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Procedura : 2001/2101(DEC)
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Ciclo del documento : A5-0079/2002

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A5-0079/2002

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P5_TA(2002)0166

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Mercoledì 10 aprile 2002 - Strasburgo
Discarico 2000: bilancio CECA
P5_TA(2002)0166A5-0079/2002
Decisione
 Risoluzione
 Allegato

1.Decisione del Parlamento europeo sulla concessione del discarico alla Commissione in ordine all'esecuzione del bilancio della Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA) per l'esercizio 2000 (C5-0043/2002 - 2001/2101(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti il rendiconto finanziario della Comunità europea del carbone e dell'acciaio al 31 dicembre 2000(1) e la relazione(2) della Corte dei conti europea su tale rendiconto,

–  vista la relazione annuale della Corte dei conti sulla CECA per l'esercizio 2000 (comprendente la dichiarazione di affidabilità relativa alla CECA) corredata delle risposte della Commissione (C5-0043/2002)(3),

–  visto il trattato CECA, in particolare l'articolo 78 ottavo,

–  visti l'articolo 93 e l'allegato V del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A5-0079/2002),

1.  concede il discarico alla Commissione in ordine alla gestione della CECA per le cifre relative all'esecuzione del bilancio operativo per l'esercizio 2000, figuranti in allegato;

2.  presenta le sue osservazioni nella risoluzione allegata;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte dei conti, alla Banca europea per gli investimenti e al Comitato consultivo della CECA e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale (serie L).

(1) GU C 185 del 30.6.2001, pag. 2.
(2) GU C 363 del 19.12.2001, pag. 40.
(3) GU C 366 del 20.12.2001, pag. 1.


2.Risoluzione del Parlamento europeo recante le osservazioni che accompagnano la decisione di concedere il discarico alla Commissione in ordine all'esecuzione del bilancio della Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA) per l'esercizio 2000 (C5-0043/2002 -2001/2101(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti l'articolo 78 ottavo e l'articolo 97 del trattato CECA,

–  visto il Protocollo relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca del carbone e dell'acciaio (Protocolli allegati al trattato che istituisce la Comunità europea), concordato a Nizza il 26 febbraio 2001(1),

–  vista la relazione finanziaria della CECA per l'esercizio 2000, pubblicata dalla Direzione generale per gli affari economici e finanziari della Commissione europea (Servizio "Operazioni finanziarie"),

–  visti il rendiconto finanziario della Comunità europea del carbone e dell'acciaio al 31 dicembre 2000(2) e la relazione(3) della Corte dei conti europea su tale rendiconto,

–  visto l'articolo 89, paragrafo 7 del regolamento finanziario del 21 dicembre 1977, in virtù del quale le istituzioni della Comunità europea devono adottare tutte le misure necessarie per dare seguito alle osservazioni figuranti nelle decisioni di discarico,

–  vista la relazione annuale della Corte dei conti sulla CECA per l'esercizio 2000 (comprendente la dichiarazione di affidabilità relativa alla CECA) corredata dalle risposte della Commissione (C5-0043/2002)(4),

–  vista la dichiarazione comune del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione concernente il quadro post-CECA, approvata il 21 novembre 2001 nell'ambito del "trilogo" sulla procedura di bilancio(5),

–  vista la raccomandazione del Consiglio del 5 marzo 2002 (C5-0124/2002),

–  viste le risoluzioni del Consiglio del 20 luglio 1998(6) e del 21 giugno 1999(7),

–  vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato consultivo CECA, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni sulla scadenza del trattato CECA - attività finanziarie dopo il 2002, recante proposte di decisioni del Consiglio (COM(2000) 518), ora modificata al fine di tenere conto del Protocollo del trattato di Nizza (COM(2001) 121),

–  vista la relazione di seguito sulla risoluzione di discarico CECA per il 1999 presentata dalla Commissione (COM(2001) 735),

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A5-0079/2002),

A.  considerando che, in vista della prossima scadenza del trattato CECA, dal 1997 quest'ultima ha cessato di erogare nuovi prestiti sui fondi raccolti e che nel 2000 non ha svolto alcuna attività di assunzione di prestiti, anche se al 31 dicembre 2000 i debiti in essere ammontavano a 1 851 milioni di € sui fondi raccolti e 130 milioni di € sui fondi propri,

B.  considerando che nel 2000 la CECA ha continuato a finanziare la ricerca e il ricollocamento di lavoratori, mediante impegni aggiuntivi per 81 milioni di € a titolo del proprio bilancio operativo a favore della ricerca e 31 milioni di € per il ricollocamento, e con ulteriori impegni per 19 milioni di € a favore del programma Rechar che prevede misure sociali nel settore carboniero,

