Risoluzione del Parlamento europeo sugli orientamenti relativi alle sezioni II, IV, V, VI, VII, VIII (A) e VIII (B) e sul progetto preliminare di stato di previsione del Parlamento europeo (sezione I) per la procedura di bilancio per l'esercizio 2006 (2004/2271(BUD))
Il Parlamento europeo,
– visto l'articolo 272 del trattato CE,
– visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio(1),
– visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005(2),
– vista la relazione annuale della Corte dei conti relativa all'esercizio 2003, corredata dalle risposte delle istituzioni(3),
– visti l'articolo 69 e l'allegato IV del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per i bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0043/2005),
A. considerando che le cifre provvisorie dell'adeguamento tecnico delle prospettive finanziarie prevedono un tetto di 6 704 milioni EUR per la voce 5 (Amministrazione) del bilancio 2006,
B. considerando che il bilancio 2006 terrà conto integralmente dell'impatto finanziario dell'allargamento del 2004, essendo stato assunto in gran parte il nuovo personale,
C. considerando che una rilevante parte dei lavori preparatori del prossimo allargamento, previsto per il 2007, sarà realizzato nel 2006,
D. considerando che il 2006 è l'ultimo esercizio delle attuali prospettive finanziarie,
Priorità politiche Consolidamento e preparazione del prossimo allargamento
1. ritiene essenziale adottare le eventuali misure supplementari che consentono di concludere efficacemente l'allargamento del 2004; ritiene che la maggioranza del nuovo personale proveniente dai 10 nuovi Stati membri sarà assunto nel 2006 e che l'impatto finanziario si farà sentire integralmente nei bilanci delle altre istituzioni;
2. ricorda l'importanza di integrare il nuovo personale nelle strutture delle istituzioni e ritiene che devono essere adottate azioni di formazione specifiche nei settori che registrano ritardi, come la traduzione e l'interpretazione;
3. sottolinea che è indispensabile avviare in modo dinamico la preparazione del prossimo allargamento, che prevede l'adesione della Romania e della Bulgaria nel 2007 e chiede alle istituzioni di trasmettergli entro il 1° settembre 2005 informazioni dettagliate sui loro progetti preparativi nonché le stime del relativo impatto finanziario;
Utilizzazione efficiente e razionale degli stanziamenti
4. invita le istituzioni a migliorare la qualità della spesa, utilizzando gli stanziamenti disponibili in modo più efficiente e razionale per le loro attività di base; si aspetta che esse rifletteranno tale atteggiamento nei loro progetti di stato di previsione;
5. ritiene che il trasferimento degli stanziamenti e la riassegnazione di personale devono essere le prime soluzioni contemplate per trovare le risorse necessarie al miglioramento del funzionamento delle istituzioni; sottolinea che, in occasione della valutazione di nuove iniziative proposte, si dovrà tener conto dell'impatto finanziario a lungo termine;
6. è favorevole all'aumento della cooperazione interistituzionale per aumentare l'efficacia e invita la Commissione a presentare, entro il 1° luglio 2005, una relazione sui vantaggi fino ad oggi della cooperazione interistituzionale;
7. suggerisce la creazione di uno strumento di informazione che consenta ai traduttori di tutte le istituzioni di condividere i testi e gli emendamenti già tradotti per economizzare sui costi e migliorare la qualità delle traduzioni;
Per un bilancio più completo
8. ritiene che la struttura e il contenuto dei bilanci delle altre istituzioni dovrebbero essere più completi e si compiace dei progetti volti a chiarire la nomenclatura dei bilanci delle altre istituzioni; invita le istituzioni a presentare nel loro stato di previsione una chiara ripartizione delle dotazioni di bilancio per funzioni e attività principali;
Altre questioni
9. invita le istituzioni a fornire entro il 1° settembre 2005 una rassegna delle misure adottate per superare gli ostacoli alla parità di trattamento quale definita all'articolo 13 del trattato CE, tenendo conto delle possibilità offerte dal nuovo Statuto dei funzionari;
10. ritiene che l'applicazione di strategie rispettose dell'ambiente dovrebbe essere un aspetto dell'attività quotidiana di una istituzione; chiede, entro il 1° settembre 2005, una valutazione aggiornata, da parte di tutte le istituzioni, delle azioni intraprese in relazione alla partecipazione all'EMAS (sistema comunitario di ecogestione e audit); rileva che i nuovi progetti immobiliari offrono in particolare l'opportunità di investire, previa l'effettuazione di analisi costi-benefici, in sistemi energetici rispettosi dell'ambiente che a lungo termine saranno meno costosi e notevolmente meno inquinanti; ritiene che le istituzioni europee dovrebbero servire da esempio al riguardo;
11. invita le istituzioni a riferire entro il 1° settembre 2005 in merito alle modalità con le quali incoraggiano il personale a utilizzare i trasporti pubblici;
12. richiama l'attenzione sull'impatto che l'aumento del personale avrà sui pagamenti pensionistici nei prossimi anni; si attende dall'amministrazione della Commissione proposte che impediscano all'attuale bilancio amministrativo di diventare troppo oneroso, ad esempio grazie ad un fondo pensionistico;
