ALLEGATO VI : ATTRIBUZIONI DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI PERMANENTI(1)
I. Commissione per gli affari esteri
Commissione competente per la promozione, l'attuazione e il controllo della politica estera dell'Unione per quanto riguarda:
1. la politica estera e di sicurezza comune (PESC) e la politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC); in tale contesto la commissione è assistita da una sottocommissione per la sicurezza e la difesa;
2. le relazioni con le altre istituzioni e organi dell'Unione, con l'ONU e con le altre organizzazioni internazionali e assemblee interparlamentari per le questioni che rientrano nelle sue competenze;
3. la supervisione del Servizio europeo per l'azione esterna;
4. il rafforzamento delle relazioni politiche con i paesi terzi attraverso programmi di cooperazione e di assistenza globali o attraverso accordi internazionali quali gli accordi di associazione e di partenariato;
5. l'apertura, il monitoraggio e la conclusione dei negoziati relativi all'adesione di Stati europei all'Unione;
6. l'intera legislazione, programmazione e supervisione delle azioni svolte nel quadro dello Strumento europeo per la democrazia e i diritti dell'uomo, dello Strumento europeo di vicinato, dello Strumento di assistenza di preadesione, dello Strumento inteso a contribuire alla stabilità e alla pace e dello Strumento di partenariato per la cooperazione con i paesi terzi, nonché le politiche a loro sostegno;
7. la supervisione e il seguito, tra l'altro, della politica europea di vicinato (PEV), in particolare per quanto riguarda le relazioni annuali sui progressi compiuti nell'ambito della PEV;
8. le questioni concernenti la democrazia, lo stato di diritto, i diritti dell'uomo, compresi i diritti delle minoranze, nei paesi terzi e i principi del diritto internazionale; in questo contesto la commissione è assistita da una sottocommissione per i diritti dell'uomo che dovrebbe garantire la coerenza tra tutte le politiche esterne dell'Unione e la sua politica in materia di diritti umani; fatte salve le disposizioni pertinenti, alle riunioni della sottocommissione sono invitati membri di altre commissioni ed organi dotati di competenze in questo settore;
9. la partecipazione del Parlamento alle missioni di osservazione elettorale, ove opportuno in cooperazione con altre commissioni e delegazioni interessate.
La commissione assicura il controllo politico e il coordinamento dei lavori delle commissioni parlamentari miste e delle commissioni parlamentari di cooperazione nonché delle delegazioni interparlamentari e delle delegazioni ad hoc che rientrano nelle sue attribuzioni.
II. Commissione per lo sviluppo
Commissione competente per:
1. la promozione, l'attuazione e il controllo della politica di sviluppo e cooperazione dell'Unione europea, in particolare:
a) il dialogo politico con i paesi in via di sviluppo, a livello bilaterale e nel quadro delle organizzazioni internazionali e sedi interparlamentari interessate,
b) l'aiuto ai paesi in via di sviluppo e gli accordi di cooperazione con tali paesi, segnatamente il controllo dei finanziamenti per gli aiuti erogati e la valutazione dei risultati, anche per quanto riguarda l'eliminazione della povertà,
c) il monitoraggio delle relazioni tra le politiche degli Stati membri e le politiche attuate a livello di Unione,
d) la promozione dei valori democratici, del buon governo e dei diritti dell'uomo nei paesi in via di sviluppo;
e) l'attuazione, il monitoraggio e il miglioramento della coerenza delle politiche con riguardo alla politica di sviluppo;
2. l'intera legislazione, programmazione e supervisione delle azioni svolte nel quadro dello Strumento per la cooperazione allo sviluppo (DCI), del Fondo europeo di sviluppo (FES) – in stretta cooperazione con i parlamenti nazionali – e dello Strumento per l'aiuto umanitario, nonché tutte le questioni relative agli aiuti umanitari nei paesi in via di sviluppo e alla politica a loro sostegno;
3. le questioni relative all'accordo di partenariato ACP-UE e le relazioni con gli organi competenti;
4. le questioni riguardanti i paesi e territori d'oltremare (PTOM);
5. la partecipazione del Parlamento a missioni di osservazione elettorale, ove opportuno in cooperazione con altre commissioni e delegazioni interessate.
