Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 quale modificato dal Consiglio (tutte le sezioni) (15178/2004 – C6-0225/2004 – 2004/2001(BUD) – 2004/2002(BUD)) e sulle lettere rettificative nn. 1/2005 (15180/2004 – C6‐0216/2004), 2/2005 (15181/2004 – C6‐0217/2004) e 3/2005 (15182/2004 – C6‐0218/2004) al progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005
Il Parlamento europeo,
– visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 272, paragrafo 4, penultimo comma, e paragrafo 7,
– visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica, in particolare l'articolo 177,
– vista la decisione 2000/597/CE, Euratom del Consiglio, del 29 settembre 2000, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee(1),
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(2), in particolare l'articolo 40,
– visti l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio(3), e l'adeguamento e la revisione delle prospettive finanziarie in vista dell'allargamento, del 19 maggio 2003,
– visto il progetto preliminare di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 presentato dalla Commissione,
– visto il progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 stabilito dal Consiglio il 16 luglio 2004 (C6-0123/2004),
– vista la sua risoluzione del 28 ottobre 2004 sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, sezione III - Commissione(4),
– vista la sua risoluzione del 28 ottobre 2004 sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005: sezione I – Parlamento europeo, sezione II – Consiglio, sezione IV – Corte di giustizia, sezione V – Corte dei conti, sezione VI – Comitato economico e sociale europeo, sezione VII – Comitato delle regioni, sezione VIII (A) – Mediatore europeo, sezione VIII (B) – Garante europeo della protezione dei dati(5),
– visti i suoi emendamenti e le sue proposte di modificazione del 28 ottobre 2004 al progetto di bilancio generale,
– viste le modifiche del Consiglio agli emendamenti e alle proposte di modificazione al progetto di bilancio generale approvati dal Parlamento (15178/2004 - C6-0225/2004),
– visti i risultati della concertazione del 25 novembre 2004,
– vista la decisione del 16 dicembre 2004 del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione dello strumento di flessibilità conformemente al punto 24 dell'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 per la proroga del programma PEACE II, i sussidi a favore delle agenzie decentrate nonché il risanamento e la ricostruzione dell'Iraq,
– viste le lettere rettificative nn. 1/2005 (15180/2004 – C6-0216/2004), 2/2005 (15181/2004 – C6-0217/2004) e 3/2005 (15182/2004 – C6-0218/2004) al progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005,
– visti l'articolo 69 e l'allegato IV del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per i bilanci (A6-0068/2004),
A. considerando che il bilancio approvato dal Parlamento per l'esercizio 2005 ammonta a 116 554 135 698 euro in impegni, il che rappresenta un aumento del 6,1% rispetto al bilancio 2004, e a 106 300 000 000 euro in pagamenti, vale a dire un aumento del 4,4% rispetto al bilancio 2004, e che il livello di pagamenti rappresenta l'1,004% dell'RNL per l'esercizio 2005, rispetto all'1,08% stabilito dalle prospettive finanziarie, con una differenza di 7 935 milioni di euro,
B. considerando che è stata presa in considerazione la lettera della Commissione riguardante la possibilità di applicare gli emendamenti approvati al progetto di bilancio 2005,
1. decide di confermare le priorità e gli emendamenti della prima lettura, con gli adeguamenti risultanti dall'accordo concluso con il Consiglio in occasione della concertazione di bilancio del 25 novembre 2004;
Rubrica 1: Agricoltura
2. deplora la riduzione orizzontale dei pagamenti operata dal Consiglio in virtù delle sue prerogative sulle spese obbligatorie; ritiene che il livello di stanziamenti proposto nella lettera rettificativa n. 3/2005 della Commissione sarebbe stato più adeguato;
3. appoggia l'accordo raggiunto dalla propria delegazione nella concertazione del 25 novembre 2004 relativamente al finanziamento del progetto pilota sulla promozione della qualità e del progetto pilota su un modello di finanziamento dei rischi connessi alle epizoozie, a continuazione di iniziative avviate nel 2004;
Rubrica 2: Azioni strutturali
4. plaude al miglioramento dell'esecuzione nel 2004 e prende atto della previsione della Commissione secondo cui tale andamento positivo dovrebbe confermarsi nel 2005; richiama in particolare l'attenzione sugli effetti positivi della regola n+2 ed esorta la Commissione, anche in considerazione delle richieste di pagamento ricevute dagli Stati membri, a continuare a ridurre gli arretrati dei vecchi programmi;
5. conferma la decisione di assicurare l'effettiva attuazione delle azioni strutturali e approva la dichiarazione comune riportata in allegato, la quale garantirà che potranno essere resi disponibili ulteriori stanziamenti di pagamento, se necessario attraverso la presentazione di un bilancio rettificativo nel 2005;
