Indice 
 Precedente 
 Seguente 
 Testo integrale 
Procedura : 2006/2632(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento : B6-0529/2006

Testi presentati :

B6-0529/2006

Discussioni :

PV 23/10/2006 - 18
CRE 23/10/2006 - 18

Votazioni :

PV 24/10/2006 - 8.14
Dichiarazioni di voto

Testi approvati :

P6_TA(2006)0435

Testi approvati
PDF 107kWORD 35k
Martedì 24 ottobre 2006 - Strasburgo
Misure di attuazione (livello 2) della direttiva "Trasparenza"
P6_TA(2006)0435B6-0529/2006

Risoluzione del Parlamento europeo sulle misure di attuazione della direttiva sulla trasparenza

Il Parlamento europeo,

–   vista la direttiva 2004/109/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2004, sull'armonizzazione degli obblighi di trasparenza riguardanti le informazioni sugli emittenti i cui valori mobiliari sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato(1),

–   visto il progetto di direttiva della Commissione che stabilisce le modalità di applicazione di talune disposizioni della direttiva 2004/109/CE, reso pubblico dalla Commissione il 30 maggio 2006.

–   vista la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione(2), modificata dalla decisione 2006/512/CE del Consiglio, del 17 luglio 2006(3),

–   vista la dichiarazione resa il 5 febbraio 2002 dinanzi al Parlamento dal Presidente della Commissione Romano Prodi,

–   vista la sua risoluzione del 5 febbraio 2002 sull'attuazione della legislazione nel quadro dei servizi finanziari(4),

–   visti gli emendamenti presentati al progetto di direttiva della Commissione che stabilisce le modalità di applicazione di talune disposizioni della direttiva 2004/109/CE, approvati il 10 ottobre 2006 dalla commissione per i problemi economici e monetari,

–   vista la risposta della Commissione alle modifiche proposte, trasmessa al Parlamento europeo con lettera del 18 ottobre 2006, indirizzata al relatore e alla presidente della commissione per i problemi economici e monetari,

–   viste le conclusioni del Consiglio ECOFIN del 5 maggio 2006 che sottolineano l'importanza del controllo, del coordinamento e della convergenza in seno all'UE,

–   visti gli articoli 81 e 103, paragrafo 2, del proprio regolamento,

1.   invita la Commissione a tener conto, quanto più possibile, dei limiti delle competenze ad essa conferite dalla direttiva 2004/109/CE, in conformità delle pertinenti disposizioni del trattato, al fine di garantire certezza giuridica agli attori dei mercati finanziari;

2.   osserva che i progetti di misure di attuazione costituiscono una soluzione praticabile per conseguire gli obiettivi di miglioramento delle condizioni di funzionamento per gli operatori sui mercati finanziari, nonché per mercati finanziari efficienti, trasparenti e sicuri nell'Unione europea;

3.   sottolinea che l'attività effettuata dal Parlamento europeo dopo la pubblicazione delle misure di attuazione è stata stimolata dalla necessità di rispettare le disposizioni legislative volte a realizzare un equilibrio tra concorrenza e trasparenza per i mercati finanziari, i soggetti interessati (azionisti, emittenti ed utenti), le autorità di regolamentazione e i rappresentanti democraticamente eletti;

4.   esprime compiacimento per la volontà che la Commissione ha manifestato, collaborando con il Parlamento europeo per giungere ai migliori risultati possibili per tutte le parti interessate; ricorda la necessità di coinvolgere e di informare il Parlamento europeo sin dalle prime fasi del lavoro preparatorio su tutte le misure di livello 2;

5.   osserva che la procedura relativa al completamento delle misure di attuazione della direttiva 2004/109/CE non ha praticamente precedenti, visto il modo in cui la legislazione dell'UE viene normalmente sviluppata; sottolinea, di conseguenza, la necessità di giungere ad un risultato soddisfacente per tutte le istituzioni interessate al fine di sviluppare le relazioni interistituzionali nella buona direzione;

6.   invita la Commissione a monitorare con efficacia gli sviluppi nell'ambito delle norme internazionali di contabilità e revisione onde assicurare una comprensione coerente del livello di assicurazione che gli investitori possono attendersi dalla revisione delle relazioni finanziarie semestrali da parte di un auditor, se tale revisione è effettuata;

7.   chiede alla Commissione di esaminare se non sia il caso di rivedere la definizione del contenuto minimo del bilancio abbreviato, come parte delle relazioni finanziarie semestrali, quando non è elaborato secondo le norme contabili internazionali;

8.   invita la Commissione a garantire l'introduzione di una efficace procedura di notifica per il controllo dell'attività di supporto agli scambi (market making);

9.   invita la Commissione e gli Stati membri a incoraggiare il Comitato delle autorità europee di regolamentazione dei valori mobiliari a costruire le necessarie reti per limitare l'onere dello scambio d'informazioni per gli operatori sul mercato;

10.   invita la Commissione a prestare particolare attenzione alle necessarie aspettative equivalenti delle società di gestione e d'investimento dei paesi terzi e a garantire che queste imprese presentino chiaramente l'identificazione della loro autorità competente oppure, se non sono regolamentate, lo dichiarino chiaramente;

11.   esprime l'esigenza che gli Stati membri coordinino i propri sforzi nella definizione delle norme minime per la diffusione delle informazioni al pubblico;

12.   invita la Commissione a rivedere le norme per un'efficace diffusione delle informazioni;

13.   accetta le misure di attuazione;

14.   incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e al Comitato delle autorità europee di regolamentazione dei valori mobiliari.

(1) GU L 390 del 31.12.2004, pag. 38.
(2) GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.
(3) GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11.
(4) GU C 284 E del 21.11.2002, pag. 115.

Note legali - Informativa sulla privacy