C.  considerando che dal 1° gennaio 1998 la Commissione ha fissato allo 0% il prelievo CECA sui prodotti del carbone e dell'acciaio, che fino a quel momento costituiva una delle principali risorse del bilancio della CECA,

D.  considerando che le principali fonti di finanziamento della CECA sono attualmente costituite dal saldo netto di gestione delle varie riserve e dall'annullamento di impegni non eseguiti,

E.  considerando che il bilancio finanziario della CECA, in continuo declino dal 1997, ha registrato, dal 1999, un calo di 504 milioni di €, con prestiti agli istituti di credito e ai clienti pari al 54.1% dell'attivo totale per il 2000,

F.  considerando che il conto profitti e perdite ha registrato un calo di 75,3 milioni di € rispetto all'esercizio precedente, con una diminuzione delle perdite nette sulle operazioni finanziarie da 42 a 24 milioni di €, mentre per quanto riguarda le entrate gli interessi riscossi hanno subito una diminuzione da 254 a 249 milioni di € e le entrate relative al bilancio operativo sono diminuite da 105 a 75 milioni di €,

G.  considerando che si prevede che il livello delle riserve raggiungerà il 100% dei prestiti in essere non coperti da garanzie pubbliche entro il 23 luglio 2002 e che, al 31 dicembre 2000, il Fondo di garanzia ammontava a 565 milioni di €, vale a dire il 98.8% di tali prestiti;

H.  considerando che la risoluzione del Consiglio europeo su crescita e occupazione, approvata ad Amsterdam il 16-17 giugno 1997 e la summenzionata risoluzione del Consiglio, del 21 giugno 1999, sul futuro della CECA chiedono che gli introiti derivanti dalle riserve inutilizzate vengano impiegati per finanziare un fondo di ricerca su attività collegate alle industrie del carbone e dell'acciaio,

I.  considerando che, nella sua precitata comunicazione del settembre 2000 (COM(2001) 518), la Commissione ha dichiarato che il patrimonio della CECA in liquidazione ammonterà nel 2002 a 1,6 miliardi di €,

J.  considerando che l'importo restante dopo la deduzione del rimborso del debito in essere va considerato come parte delle "risorse proprie" del bilancio UE, le quali dovrebbero fruttare un interesse annuo su una somma di circa 45 milioni di €, da destinare alla ricerca collegata alle industrie del settore carbosiderurgico (fuori dall'ambito dei programmi quadro di ricerca),

K.  considerando che la scadenza del trattato CECA, il 23 luglio 2002, comporterà la soppressione totale del regime giuridico e delle procedure della CECA nonché lo scioglimento del Comitato consultivo istituito da tale trattato,

L.  considerando che la relazione annuale della CECA per l'esercizio 2000 è stata approvata dalla Corte dei conti il 10 ottobre 2001,

M.  considerando che la Corte dei conti conclude che i rendiconti finanziari della CECA al 31 dicembre 2000 forniscono una visione equa e veritiera della situazione patrimoniale e finanziaria della CECA a tale data nonché dei risultati delle sue operazioni per l'esercizio finanziario conclusosi nella stessa data,

N.  considerando che la Corte dei conti afferma che la legalità e la regolarità delle transazioni sono in generale adeguatamente garantite e che pertanto proprone una dichiarazione di affidabilità positiva,

1.  accoglie favorevolmente i progressi compiuti nella chiusura graduale delle attività della CECA, in particolare i prestiti e gli abbuoni d'interesse, ma deplora i ritardi nella determinazione di una base giuridica per il nuovo Fondo di ricerca del carbone e dell'acciaio che sostituirà le attività della CECA in questo campo;

2.  rileva che le previsioni di spesa relative al 2000 per gli aiuti alla riconversione, calcolate sulla base delle stime fornite dagli Stati membri, eccedevano le spese effettivamente sostenute del 46% e che il surplus che ne risulta, insieme all'annullamento degli impegni, ha contribuito a migliorare ulteriormente l'indice di solvibilità;

3.  accoglie gli argomenti della Commissione circa l'impossibilità di valutare le reali conseguenze del trattato CECA per l'espansione economica, l'occupazione e il tenore di vita senza tenere conto dei numerosi altri fattori in causa, ma la invita al contempo a pubblicare un opuscolo che riassuma il lavoro svolto dalla CECA dalle sue origini;

4.  esorta altresì la Commissione a pubblicare quanto prima una valutazione globale delle attività di ricerca finanziate dalla CECA, in particolare una valutazione del programma di ricerca per il carbone e dei criteri proposti per la selezione di nuovi progetti di ricerca in tale settore, come è già stato fatto per il settore siderurgico; considera tale valutazione una base fondamentale per le attività del nuovo Fondo di ricerca del carbone e dell'acciaio proposto;

