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Procedura : 2003/2523(RSP)
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Ciclo del documento : B5-0156/2003

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B5-0156/2003

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P5_TA(2003)0088

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Mercoledì 12 marzo 2003 - Strasburgo
Crisi nel settore del pesce bianco
P5_TA(2003)0088B5-0156/2003

Risoluzione del Parlamento europeo sulla crisi socioeconomica nel settore del pesce bianco

Il Parlamento europeo,

A.   considerando che in sede di adozione di misure di gestione delle risorse ittiche si dovrebbe tenere conto degli studi già effettuati sulle conseguenze socioeconomiche per l'industria della pesca,

B.   considerando che nella sua risoluzione del 5 dicembre 2002 sulla crisi del merluzzo bianco(1) poneva in guardia contro le gravissime ripercussioni socioeconomiche dell'adozione di misure drastiche per la conservazione del merluzzo,

C.   considerando che gli scienziati dell'ICES (Consiglio internazionale per l'esplorazione del mare) ritengono che varie popolazioni di merluzzo presenti nelle acque dell'Unione europea siano scese a livelli critici,

D.   considerando che tale risoluzione sottolineava l'insufficienza degli stanziamenti attualmente disponibili a titolo dello Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP) nell'ambito del bilancio dell'Unione per assicurare il risarcimento delle comunità che subiscono l'effetto devastante di tali misure,

E.   considerando che il Consiglio dei ministri dell'agricoltura ha nondimeno deciso, nella sessione di dicembre 2002, di adottare proposte di misure a breve termine che avranno un durissimo impatto occupazionale nel settore del pesce bianco dell'Unione europea,

1.   invita l'autorità di bilancio dell'Unione europea e la Commissione a elaborare, di concerto con gli Stati membri interessati, un piano di risarcimento delle comunità costiere per i danni dovuti alle misure di conservazione del merluzzo, e a stanziare fondi europei supplementari fino a un importo di 150 milioni di euro, riconoscendo i contributi degli Stati membri per risolvere la crisi;

2.   ritiene che il finanziamento supplementare richiesto sia compatibile con il massimale della rubrica 2 delle prospettive finanziarie, ma richieda una riprogrammazione delle politiche attuali, che dovrà essere approvata dall'autorità di bilancio ovvero il ricorso alle disposizioni dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999(2);

3.   invita la Commissione a presentare entro il 30 giugno 2003 una proposta in tal senso, ricorrendo alla base giuridica pertinente;

4.   invita la Commissione e il Consiglio ad assicurare che qualsiasi modifica apportata alle attuali misure di conservazione del merluzzo sia intesa a massimizzare le probabilità di ricostituzione degli stock e non ne comporti l'ulteriore declino;

5.   invita la Commissione e il Consiglio ad adottare misure più sofisticate di conservazione a lungo termine che, oltre ad offrire una prospettiva di ricostituzione degli stock di merluzzo, assicurino anche il maggior numero possibile di posti di lavoro nel settore del pesce bianco dell'Unione europea;

6.   invita la Commissione a procedere rapidamente all'istituzione di comitati regionali di gestione che ottimizzino il coinvolgimento delle parti interessate, senza pregiudicare i trattati europei;

7.   invita la Commissione e il Consiglio a organizzare incontri periodici fra scienziati e pescatori e ad aumentare la portata delle valutazioni e delle analisi scientifiche nell'ambito della pesca comunitaria;

8.   invita il Consiglio e la Commissione ad appoggiare l'estensione della codecisione al settore della pesca;

9.   incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.

(1) P5_TA(2002)0593.
(2) GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1.

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