La commissione assicura il coordinamento dei lavori delle delegazioni interparlamentari e delle delegazioni ad hoc che rientrano nelle sue attribuzioni.
III. Commissione per il commercio internazionale
Commissione competente perle questioni relative alla definizione, all'attuazione e al controllo della politica commerciale comune dell'Unione e alle sue relazioni economiche esterne, in particolare:
1. le relazioni finanziarie, economiche e commerciali con paesi terzi e organizzazioni regionali;
2. la tariffa esterna comune e la facilitazione degli scambi commerciali come pure gli aspetti esterni delle disposizioni doganali e della gestione delle dogane;
3. l'avvio, la supervisione, la conclusione e il seguito degli accordi commerciali bilaterali, multilaterali e plurilaterali che disciplinano le relazioni economiche, commerciali e in materia di investimenti con i paesi terzi e le organizzazioni regionali;
4. le misure di armonizzazione o normalizzazione tecnica nei settori coperti da strumenti di diritto internazionale;
5. le relazioni con le organizzazioni internazionali interessate e con le sedi internazionali sulle questioni commerciali nonché con le organizzazioni che promuovono l'integrazione economica e commerciale regionale al di fuori dell'Unione;
6. le relazioni con l'Organizzazione mondiale per il commercio, compresa la sua dimensione parlamentare.
La commissione assicura il collegamento con le delegazioni interparlamentari e delegazioni ad hoc interessate per gli aspetti economici e commerciali delle relazioni con i paesi terzi.
IV. Commissione per i bilanci
Commissione competente per:
1. il quadro finanziario pluriennale delle entrate e delle spese dell'Unione europea ed il sistema delle risorse proprie dell'Unione europea;
2. le prerogative di bilancio del Parlamento, vale a dire il bilancio dell'Unione europea nonché la negoziazione e l'applicazione degli accordi interistituzionali in materia;
3. lo stato di previsione del Parlamento, in conformità della procedura definita nel regolamento;
4. il bilancio degli organismi decentrati;
5. le attività finanziarie della Banca europea per gli investimenti che non sono parte della governance economica europea;
6. l'iscrizione in bilancio del Fondo europeo di sviluppo, fatte salve le attribuzioni della commissione competente per l'accordo di partenariato ACP-UE;
7. le incidenze finanziarie e la compatibilità con il quadro finanziario pluriennale di tutti gli atti dell'Unione, fatte salve le attribuzioni delle commissioni interessate;
8. il monitoraggio e la valutazione dell'esecuzione del bilancio in corso, nonostante l'articolo 98, paragrafo 1 del regolamento, gli storni di stanziamenti, le procedure relative agli organigrammi, gli stanziamenti amministrativi e i pareri su progetti in materia di immobili aventi incidenze finanziarie significative;
9. il regolamento finanziario, escluse le questioni concernenti l'esecuzione, la gestione e il controllo del bilancio.
V. Commissione per il controllo dei bilanci
Commissione competente per:
1. il controllo dell'esecuzione del bilancio dell'Unione europea e del Fondo europeo di sviluppo nonché le decisioni di discarico che devono essere adottate dal Parlamento, compresa la procedura interna di discarico e tutte le altre misure di accompagnamento o di applicazione di tali decisioni;
2. la chiusura, il rendimento e la verifica dei conti e dei bilanci finanziari dell'Unione europea, delle sue istituzioni e di ogni organismo da essa finanziato, ivi compresa la determinazione degli stanziamenti da riportare e dei saldi;
3. il controllo delle attività finanziarie della Banca europea per gli investimenti;
4. la valutazione del rapporto costo-efficacia delle varie forme di finanziamento dell'Unione in sede di attuazione delle politiche dell'Unione europea, con la partecipazione, su richiesta della commissione per il controllo dei bilanci, delle commissioni specializzate e agendo, sempre su richiesta della commissione per il controllo dei bilanci, in cooperazione con le commissioni specializzate per l'esame delle relazioni speciali della Corte dei Conti;
5. le relazioni con l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF),l'esame delle frodi e delle irregolarità commesse in sede di esecuzione del bilancio dell'Unione, le misure volte a prevenire e perseguire tali casi, la tutela rigorosadegli interessi finanziari dell'Unione e le pertinenti azioni del Procuratore europeo in tale ambito;
6. le relazioni con la Corte dei conti, la nomina dei suoi membri e l'esame delle sue relazioni;
7. il regolamento finanziario per quanto riguarda l'esecuzione, la gestione e il controllo del bilancio.