5.  prende nota del fatto che, dopo il 23 luglio 2002, il 100% dei debiti in essere non garantiti dal governo di uno Stato membro saranno coperti dalle riserve CECA e approva la strategia di prudente gestione finanziaria della CECA, adottata dalla Commissione fino alla scadenza del trattato;

6.  rileva i progressi compiuti per quanto riguarda la riduzione delle spese amministrative, riportati nel documento intitolato: "Scadenza del trattato CECA: impatto sui costi amministrativi della Commissione" (fornito alla commissione per il controllo dei bilanci dal Commissario Schreyer l'8 marzo 2001); invita la Commissione a informare questo Parlamento del risultato della sua Strategia politica annuale per il 2003 per quanto riguarda il ricollocamento del personale attualmente incaricato dell'amministrazione delle attività della CECA;

7.  accoglie con favore i progressi compiuti per quanto riguarda il trasferimento dell'esperienza maturata in ambito CECA al Comitato economico e sociale e sostiene gli sforzi della Commissione per promuovere una nuova struttura lavorativa all'interno del Comitato economico e sociale che si occupi dei problemi che riguardano la trasformazione industriale e che integrerà le migliori prassi sviluppate nell'ambito delle industrie carbosiderurgiche;

8.  esorta la Commissione ad avviare negoziati con i paesi candidati riguardo alle condizioni relative alla loro partecipazione al nuovo fondo di ricerca, non appena questo sarà stato istituito e chiede alla Commissione di tenerlo informato dei progressi di tali negoziati;

9.  invita la Commissione a fornire una spiegazione in merito ai ritardi nel miglioramento della situazione contabile relativa ai prestiti erogati ai funzionari, con particolare riferimento alla presentazione delle relazioni mancanti promesse per la fine del 2001 nelle sue risposte al punto 22 della precitata relazione annuale della Corte dei conti sulla CECA per l'esercizio 2000;

10.  accoglie con favore la valutazione positiva fatta dalla Corte dei conti sulla gestione del bilancio CECA da parte della Commissione per l'esercizio 2000 e l'introduzione, da parte della Commissione, di un sistema di misurazione della performance che, per l'esercizio 2000, ha rilevato un tasso medio di rendimento dell'attivo disponibile pari al 4,72%; ritiene tuttavia che per giungere ad un audit significativo, tale tasso di rendimento andrebbe accompagnato da un parametro di riferimento per gli esercizi finanziari successivi;

11.  invita pertanto la Commissione a presentare al Parlamento e al Consiglio una proposta di orientamenti per gli investimenti e un obiettivo di tasso di rendimento delle attività finanziarie che ha in gestione, in particolare delle attività da essa attualmente amministrate per conto della CECA, che diventeranno in seguito la fonte delle entrate del proposto Fondo di ricerca del carbone e dell'acciaio; propone di collegare detto obiettivo ad un calcolo dei tassi medi di rendimento dei titoli di Stato nell'UE;

12.  invita inoltre la Commissione ad illustrare le misure che intende adottare al fine di garantire che tutti gli utili realizzati mediante tale gestione finanziaria siano rigorosamente destinati al Fondo di ricerca e che parte di essi non venga deviata verso il bilancio generale;

13.  esorta nuovamente la Commissione a garantire la massima trasparenza nella divulgazione di dati informativi che potrebbero essere rilevanti ai fini della determinazione del valore dell'attivo CECA;

14.  sottolinea che questo Parlamento continuerà a monitorare l'effettivo uso del denaro dei contribuenti, in particolare ai fini della ricerca nel settore del carbone e dell'acciaio, anche dopo la liquidazione della CECA.

(1) GU C 80 del 10.3.2001, pag.67.
(2) GU C 185 del 30.6.2001, pag. 2.
(3) GU C 363 del 19.12.2001, pag. 40.
(4) GU C 366 del 20.12.2001, pag. 1
(5) SN 4609/01, Riv. 1.
(6) GU C 247 del 7.8.1998, pag. 5.
(7) GU C 190 del 7.7.1999, pag. 1.


