriam Lexmann, Peter Pollák
a nome del gruppo PPE
Pedro Marques, Matthias Ecke
a nome del gruppo S&D
Petras Auštrevičius, Izaskun Bilbao Barandica, Fabio Massimo Castaldo, Engin Eroglu, Bernard Guetta, Nathalie Loiseau, Karen Melchior, Dragoş Pîslaru, Frédérique Ries, Ramona Strugariu, Dragoş Tudorache, Hilde Vautmans
a nome del gruppo Renew
Markéta Gregorová
a nome del gruppo Verts/ALE
Emmanuel Maurel
a nome del gruppo The Left


Procedura : 2024/2698(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
RC-B9-0227/2024
Testi presentati :
RC-B9-0227/2024
Testi approvati :

Risoluzione del Parlamento europeo sull'Azerbaigian, in particolare la repressione della società civile e i casi di Gubad Ibadoghlu e Ilhamiz Guliyev

(2024/2698(RSP))

 

Il Parlamento europeo,

 viste le sue precedenti risoluzioni sull'Azerbaigian,

 visti l'articolo 144, paragrafo 5, e l'articolo 132, paragrafo 4, del suo regolamento,

A. considerando che l'Azerbaigian ha intensificato la repressione nei confronti della società civile, degli attivisti e dei media indipendenti che ancora rimangono, come Abzas Media, attraverso detenzioni e vessazioni giudiziarie; che le organizzazioni della società civile elencano attualmente quasi 300 prigionieri politici in Azerbaigian;

B. considerando che Gubad Ibadoghlu, economista politico e figura dell'opposizione, è stato arrestato dalle autorità azere nel luglio 2023 ed è rimasto in carcere fino al 22 aprile 2024, quando è stato trasferito agli arresti domiciliari; che dopo il suo arresto il suo stato di salute si è notevolmente deteriorato a causa delle torture, delle condizioni di detenzione disumane e del rifiuto di prestargli cure mediche adeguate, cosa che lo ha messo in pericolo di vita;

C. considerando che Ilhamiz Guliyev, difensore dei diritti umani, è stato arbitrariamente arrestato il 4 dicembre 2023 con accuse dubbie di traffico di droga, dopo aver testimoniato come informatore della manomissione, da parte della polizia, di prove contro i detrattori del governo; che rischia fino a 12 anni di carcere;

1. esorta l'Azerbaigian a rilasciare immediatamente e senza condizioni Ilhamiz Guliyev; constata che Gubad Ibadoghlu è stato rilasciato e posto agli arresti domiciliari, e invita le autorità a revocare il divieto di viaggio e a ritirare tutte le accuse a suo carico; invita l'Azerbaigian a garantire con urgenza che sia sottoposto a una visita medica indipendente da parte di un medico di sua scelta e a consentirgli di ricevere cure all'estero;

2. sollecita l'Azerbaigian a rilasciare immediatamente e senza condizioni tutti gli altri prigionieri politici, tra cui Tofig Yagublu, Akif Gurbanov e Bakhtiyar Hajiyev, i difensori dei diritti umani e i giornalisti Ulvi Hasanli, Sevinj Vagifgizi, Nargiz Absalamova, Hafiz Babali, Elnara Gasimova, Aziz Orujov, Rufat Muradli, Avaz Zeynalli, Elnur Shukurov, Alasgar Mammadli e Farid Ismayilov, così come i cittadini dell'UE e di altri paesi;

3. ricorda alle autorità azere il loro obbligo di rispettare la dignità umana e le libertà fondamentali, e le invita ad abrogare la legislazione repressiva che spinge le organizzazioni non governative e i media indipendenti ai margini della legge;

4. ritiene che le violazioni dei diritti umani in atto in Azerbaigian siano incompatibili con i preparativi del paese in vista della COP29; chiede agli organizzatori di garantire che i diritti umani, le libertà fondamentali e l'effettiva partecipazione della società civile siano pienamente sanciti e garantiti nell'accordo sul paese ospitante;

5. invita la Commissione a valutare la possibilità di sospendere il partenariato strategico con l'Azerbaigian nel settore dell'energia; insiste sulla necessità di subordinare qualsiasi futuro accordo di partenariato alla liberazione di tutti i prigionieri politici e al miglioramento della situazione generale dei diritti umani nel paese;

6. invita il rappresentante speciale dell'UE per i diritti umani a chiedere incontri con i prigionieri politici in Azerbaigian;

7. chiede nuovamente che, nell'ambito del regime globale di sanzioni dell'UE in materia di diritti umani, siano imposte sanzioni dell'Unione nei confronti dei funzionari azeri che hanno commesso gravi violazioni dei diritti umani;

8. incarica la sua Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, nonché agli Stati membri e al Presidente, al governo e al parlamento dell'Azerbaigian.

 

 

Ultimo aggiornamento: 24 aprile 2024
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