– vista la sua risoluzione del 22 aprile 2004 sulla terza relazione sulla coesione economica e sociale(2),
– vista la sua risoluzione dell'8 giugno 2005 sulle sfide e i mezzi finanziari dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013(3) e in particolare il parere della commissione per lo sviluppo regionale nonché la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sulle prospettive finanziarie 2007-2013 (COM(2004)0487),
– vista la proposta di regolamento del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (COM(2004)0492) - 2004/0163(AVC)(4),
– visto l'articolo 75, paragrafo 3 del suo regolamento,
– vista la relazione interlocutoria della commissione per lo sviluppo regionale nonché i pareri della commissione per i bilanci della commissione per il controllo dei bilanci e della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0178/2005),
1. invita il Consiglio e la Commissione a tenere conto delle raccomandazioni seguenti:
i)
ritiene che la coesione economica sociale e territoriale debba restare un elemento prioritario e fondamentale ai fini della definizione dell'integrazione europea; ritiene pertanto che il Fondo di coesione debba continuare a servire l'obiettivo dell'Unione di promuovere la coesione e la solidarietà fra gli Stati membri;
ii)
chiede che nel nuovo periodo, laddove via sia riferimento alla coesione economica e sociale, venga inserito anche un riferimento alla nozione di coesione territoriale e che si presti un'attenzione speciale allo sviluppo di questo nuovo concetto;
iii)
ritiene che si dovrebbe cercare una soluzione politica per i territori dell'Unione che in futuro rimarranno esclusi a seguito dell'allargamento;
iv)
sostiene gli obiettivi del Fondo di coesione e i principali mezzi utilizzati per conseguirli, quali proposti dalla Commissione;
v)
invita ad appoggiare l'aumento della dotazione finanziaria del Fondo di coesione da 18000 milioni EUR (per il periodo 2000-2006) a 62 990 milioni EUR e una ripartizione equilibrata tra i settori ammissibili dell'ambiente e delle infrastrutture di trasporto, con una certa flessibilità nell'intervento del Fondo;
vi)
precisa che gli stanziamenti indicati nella proposta di regolamento sul Fondo di coesione (COM(2004)0494) si riferiscono esclusivamente al periodo che inizia dall'esercizio 2007 e sono puramente indicativi fino a quando non verrà concluso un accordo sulle prospettive finanziarie per il 2007 e i successivi esercizi;
vii)
ritiene che, una volta approvate le prossime prospettive finanziarie, la Commissione, confermerà gli importi indicati nella proposta di regolamento oppure, sottoporrà all'approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio gli importi adeguati, garantendo così la compatibilità con i massimali;
viii)
insiste sulla dimensione strategica e prioritaria della programmazione volta ad aumentare l'importanza dell'impatto della politica di coesione;
ix)
sottolinea e rammenta il ruolo del Parlamento quale autorità decisionale in materia di bilancio in questo settore;
x)
invita il Consiglio e la Commissione ad includere nei documenti finanziari (a norma dell'articolo 3 del regolamento finanziario) la ripartizione annuale degli stanziamenti d'impegno proposti dalla Commissione;
xi)
chiede che la presentazione del bilancio per il Fondo di coesione venga migliorata e resa più chiara, separando le linee di bilancio per ciascuna delle tre sezioni previste dall'articolo 2 della proposta di regolamento;
xii)
rammenta che il Fondo di coesione è subordinato alle disposizioni del regolamento finanziario e insiste pertanto sul rispetto di quest'ultimo;
xiii)
chiede alla Commissione di aggiungere alla fine dell'articolo 2, paragrafo 1 della proposta di regolamento, la seguente frase:" modificata dalla decisione n. 884/2004/CE;"
xiv)
sostiene che, oltre alle reti transeuropee di trasporto, devono risultare ammissibili al Fondo di coesione anche i progetti volti al miglioramento delle reti regionali, la loro messa in sicurezza ed operabilità;
xv)
chiede l'inclusione nei diversi settori d'intervento del Fondo di coesione dei trasporti di piccolo cabotaggio, dei collegamenti marittimi e di linea con le regioni ultraperiferiche e le isole minori;
xvi)
l'articolo 2, comma 3 della proposta di regolamento dovrebbe disporre quanto segue:" i settori che favoriscono lo sviluppo sostenibile e che presentano una chiara dimensione ambientale, quali l'efficienza energetica e le energie rinnovabili e, nel settore dei trasporti al di fuori delle reti transeuropee, sezioni equivalenti ad autostrade o a strade principali che collegano le reti transeuropee, le ferrovie (compreso il materiale rotabile), le vie navigabili fluviali e marittime, le azioni multimodali di trasporto e la loro interoperabilità, il controllo dei volumi di traffico stradale e aereo, il trasporto urbano pulito e i modi di trasporto collettivo (compresi il materiale rotabile e le infrastrutture stradali per il trasporto in pullman e in autobus)"