ALLEGATO

SITUAZIONE PATRIMONIALE DELLA CECA AL 31 DICEMBRE 2000

ATTIVO

(importi espressi in €)

31 dicembre 2000

31 dicembre 1999

Disponibilità presso banche centrali

84 650

95 385

Crediti verso banche

645 009 949

1 007 935 493

Crediti verso clienti

1 501 804 675

1 583 067 740

Valori mobiliari

1 723 746 372

1 768 229 093

Attività materiali e immateriali

0

710 287

Altre attività

5 170 347

9 025 480

Conti di regolarizzazione

96 173 610

106 529 763

TOTALE ATTIVO

3 971 989 603

4 475 593 241

Impegni fuori bilancio

430881 628

427 969 333

PASSIVITÀ

(importi espressi in €)

31 dicembre 2000

31 dicembre 1999

Debiti verso banche

981 630 568

1 408 815 543

Debiti rappresentati da titoli

1 062 076 396

1 027 547 730

Altre passività

7 494 034

23 630 708

Conti di regolarizzazione

91 947 305

89 402 188

Totale degli impegni verso terzi

2 143 148 303

2 549 396 169

Bilancio operativo CECA

835 516 282

949 154 370

Fondo di garanzia

565 000 000

553 000 000

Accantonamenti per grandi rischi

17 000 000

18 000 000

Altri accantonamenti

158 663 347

155 196 643

Totale delle entrate

740 663 347

726 196 643

Riserva speciale

176 055 284

176 055 284

Vecchio fondo pensioni

74 577 321

72 959 662

Utili riportati

213 454

666 841

Utili dell'esercizio

1 815 612

1 164 272

Totale riserve e utili

252 661 671

250 846 059

TOTALE PASSIVO

3 971 989 603

4 475 593 241

Impegni fuori bilancio

426 626 265

415 913 293

CONTO PROFITTI E PERDITE PER L'ESERCIZIO CHIUSO

AL 31 DICEMBRE 2000

(importi espressi in €)

31 dicembre 2000

31 dicembre 1999

Interessi e oneri assimilati

170 536 669

179 314 809

Oneri per commissioni

439 219

439 353

Differenze di cambio

862 006

1 429 678

Minusvalenze realizzate su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso

6 703 555

3 940 390

Rettifiche di valore su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso

2 960 265

36 720 808

Rettifiche di valore su azioni e altri titoli a reddito variabile

13 920 110

0

Totale

24 445 936

42 090 876

Spese amministrative generali

5 000 000

5 000 000

Rettifiche di valore su terreni e costruzioni

166 180

328 378

Altri oneri di gestione

315 884

308 312

Rettifiche di valore su crediti

12 590 342

13 479 465

Dotazione Fondo di garanzia

12 000 000

23 000 000

Dotazione degli altri accantonamenti per rischi e oneri

17 134 135

2 874 287

Totale

41 724 477

39 353 752

Oneri straordinari

270 668

2 984 370

Impegni giuridici dell'esercizio

129 942 347

145 553 799

Dotazione degli accantonamenti per il finanziamento del bilancio operativo CECA

0

34 000 000

TOTALE DELLE SPESE

372 841 380

449 373 649

Utile dell'esercizio

1 815 612

1 164 272

TOTALE

374 656 992

450 537 921

RICAVI

Interessi e ricavi assimilati

248 795 316

254 449 772

Commissioni riscosse

93 400

0

Proventi di operazioni finanziarie

26 444 507

24 889 284

Recupero di rettifiche di valore su crediti e accantonamenti

14 155 711

65 891 747

Altri proventi di gestione

2 122 461

455 630

Proventi eccezionali

2 427 191

14 166

Proventi connessi al bilancio operativo CECA

74 618 406

104 837 322

Recupero di accantonamenti per il finanziamento del bilancio operativo CECA

6 000 000

0

TOTALE DEI RICAVI

374 656 992

450 537 921

ESECUZIONE DEL BILANCIO OPERATIVO CECA

(importi espressi in €)

31 dicembre 2000

31 dicembre 1999

Spese

Spese amministrative

5 000 000

5 000 000

Impegni giuridici

129 942 347

145 553 799

Finanziamento dei bilanci operativi futuri

0

34 000 000

Totale

134 942 347

184 553 799

Entrate

Prelievo

Ammende

16 605 836

Rimborso di abbuono interessi

1 955 203

2 557 049

Varie

1 035 599

320 008

Finanziamento dei bilanci operativi futuri

6 000 000

Annullamento di impegni giuridici

71 627 605

85 354 429

Saldo netto dell'esercizio

54 323 940

79 716 477

Totale

134 942 347

184 553 799

Risultato dell'esecuzione del bilancio

0

0

Risultati dell'esercizio

(importi espressi in €)

31 dicembre 2000

31 dicembre 1999

Risultato delle operazioni non di bilancio dopo detrazione del saldo netto destinato al bilancio operativo

27 815 612

3 164 272

Risultato dell'esecuzione del bilancio

0

0

Totale

27 815 612

3 164 272

Recupero accantonamenti per il finanziamento del bilancio operativo/imprevisti di bilancio

-14 000 0000

21 000 000

Dotazione Fondo di garanzia

-12 000 000

- 23 000 000

Risultato prima della destinazione

1 815 612

1 164 272

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