VI. Commissione per i problemi economici e monetari
Commissione competente per:
1. le politiche economiche e monetarie dell'Unione europea, il funzionamento dell'Unione economica e monetaria e il sistema monetario e finanziario europeo (comprese le relazioni con le istituzioni o organizzazioni interessate);
2. la libera circolazione dei capitali e dei pagamenti (pagamenti transfrontalieri, spazio unico dei pagamenti, bilancia dei pagamenti, movimenti di capitali e politica di assunzione e di erogazione di prestiti, controllo dei movimenti di capitali provenienti da paesi terzi, misure volte ad incoraggiare l'esportazione di capitali dell'Unione europea);
3. il sistema monetario e finanziario internazionale (comprese le relazioni con le istituzioni e le organizzazioni finanziarie e monetarie);
4. le norme sulla concorrenza e gli aiuti di Stato o pubblici;
5. le disposizioni fiscali;
6. la regolamentazione e la vigilanza in materia di servizi, istituzioni e mercati finanziari, compresi la rendicontazione finanziaria, la revisione dei conti, le norme contabili, il governo societario e le altre questioni di diritto delle società riguardanti specificamente i servizi finanziari.
7. le attività finanziarie pertinenti della Banca europea per gli investimenti come parte della governance economica europea nell'eurozona.
La commissione è assistita da una sottocommissione competente per le questioni fiscali, in particolare la lotta alla frode fiscale, all'evasione fiscale e all'elusione fiscale nonché la trasparenza finanziaria a fini fiscali.
VII. Commissione per l'occupazione e gli affari sociali
Commissione competente per:
1. la politica dell'occupazione e tutti gli aspetti della politica sociale, comprese le condizioni di lavoro, la sicurezza sociale, l'inclusione sociale e la protezione sociale;
2. i diritti dei lavoratori;
3. le misure per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro;
4. il Fondo sociale europeo;
5. la politica di formazione professionale, comprese le qualifiche professionali;
6. la libera circolazione dei lavoratori e dei pensionati;
7. il dialogo sociale;
8. tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro e nel mercato del lavoro, eccetto quelle fondate sul sesso;
9. le relazioni con:
– il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop),
– la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro,
– la Fondazione europea per la formazione,
– l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro,
nonché le relazioni con altri organismi dell'Unione ed organizzazioni internazionali interessati.
VIII. Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare
Commissione competente per:
1. la politica dell'ambiente e le misure per la sua tutela concernenti, in particolare:
a) il cambiamento climatico,
b) l'inquinamento dell'aria, del suolo e delle acque, la gestione e il riciclaggio dei rifiuti, le sostanze e i preparati pericolosi, i livelli di rumore, il cambiamento climatico e la tutela della biodiversità,
c) lo sviluppo sostenibile,
d) le misure e gli accordi internazionali e regionali per la protezione dell'ambiente,
e) la riparazione del danno ambientale,
f) la protezione civile,
g) l'Agenzia europea dell'ambiente,
h) l'Agenzia europea per le sostanze chimiche;
2. la sanità pubblica, in particolare:
a) i programmi e le azioni specifiche nel settore della sanità pubblica,
b) i prodotti farmaceutici e cosmetici,
c) gli aspetti sanitari del bioterrorismo,
d) l'Agenzia europea per i medicinali e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie;
3. le questioni riguardanti la sicurezza alimentare, in particolare:
a) l'etichettatura e la sicurezza dei prodotti alimentari,
b) la legislazione veterinaria concernente la protezione contro i rischi per la salute umana; i controlli sanitari dei prodotti alimentari e dei sistemi di produzione alimentare,
c) l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e l'Ufficio alimentare e veterinario europeo.