Parlamento europeo Consolidamento dell'allargamento del 2004
13. ritiene necessario coprire i posti previsti per l'allargamento; sottolinea l'importanza di prevedere tali posti in gradi diversi e sottoscrive la necessità di disporre di un numero sufficiente di interpreti e di traduttori qualificati in tutte le lingue ufficiali, affinché tutti i deputati possano partecipare attivamente ai lavori del Parlamento; sottolinea l'importanza di adottare le necessarie misure affinché vi sia parità di trattamento per tutti i deputati;
Preparativi per l'allargamento del 2007
14. ritiene essenziale procedere ai preparativi necessari al buon svolgimento dell'adesione della Romania e della Bulgaria nell'Unione europea; invita il Segretario generale a presentare entro il 1° settembre 2005 proposte concrete per tali preparativi; sottolinea la necessità di fornire adeguati servizi linguistici per i nuovi osservatori e i nuovi deputati;
Avvicinare il Parlamento al cittadino
15. ricorda il ruolo essenziale della politica d'informazione e di comunicazione per avvicinare maggiormente il Parlamento al cittadino; sottolinea a tal fine l'importanza dei servizi audiovisivi; ritiene che il sito Internet del Parlamento debba essere di più facile lettura e che la ritrasmissione televisiva su Internet debba essere ulteriormente migliorata;
16. chiede una revisione globale delle politiche di informazione e di comunicazione del Parlamento europeo; invita il Segretario generale a presentare una relazione entro il 1° giugno 2005 che comprenda una verifica dei miglioramenti al Servizio visitatori per aggiornare la zona espositiva, migliorare il programma standard dei visitatori e rafforzare le risorse del personale;
17. sottolinea l'importanza della cooperazione e della condivisione delle responsabilità con gli uffici della Commissione; riafferma il suo sostegno alla creazione in tutti gli Stati membri di Case dell'Europa (edifici condivisi dagli uffici esterni del Parlamento e della Commissione); ritiene che l'efficacia e la visibilità dell'Europa possano essere ulteriormente migliorate;
18. ritiene che il ruolo degli uffici esterni nella politica d'informazione e di comunicazione del Parlamento così come il loro compito debbano essere sviluppati ulteriormente e che gli uffici esterni debbano disporre delle dotazioni adeguate; si dichiara pronto a esaminare le possibilità di estensione del ruolo degli uffici esterni nel sostegno alle attività dei deputati;
La qualità e l'efficacia dei lavori del Parlamento
19. sottolinea che, per quanto riguarda i lavori, la quantità non debba essere prioritaria rispetto alla qualità; si dichiara disposto, quindi, a esaminare se occorra modificare le sue strutture amministrative o apportare un maggiore sostegno alle sue attività di base per ottimizzare l'attività dell'istituzione;
20. ritiene che la maggiore responsabilità del Parlamento europeo nel processo decisionale legislativo richieda molte più risorse da assegnare a sostegno di questa attività fondamentale (più sale di riunione per le commissioni dotate di strumenti per la votazione elettronica, rafforzamento dei segretariati delle commissioni, risorse finanziarie per ottenere perizie specializzate per le commissioni parlamentari, ecc.);
21. ritiene che occorra migliorare le condizioni di lavoro dei deputati; promuove l'esame di modalità per sviluppare l'uso di nuove tecnologie per migliorare l'efficacia; ricorda l'invito fatto nella sua risoluzione del 26 febbraio 2004(4) di esaminare se sia possibile facilitare il lavoro attraverso l'impiego di videoconferenze e metodi analoghi; rileva tuttavia con preoccupazione i sostanziali importi destinati alla tecnologia dell'informazione (TI); è preoccupato per la mancanza di miglioramento nel servizio TI destinato ai deputati; incarica il proprio Segretario generale di presentare entro il 1° luglio 2005 una relazione recante proposte per il miglioramento del servizio TI fornito ai deputati;
22. chiede un rafforzato servizio di sostegno ai deputati da parte del personale della biblioteca per fornire informazioni fattuali e non politiche su questioni di interesse sollevate dai cittadini dell'Unione, rendendole disponibili a tutti i deputati in forma indicizzata;
23. sottolinea l'importanza degli assistenti per l'attività dei deputati, attende con impazienza le prossime relazioni sugli assistenti dei deputati elaborate dal gruppo di lavoro dell'Ufficio di presidenza, e sostiene, anche per motivi di trasparenza finanziaria, l'introduzione di uno Statuto per gli assistenti;
24. ritiene indispensabile garantire l'esistenza di un aiuto sufficiente e la presenza di esperti per assicurare la qualità dei lavori legislativi del Parlamento; attende una relazione di valutazione aggiornata sulla riforma dei servizi del Parlamento denominata "Alzare la posta";
25. sollecita miglioramenti nel supporto linguistico dell'attività parlamentare; chiede un aumento delle capacità di traduzione al fine di consentire ai deputati di lavorare su documenti nella loro lingua; chiede una migliore disponibilità di interpreti per i gruppi politici e i loro gruppi di lavoro e sollecita l'amministrazione ad adottare le necessarie misure in materia logistica e di personale; propone una procedura coordinata con le altre istituzioni per poter sfruttare eventualmente effetti sinergici;