6. concorda con il Consiglio sulla necessità di garantire la prosecuzione, nel 2005 e nel 2006, del programma PEACE II a sostegno del processo di pace in Irlanda del Nord e di stanziare 50 milioni di euro per il 2005, 45 dei quali dovranno essere resi disponibili attraverso l'attivazione dello strumento di flessibilità;
Rubrica 3: Politiche interne
7. valuta positivamente l'accordo raggiunto nella concertazione del 25 novembre 2004, in base al quale sarà stanziato per il 2005 un importo addizionale di 40 milioni di euro per finanziare le agenzie decentrate, salvaguardando e rafforzando nel contempo le priorità del Parlamento, in particolare in relazione alla strategia di Lisbona per promuovere la crescita economica, lo sviluppo sostenibile e la creazione di posti di lavoro, alla giustizia e agli affari interni (inclusa la lotta al terrorismo) e alla politica di comunicazione (inclusi l'informazione dei cittadini e il dibattito sul futuro dell'Unione);
8. si rammarica, tuttavia, del fatto che il Consiglio non abbia praticamente accolto nessuno degli emendamenti del Parlamento, ed è particolarmente preoccupato per la ritrosia del Consiglio a riconoscere pienamente le conseguenze dell'aumento costante della quota della rubrica 3, assorbita dalle agenzie decentrate;
9. decide di iscrivere, a favore delle agenzie decentrate, degli stanziamenti nel progetto preliminare di bilancio (PPB);
10. ritiene che, come ha dimostrato la procedura di bilancio 2005, il controllo parlamentare a livello politico e di bilancio assumerà un'importanza ancora maggiore nei prossimi anni, dal momento che il numero delle agenzie aumenta e che il loro impatto sulla rubrica 3 continua a crescere; invita a questo proposito la commissione per i bilanci a mantenere un atteggiamento vigile per quanto riguarda altre priorità politiche nei prossimi anni;
11. conferma il proprio rifiuto delle drastiche riduzioni proposte dal Consiglio relativamente a talune azioni collegate alla strategia di Lisbona e iscrive un importo supplementare di 62 milioni di euro rispetto alla proposta del Consiglio, 42 dei quali saranno destinati alle PMI, mentre i restanti 20 saranno utilizzati per dare impulso ad altre azioni;
12. ha deciso di creare un progetto pilota sulla "lotta al terrorismo" con una dotazione di 7 milioni di euro per l'esercizio 2005, ossia l'anno di avviamento del progetto; invita la Commissione e il Consiglio a fare tutto il possibile per sostenere tale progetto, inteso a massimizzare l'impatto di un'azione comune volta a combattere il terrorismo a livello dell'Unione europea;
13. ribadisce l'importanza che attribuisce alle misure anti-inquinamento ai fini della protezione dei mari e ha iscritto un importo di 17,8 milioni di euro in stanziamenti d'impegno e di pagamento per il programma gestito dall'Agenzia europea per la sicurezza marittima;
14. approva le proposte di voci di bilancio connesse alla creazione delle agenzie esecutive, come indicato nella lettera rettificativa n. 2/2005;
Rubrica 4: azioni esterne
15. si compiace per l'accordo concluso sulle risorse globali per le azioni esterne, inclusa l'attivazione dello strumento di flessibilità per un importo di 100 milioni di euro, destinati a finanziare la ricostruzione e gli interventi umanitari in Iraq; sottolinea che l'Unione ha la responsabilità di onorare i propri impegni relativamente a una serie di questioni cruciali come la lotta contro la povertà a livello mondiale, la promozione dei diritti dell'uomo e della democrazia e le relazioni con i paesi partner in tutto il mondo;
16. ricorda che tale accordo è stato raggiunto senza compromettere le altre priorità di politica estera dell'Unione europea; deplora tuttavia il fatto che la posizione del Consiglio abbia costretto ad apportare tagli ad alcune linee per le quali sarebbe stato altrimenti possibile mantenere gli aumenti proposti dal Parlamento in prima lettura;
17. chiede alla Commissione di seguire da vicino gli sviluppi in Ucraina e di garantire che sufficienti risorse finanziarie siano messe a disposizione al fine di sostenere l'ulteriore democratizzazione del paese;
18. ha deciso di sostenere un'azione preparatoria per incoraggiare la messa a punto di vaccini e combattere gravi malattie legate alla povertà nei paesi in via di sviluppo, ed iscrive pertanto un importo di 10 milioni di euro nella linea di bilancio pertinente;
19. ha deciso di mantenere una rubrica di bilancio specifica per la lotta contro la droga e la tossicodipendenza, vista la necessità di misure ad hoc e di visibilità in questo settore; iscrive pertanto un importo di 6 milioni di euro all'articolo 19 02 11;
20. invita la Commissione a fornire, oltre alle informazioni sul finanziamento di attori non statali dopo la prima lettura del Parlamento europeo, una relazione entro l'aprile 2005 sulle possibili modifiche all'applicazione della normativa comunitaria con riferimento specifico a quanto segue:
a)
riduzione degli accordi diretti con attori non statali nel settore dell'aiuto esterno, tra l'altro rivedendo i contributi alle organizzazioni internazionali che possono anche diminuire la visibilità dell'aiuto comunitario;
b)
riduzione del contributo massimo dell'Unione europea a progetti realizzati da attori non statali rispetto al tasso massimo dell'85% che si applica attualmente, e garanzia che il saldo sarà finanziato da fondi non pubblici;