Nel contesto del punto 2, la commissione è assistita da una sottocommissione per la sanità pubblica.
IX. Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
Commissione competente per:
1. la politica industriale dell'Unione e le misure correlate,e l'applicazione delle nuove tecnologie, comprese le misure relative alle piccole e medie imprese;
2. la politica dell'Unione nel campo della ricerca e dell'innovazione, compresi la scienza e la tecnologia come pure la diffusione e lo sfruttamento dei risultati della ricerca;
3. la politica spaziale europea;
4. le attività del Centro comune di ricerca, il Consiglio europeo della ricerca, l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia e l'Istituto dei materiali e delle misure di riferimento, nonché JET, ITER e gli altri progetti nello stesso settore;
5. le misure dell'Unione riguardanti la politica energetica in generale e nel quadro della creazione e del funzionamento del mercato interno dell'energia, in particolare le misure concernenti:
a) la sicurezza dell'approvvigionamento energetico nell'Unione,
b) la promozione dell'efficienza energetica e del risparmio energetico nonché lo sviluppo di energie nuove e rinnovabili,
c) la promozione dell'interconnessione delle reti energetiche e dell'efficienza energetica compresi la creazione e lo sviluppo di reti transeuropee nel settore delle infrastrutture dell'energia;
6. il trattato Euratom e l'Agenzia di approvvigionamento dell'Euratom; la sicurezza nucleare, lo smantellamento degli impianti e lo smaltimento dei residui nel settore nucleare;
7. la società dell'informazione, la tecnologia dell'informazione e le reti e i servizi di comunicazione, compresi le tecnologie e gli aspetti relativi alla sicurezza e la creazione e lo sviluppo di reti transeuropee nel settore delle infrastrutture delle telecomunicazioni come pure le attività dell'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (ENISA).
X. Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori
Commissione competente per:
1. il coordinamento a livello dell'Unione delle legislazioni nazionali nel settore del mercato interno e per l'Unione doganale, in particolare:
a) la libera circolazione delle merci, compresa l'armonizzazione delle norme tecniche,
b) la libertà di stabilimento,
c) la libera prestazione dei servizi, salvo che nel settore finanziario e in quello postale;
2. il funzionamento del mercato unico, incluse le misure volte all'individuazione e all'eliminazione di potenziali ostacoli alla realizzazione del mercato unico, incluso il mercato unico digitale;
3. la promozione e la tutela degli interessi economici dei consumatori, eccettuate le questioni concernenti la sanità pubblica e la sicurezza alimentare;
4. la politica e la legislazione concernenti l'applicazione delle regole del mercato unico e i diritti dei consumatori.
XI. Commissione per i trasporti e il turismo
Commissione competente per:
1. lo sviluppo di una politica comune per i trasporti ferroviari, su strada, per vie navigabili, marittimi ed aerei, in particolare:
a) le norme comuni applicabili ai trasporti all'interno dell'Unione europea,
b) la creazione e lo sviluppo di reti transeuropee nel settore delle infrastrutture dei trasporti,
c) la fornitura di servizi di trasporto e le relazioni con i paesi terzi nel settore dei trasporti,
d) la sicurezza dei trasporti,
e) le relazioni con le organizzazioni internazionali dei trasporti;
f) l'Agenzia europea per la sicurezza marittima, l'Agenzia ferroviaria europea, l'Agenzia europea per la sicurezza aerea e l'impresa comune SESAR;
2. i servizi postali;
3. il turismo.