26. ricorda che la gestione del personale è indispensabile per l'efficacia dei lavori dell'istituzione; si dichiara preoccupato per la lentezza delle procedure di assunzione, in particolare nell'ambito dell'allargamento; chiede quindi al Segretario generale di rivedere le procedure di assunzione e di presentare proposte di procedure più rapide; chiede inoltre al Segretario generale di presentare una relazione che faccia il punto sul sistema di promozione, precisando se questo sistema consente una sufficiente differenziazione dei meriti;
27. sottolinea che dovrebbe essere prevista una spesa sufficiente in settori in cui le decisioni politiche richiedono un maggiore impegno finanziario, al fine di coprire le spese relative alla partecipazione delle delegazioni del Parlamento a riunioni che si tengono al di fuori dei luoghi di lavoro dell'Istituzione; incarica l'Ufficio di presidenza di presentare stime realistiche della spesa relativa all'organizzazione della conferenza parlamentare sull'OMC e dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE, sulla base delle riunioni in programma;
Livello globale del bilancio del Parlamento
28. ricorda che l'assenza di un unico luogo di lavoro del Parlamento comporta costi supplementari rilevanti per il bilancio del Parlamento; sottolinea che il costo della presenza del Parlamento europeo in tre paesi incide per oltre 200 milioni EUR l'anno;
29. sottolinea l'importanza di definire un equilibrio tra la legittima necessità di migliorare la qualità delle condizioni di lavoro dei deputati, dei gruppi politici e dell'amministrazione e il rigore di bilancio;
30. ritiene che la decisione definitiva relativa all'importo globale del bilancio del Parlamento per l'esercizio 2006 può essere adottata soltanto allorché saranno state chiaramente definite tutte le esigenze; invita l'Ufficio di presidenza a presentare una relazione su una più efficace iscrizione in bilancio prima della presentazione delle previsioni, al fine di eradicare la possibilità di grandi importi di "ramassage"; sottolinea che sono tali esigenze che determineranno l'importanza del bilancio e ricorda che nuove iniziative dovrebbero essere avviate soltanto dopo aver esaminato accuratamente il loro impatto finanziario a lungo termine;
Consiglio
31. invita il Consiglio, qualora avviasse nuove iniziative, a reperire le risorse necessarie, privilegiando innanzitutto la riassegnazione degli stanziamenti; chiede al Consiglio che nella definizione del suo bilancio applichi lo stesso rigore che applica ai bilanci delle altre istituzioni;
32. invita il Consiglio a fornire risorse sufficienti alle autorità di sorveglianza doganali e di Schengen per consentire loro di effettuare le necessarie ispezioni;
33. invita il Consiglio a presentare il suo stato di previsione contemporaneamente alle altre istituzioni e a pubblicarlo nell'ambito del suo progetto preliminare di bilancio;
Corte di giustizia
34. ricorda che la Corte di giustizia ha proceduto al pagamento anticipato dei suoi edifici, il che consente di ridurne il costo nel bilancio 2005; ricorda che i pagamenti annuali degli edifici annessi devono riprendere nel 2006;
35. invita la Corte di giustizia a trasmettere al Parlamento europeo una relazione sui preparativi per la creazione del Tribunale della funzione pubblica e sul relativo impatto finanziario;
36. chiede alla Corte di giustizia di utilizzare in modo più efficiente le proprie risorse al fine di accelerare le procedure legali (maggior ricorso a camere ridotte; riassegnazione del personale);
Corte dei conti
37. sottolinea che il mandato di otto membri della Corte dei conti scadrà nel 2006, il che comporterà ulteriori spese di bilancio a seguito del versamento di indennità eccezionali e di pensioni;
38. rileva che la Corte dei conti proseguirà con i progetti di modernizzazione del suo principale edificio, per renderlo conforme alle normative in materia di sanità, sicurezza e ambiente, e di costruzione di una seconda estensione;
Comitato economico e sociale europeo e Comitato delle regioni
39. sottolinea l'importanza del rigore di bilancio soprattutto in relazione ai progetti immobiliari; invita i due Comitati a presentare una relazione al Parlamento europeo sui propri progetti immobiliari ed esigenze di locazione di uffici, nonché sul funzionamento dei loro servizi comuni e invita le due istituzioni a riferire in merito alla situazione per quanto riguarda i posti nel controllo finanziario;
Mediatore europeo
40. prende atto dell'aumento delle attività dell'ufficio del Mediatore; intende valutare l'impatto finanziario dell'evoluzione del numero di ricorsi;
Garante europeo della protezione dei dati
41. sottolinea che il 2006 sarà il secondo esercizio di funzionamento completo dei servizi del Garante europeo della protezione dei dati;
o o o
42. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni, al Mediatore europeo e al Garante europeo della protezione dei dati.