Risoluzione del Parlamento europeo sui diritti umani in Egitto
Il Parlamento europeo,
- viste le sue precedenti risoluzioni sull'Egitto,
A. considerando che Saad El-din Ibrahim, direttore del Centro Khaldoun per la democrazia, è stato arrestato nel luglio scorso insieme ad altre 27 persone ed è stato condannato il 21 maggio scorso a sette anni di carcere, e ricordando nel contempo che la giustizia egiziana è chiamata a rivedere il suo caso,
B. considerando che Nawal Saadawi è stata vittima di una campagna di diffamazione e si è vista attribuire dichiarazioni offensive nei confronti dell'Islam, che il procuratore generale ha deciso di lasciar cadere l'accusa di "oltraggio alla religione” e di deferire l'accusa di apostasia al tribunale competente con la raccomandazione di lasciar cadere l'imputazione,
1. chiede che a Saad El-din Ibrahim sia garantito un processo equo;
2. ricorda che la libertà d'espressione è fondamentale ai fini dello sviluppo e del rafforzamento della democrazia;
3. ribadisce l'importanza del partenariato euromediterraneo per la promozione dello stato di diritto e dei diritti umani; invita la Commissione a rafforzare il programma MEDA per la democrazia, in cooperazione con le autorità egiziane, in particolare per quanto riguarda il sostegno alla libertà di espressione e all'indipendenza dei mezzi di comunicazione;
4. esprime il proprio appoggio al Centro Khaldoun per la democrazia e invita la Commissione a continuare a sostenerne le attività;
5. incarica la sua Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, nonché al governo e al parlamento egiziani.