XII. Commissione per lo sviluppo regionale
Commissione competente per:
1. il funzionamento e lo sviluppo della politica regionale di sviluppo e di coesione dell'Unione secondo quanto previsto dai trattati;
2. il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo di coesione e gli altri strumenti di politica regionale dell'Unione;
3. la valutazione dell'incidenza delle altre politiche dell'Unione europea sulla coesione economica e sociale;
4. il coordinamento degli strumenti strutturali dell'Unione;
5. la dimensione urbana della politica di coesione;
6. le regioni ultraperiferiche e le regioni insulari nonché la cooperazione transfrontaliera e interregionale;
7. le relazioni con il Comitato delle regioni, con le organizzazioni di cooperazione interregionale e con le autorità locali e regionali.
XIII. Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale
Commissione competente per:
1. il funzionamento e lo sviluppo della politica agricola comune;
2. lo sviluppo rurale, comprese le attività dei pertinenti strumenti finanziari;
3. la legislazione in materia di:
a) questioni veterinarie e fitosanitarie e alimenti per gli animali, purché le misure in questione non siano destinate alla protezione contro i rischi per la salute umana,
b) allevamento e benessere degli animali;
4. il miglioramento della qualità dei prodotti agricoli;
5. l'approvvigionamento di materie prime agricole;
6. l'Ufficio comunitario delle varietà vegetali;
7. la silvicoltura e l’agrosilvicoltura.
XIV. Commissione per la pesca
Commissione competente per:
1. il funzionamento e lo sviluppo della politica comune della pesca e la sua gestione;
2. la conservazione delle risorse della pesca, la gestione delle attività di pesca e delle flotte che sfruttano tali risorse nonché la ricerca marina e la ricerca applicata nel settore della pesca;
3. l'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, nonché la trasformazione e la commercializzazione di tali prodotti;
4. la politica strutturale nei settori della pesca e dell'acquacoltura, compresi gli strumenti finanziari e i fondi di orientamento della pesca a sostegno di tali settori;
5. la politica marittima integrata per quanto riguarda le attività di pesca;
6. gli accordi di partenariato nel settore della pesca sostenibile, le organizzazioni regionali per la pesca e il rispetto degli obblighi internazionali nel settore della pesca.
XV. Commissione per la cultura e l'istruzione
Commissione competente per:
1. gli aspetti culturali dell'Unione europea ed in particolare:
a) il miglioramento della conoscenza e della diffusione della cultura,
b) la protezione e la promozione della diversità culturale e linguistica,
c) la conservazione e la salvaguardia del patrimonio culturale, gli scambi culturali e la creazione artistica;
2. la politica dell'Unione europea nel campo dell'istruzione, compresi il settore dell'istruzione superiore europea, la promozione del sistema delle scuole europee e l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita;
3. la politica dell'audiovisivo e gli aspetti culturali ed educativi della società dell'informazione;
4. la politica della gioventù;
5. lo sviluppo di una politica dello sport e delle attività ricreative;
6. la politica dell'informazione e dei media;
7. la cooperazione con i paesi terzi nei settori della cultura e dell'istruzione e le relazioni con le organizzazioni e istituzioni internazionali interessate.
XVI. Commissione giuridica
Commissione competente per:
1. l'interpretazione, l'applicazione e il controllo del diritto dell'Unione e la conformità degli atti dell'Unione al diritto primario, in particolare la scelta delle basi giuridiche e il rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità;
2. l'interpretazione e l'applicazione del diritto internazionale, se e nella misura in cui esso interessa l'Unione europea;
3. il miglioramento del processo legislativo e la semplificazione del diritto dell'Unione;
4. la tutela giurisdizionale dei diritti e delle prerogative del Parlamento, compresa la sua partecipazione a ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia dell'Unione europea;
5. gli atti dell'Unione che interessano l'ordinamento giuridico degli Stati membri, in particolare nei seguenti settori:
a) diritto civile e commerciale,
b) diritto delle società,
c) diritto della proprietà intellettuale,
d) diritto processuale;
6. le misure relative alla cooperazione giudiziaria e amministrativa in materia civile;
7. la responsabilità ambientale e le sanzioni applicabili ai reati contro l'ambiente;
8. le questioni etiche connesse con le nuove tecnologie, applicando la procedura delle commissioni associate con le commissioni pertinenti;
9. lo statuto dei deputati e lo statuto del personale dell'Unione europea;
10. i privilegi e le immunità nonché la verifica dei poteri dei deputati;
11. l'organizzazione e lo statuto della Corte di giustizia dell'Unione europea;
12. l'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale.