c)
miglioramento del controllo finanziario degli attori non statali e coordinamento tra donatori internazionali in risposta alle gravi preoccupazioni descritte nella quinta relazione di attività dell'Ufficio per la lotta antifrode;
Rubrica 5: Spese amministrative
21. intende fornire alle istituzioni dell'Unione europee le risorse necessarie per far fronte, nel 2005, alle esigenze conseguenti all'allargamento; ripristina dunque una quota significativa degli stanziamenti tagliati dal Consiglio in seconda lettura ed è d'accordo sulla creazione di quasi tutti i posti richiesti dalle istituzioni nei rispettivi stati di previsione per il 2005;
22. richiama l'attenzione sul fatto che nel 2004 l'adeguamento delle retribuzioni sarà solo dello 0,7%, contro il 2,6% originariamente previsto; ritiene che gli stanziamenti iscritti nel bilancio 2005 debbano essere adattati per tener conto di tale adeguamento salariare inferiore al previsto; osserva che, unitamente al Consiglio, ha invitato la Commissione a presentare, al più tardi entro marzo 2005, un bilancio rettificativo che contenga unicamente le riduzioni degli stanziamenti per la spesa amministrativa delle istituzioni conseguenti all'adeguamento annuale delle retribuzioni e delle pensioni;
23. ritiene che, a seguito dell'adeguamento delle retribuzioni, dei risparmi e dell'anticipo di taluni investimenti, sia possibile creare un margine significativo all'interno del massimale della rubrica 5, in parte nel bilancio 2005 e in parte attraverso un bilancio rettificativo che adegui retribuzioni e pensioni nel corso del 2005;
24. plaude alla decisione dell'Ufficio di presidenza relativa al chiarimento della regolamentazione sull'indennità di assistenza parlamentare; invita l'Ufficio di presidenza a continuare il suo lavoro in vista della definizione di un regime specifico per gli assistenti parlamentari; si dichiara disposto, in linea di massima, a sbloccare gli stanziamenti iscritti nella riserva, non appena sarà presentata la relativa richiesta di storno;
25. invita i segretari generali delle istituzioni a presentare entro il 1° aprile 2005 la quarta relazione sull'evoluzione della rubrica 5, corredata di un quadro aggiornato delle assunzioni;
Altre sezioni
26. ha ripristinato con alcune modifiche i propri emendamenti di prima lettura per tener conto delle anticipazioni di spesa dal 2005 al 2004 effettuate da altre istituzioni;
27. ritiene che le istituzioni dell'Unione europea dovrebbero poter usare ciascuna le strutture e i locali dell'altra, conformemente alla disponibilità e compatibilmente con le proprie attività, le norme vigenti e le decisioni rispettive, tenendo altresì conto delle implicazioni finanziarie;
Rubrica 7: Strategia di preadesione
28. appoggia l'accordo raggiunto dalla propria delegazione nella riunione di concertazione del 25 novembre 2004 relativamente all'iscrizione di 120 milioni di euro per la promozione dello sviluppo economico della comunità turco-cipriota; decide altresì di rafforzare gli stanziamenti previsti per la Croazia, che vengono portati a 105 milioni di euro conformemente alla strategia di preadesione relativa a tale paese, e di trasferire gli stanziamenti esistenti dalla rubrica 4 alla rubrica 7;
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29. incarica il suo Presidente di dichiarare l'adozione definitiva del bilancio e di disporne la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale;
30. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni, al Mediatore europeo, al Garante europeo della protezione dei dati, nonché alle altre istituzioni e agli altri organi interessati.
GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato dalla decisione 2003/429/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).
"L'Autorità di bilancio invita la Commissione a presentare ogni anno, insieme al suo PPB, una situazione aggiornata dei posti che non possono essere occupati o che sono stati riassegnati in seguito alla creazione di agenzie esecutive".
Bilancio rettificativo 2005 per le spese amministrative
2.
"L'Autorità di bilancio invita la Commissione a presentare, al più tardi entro il marzo 2005 un bilancio rettificativo che contenga esclusivamente le riduzioni degli stanziamenti per le spese amministrative delle istituzioni derivanti dall'adeguamento annuale delle retribuzioni e delle pensioni".
Stanziamenti di pagamento per la rubrica 2
3. "Se l'esecuzione degli stanziamenti di pagamento per i Fondi strutturali supera il 40% entro la fine del luglio 2005 ovvero se la Commissione accerta in altro modo una mancanza di stanziamenti di pagamento, dopo aver esaminato le possibilità di ridistribuire gli stanziamenti di pagamento all'interno dell'intero bilancio, compresa la rubrica 2, e valutare le eventuali fonti di entrate supplementari, essa presenta in tempi brevi un PPBR all'autorità di bilancio. Il Parlamento europeo e il Consiglio decideranno con un'unica lettura in merito al PPBR allo scopo di disporre degli stanziamenti supplementari necessari al più tardi all'inizio di novembre 2005. Tale PPBR, da presentare e decidere con un'unica lettura, riguarda esclusivamente gli stanziamenti necessari nell'ambito della rubrica 2".