xvii)
chiede che nell'articolo 2 della proposta di regolamento sia inserito un riferimento esplicito ai disabili e che i progetti finanziati dal Fondo di coesione prevedano anche la possibilità di rimuovere le barriere e gli ostacoli di ogni tipo;
xviii)
xviii) ritiene che l'accordo finanziario definitivo debba garantire la capacità dell'Unione europea di far fronte alle sfide politiche della nostra epoca, la più importante delle quali è la riforma della politica di coesione; reputa che a tale scopo il livello adeguato sia lo 0,41% del prodotto interno lordo dell'UE;
xix)
ritiene che il blocco totale o parziale dell'aiuto economico da parte del Fondo nel caso della decisione di cui all'articolo 104, paragrafo 8 del trattato CE debba costituire oggetto di una decisione ad hoc del Consiglio e non aver luogo in modo automatico, come previsto dalla proposta di regolamento;
xx)
chiede che sia garantita la coerenza tra i progetti finanziati dal Fondo di coesione e quelli finanziati nell'ambito di altri programmi comunitari, con particolare riferimento a Natura 2000;
xxi)
plaude al fatto che l'ambito degli aiuti sia esteso all'efficacia energetica e all'energia rinnovabile, visto che nei paesi implicati esistono grandi possibilità di applicazione e i vantaggi che ne derivano, inclusi il miglioramento della qualità dell'aria, la creazione di nuovi posti di lavoro e una maggiore giustizia sociale, sono di comune interesse europeo;
xxii)
ritiene che le norme relative ai grandi progetti, contemplate dagli articoli 3, 39 e 40 della proposta di regolamento generale (COM(2004)0492), dovrebbero essere inserite espressamente nella proposta di regolamento sul Fondo di coesione al fine di assicurare una maggiore trasparenza;
xxiii)
xxiii) invita altresì ad includere espressamente nella proposta di regolamento il finanziamento dell'assistenza tecnica (studi, valutazioni, perizie, statistiche, ecc.), disciplinato dall'articolo 43 della proposta di regolamento generale;
xxiv)
sottolinea la necessità di introdurr, unitamente a una severa procedura di monitoraggio, una clausola di flessibilità relativa all'esclusione dall'ammissibilità delle spese di acquisto di terreni per un importo superiore al 10% delle spese totali ammissibili dell'operazione di cui all'articolo 3, punto 3) della proposta di regolamento, al fine di consentire la realizzazione del progetto nel caso in cui tale tasso sia insufficiente e suscettibile di ostacolarne l'attuazione; reputa tuttavia opportuno rendere ammissibili le spese in materia di rinnovo delle case popolari nell'intento di realizzare risparmi energetici, preservare l'ambiente e conseguire l'obiettivo di coesione sociale;
xxv)
chiede la sospensione dei finanziamenti a favore dei progetti portati avanti in violazione della normativa ambientale dell'UE;
xxvi)
chiede alla Commissione di elaborare un elenco di priorità indicative nella fase di programmazione al fine di valutare la qualità nonché l'efficacia dei finanziamenti comunitari e del loro contributo alla sostenibilità in tutte le aeree finanziate dal Fondo di coesione;
xxvii)
xxvii) invita la Commissione ad introdurre il principio di un "regime di premi" affinché siano premiati i progressi realizzati dagli Stati membri più efficienti, specialmente in termini di una migliore valutazione dei progetti finanziati, di una migliore analisi dei costi/benefici, di innovazione e contributo allo sviluppo sostenibile;
xxviii)
xxviii) ritiene che sarebbe utile rafforzare gli interventi a favore dell'attuazione del Fondo di coesione da parte delle amministrazioni nazionali, regionali e locali attraverso azioni specifiche di sostegno e applicazione della "migliore prassi";
xxix)
sostiene l'applicazione della regola del disimpegno d'ufficio (regola N+2) al Fondo di coesione; chiede tuttavia che sia osservata una flessibilità nella sua applicazione durante i primi tre anni del nuovo periodo di programmazione;
xxx)
chiede alla Commissione di tener conto delle peculiarità degli Stati membri periferici ed insulari ammissibili al Fondo di coesione per il fatto che soffrono di svantaggi naturali e demografici risultanti in difficoltà e disparità nel livello di sviluppo;
2. incarica il suo Presidente di chiedere la prosecuzione dell'esame con il Consiglio, conformemente all'articolo 75, paragrafo 3 del suo regolamento e, se del caso, di aprire la procedura di concertazione con il Consiglio prevista dalla dichiarazione comune del 1975, conformemente all'articolo 56 del suo regolamento;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.