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Procedura : 2006/2629(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento : B6-0511/2006

Testi presentati :

B6-0511/2006

Discussioni :

PV 26/09/2006 - 18
CRE 26/09/2006 - 18

Votazioni :

PV 28/09/2006 - 7.4
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Testi approvati :

P6_TA(2006)0385

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Giovedì 28 settembre 2006 - Strasburgo
Galileo
P6_TA(2006)0385B6-0511/2006

Risoluzione del Parlamento europeo sullo stato di avanzamento del programma Galileo

Il Parlamento europeo,

–   vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sullo stato di avanzamento del programma Galileo (COM(2006)0272),

–   vista la proposta della Commissione di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'attuazione della fase costitutiva e della fase operativa del programma europeo di radionavigazione via satellite (COM(2004)0477), e vista la sua posizione adottata in prima lettura il 6 settembre 2005(1) per l'adozione di tale regolamento,

–   visto il regolamento (CE) n. 876/2002 del Consiglio, del 21 maggio 2002, relativo alla costituzione dell'impresa comune Galileo(2),

–   vista la proposta della Commissione di regolamento del Consiglio che modifica lo statuto dell'impresa comune Galileo, allegata al regolamento (CE) n. 876/2002 del Consiglio (COM(2006)0351),

–   visto il regolamento (CE) n. 1321/2004 del Consiglio, del 12 luglio 2004, sulle strutture di gestione dei programmi europei di radionavigazione via satellite(3), e vista la proposta della Commissione di regolamento del Consiglio che modifica tale regolamento (COM(2005)0190),

–   visti l'articolo 108, paragrafo 5, e l'articolo 103, paragrafo 2, del suo regolamento,

A.   considerando che Galileo è la prima infrastruttura europea gestita dalla Comunità e che essa presenta pertanto nuove sfide sia dal punto di vista regolamentare che finanziario, e considerando che il contesto giuridico e procedurale non è orientato al progetto,

B.   considerando che il Parlamento europeo sostiene pienamente il programma Galileo, attraverso le sue responsabilità legislative e di bilancio (per esempio, nella summenzionata sua posizione del 6 settembre 2005), riconoscendo che Galileo è un progetto strategico che costituisce uno dei pilastri più importanti della strategia di Lisbona e offre grandi opportunità alle PMI,

C.   considerando che gli ingegneri e i programmatori europei che operano nell'ambito dell'Agenzia spaziale europea e dell'industria spaziale hanno svolto un ottimo lavoro; constatando che il primo satellite sperimentale GIOVE A ha già compiuto la sua missione principale, che gli aspetti tecnici sono stati messi a punto e che ora l'elemento più importante per portare avanti il progetto è la buona gestione,

1.   invita la Commissione europea a valutare quali modifiche potrebbero essere apportate ai regolamenti giuridici e procedurali al fine di garantire il costante progresso del progetto; sottolinea che ciò non implica una riduzione delle competenze e delle responsabilità delle istituzioni, ma può comportare l'applicazione di soluzioni più creative e più adeguate agli obiettivi del programma;

2.   prende atto del nuovo calendario aggiornato e invita la Commissione a rispettarlo e ad esigerne il rispetto; chiede, nel quadro dell'approvazione del contratto di concessione, di essere informato sui costi addizionali derivanti dai ritardo; chiede inoltre alla Commissione di informarlo tempestivamente, e non con anni di ritardo, su qualsiasi futuro cambiamento significativo;

3.   si compiace dei progressi realizzati nelle negoziazioni con i concessionari; invita tutte le parti interessate dell'industria spaziale europea, che partecipano al consorzio, ad attivarsi in modo costruttivo per giungere a un accordo, in modo tale che questo progetto comune europeo possa contribuire quanto prima al conseguimento degli obiettivi di Lisbona;

4.   invita l'Autorità europea di vigilanza GNSS a presentare al Parlamento relazioni semestrali sullo stato di avanzamento, con particolare riferimento ai progressi relativi ai compiti che saranno imposti all'Autorità europea di vigilanza GNSS a partire dal 1° gennaio 2007 nell'ambito della proposta di regolamento che modifica il regolamento (CE) n. 1321/2004;

5.   chiede all'Autorità europea di vigilanza GNSS di attribuire all'esperto nominato dal Parlamento europeo lo status permanente di osservatore, in conformità dell'articolo 5, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1321/2004;

6.   prende atto del prossimo regolamento sul servizio pubblico regolamentato, che rappresenterebbe circa il 30% delle entrate del progetto, conformemente al Libro verde sulle applicazioni di Galileo; invita la Commissione a completare i regolamenti mancanti necessari per consentire le applicazioni in vari settori, affinché le PMI dispongano di tempo sufficiente per prepararsi a partecipare al progetto;

7.   invita la Commissione, in considerazione del carattere comunitario del progetto, ad assicurare che il Parlamento sia informato prima della firma di qualsiasi contratto di partecipazione istituzionale con paesi terzi;

8.   invita il Consiglio a garantire che non si registrino ulteriori ritardi in questo progetto;

9.   incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e ai governi e parlamenti degli Stati membri.

(1) GU C 193E del 17.8.2006, pag. 61.
(2) GU L 138 del 28.5.2002, pag. 1.
(3) GU L 246 del 20.7.2004, pag. 1.

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