XVII. Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni
Commissione competente per:
1. la protezione, nel territorio dell'Unione europea, dei diritti dei cittadini, dei diritti dell'uomo e dei diritti fondamentali, compresa la protezione delle minoranze, enunciati nei trattati e nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea;
2. le misure necessarie per combattere tutte le forme di discriminazione diverse da quelle fondate sul sesso e da quelle che si verificano sul luogo di lavoro e nel mercato del lavoro;
3. la legislazione relativa alla trasparenza e alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali;
4. l'instaurazione e lo sviluppo di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia nel rispetto dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità, in particolare:
a) le misure riguardanti l'ingresso e la circolazione delle persone, l'asilo e le migrazioni,
b) le misure riguardanti una gestione integrata delle frontiere esterne,
c) le misure relative alla cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale, incluso il terrorismo, e le misure sostanziali e procedurali relative allo sviluppo di un approccio più coerente dell'Unione al diritto penale;
5. l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze e l'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali, Europol, Eurojust, CEPOL, la Procura europea e gli altri organismi e agenzie operanti nello stesso campo;
6. la constatazione di un chiaro rischio di una violazione grave da parte di uno Stato membro dei principi comuni agli Stati membri.
XVIII. Commissione per gli affari costituzionali
Commissione competente per:
1. gli aspetti istituzionali del processo d'integrazione europea, in particolare la preparazione, l'avvio e lo svolgimento delle procedure di revisione dei trattati, ordinaria e semplificata;
2. l'applicazione dei trattati e la valutazione del loro funzionamento;
3. le conseguenze istituzionali dei negoziati per l'allargamento dell'Unione europea o per il recesso dall'Unione;
4. le relazioni interistituzionali, compreso l'esame, sulla base dell'articolo 148, paragrafo 2, del regolamento, degli accordi interistituzionali ai fini della loro approvazione da parte del Parlamento;
5. la procedura elettorale uniforme;
6. i partiti politici e le fondazioni politiche a livello europeo, fatte salve le competenze dell'Ufficio di presidenza;
7. la constatazione dell'esistenza di una violazione grave e persistente da parte di uno Stato membro dei principi comuni agli Stati membri;
8. l'interpretazione e l'applicazione del regolamento e le proposte di modifica del medesimo.
XIX. Commissione per i diritti delle donne e l'uguaglianza di genere
Commissione competente per:
1. la definizione, la promozione e la tutela dei diritti delle donne nell'Unione e le misure adottate dalla Comunità al riguardo;
2. la promozione dei diritti delle donne nei paesi terzi;
3. la politica in materia di pari opportunità, compresa la promozione della parità tra uomini e donne per quanto riguarda le opportunità nel mercato del lavoro ed il trattamento sul lavoro;
4. l'eliminazione di ogni forma di violenza e di discriminazione fondata sul sesso;
5. la realizzazione e l'ulteriore sviluppo dell'integrazione della dimensione di genere ("gender mainstreaming") in tutti i settori;
6. il seguito dato agli accordi e alle convenzioni internazionali aventi attinenza con i diritti delle donne;
7. la promozione della sensibilizzazione sui diritti delle donne.
XX. Commissione per le petizioni
Commissione competente per:
1. le petizioni;
2. l'organizzazione di audizioni pubbliche relative alle iniziative dei cittadini ai sensi dell'articolo 222;