Risoluzione del Parlamento europeo sui progetti di decisione della Commissione che stabiliscono i documenti strategici per paese e ai programmi indicativi per la Malaysia, il Brasile e il Pakistan
Il Parlamento europeo,
– visto il regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo(1),
– visti i progetti di decisione della Commissione che stabiliscono i documenti strategici per paese e i programmi indicativi per la Malaysia, il Brasile e il Pakistan (CMT-2007-0001, CMT-2006-3525 e CMT-2006-3021),
– visti i pareri presentati il 25 gennaio 2007 dalla commissione di cui all'articolo 35, paragrafo 1 del suddetto regolamento (in prosieguo il "comitato di gestione per lo strumento di cooperazione allo sviluppo (SCS)),
– visto l'articolo 8 della decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione(2),
– visto l'articolo 81 del suo regolamento,
A. considerando che, il 25 gennaio 2007, il comitato di gestione SCS ha votato a favore dei progetti di decisione della Commissione che stabiliscono i documenti strategici per paese ed i programmi indicativi per la Malaysia, il Brasile e il Pakistan (CMT-2007-0001, CMT-2006-3525 e CMT-2006-3021),
B. considerando che, ai sensi dell'articolo 7, paragrafo 3, della decisione 1999/468/CE e del punto 1 dell'Accordo fra Parlamento europeo e Commissione relativo alle modalità di applicazione della decisione 1999/468/CE del Consiglio(3), il Parlamento europeo ha ricevuto le proposte di misure esecutive presentate al Comitato di gestione SCS e i risultati della votazione,
C. considerando che l'articolo 2, paragrafo 1 del regolamento (CE) n. 1905/2006 stabilisce che "l'obiettivo primario e fondamentale della cooperazione a titolo del presente regolamento è l'eliminazione della povertà nei paesi e nelle regioni partner nel contesto dello sviluppo sostenibile",
D. considerando che l'articolo 2, paragrafo 4 del regolamento (CE) n. 1905/2006 stabilisce che "le misure di cui all'articolo 1, paragrafo 1[(4)], sono concepite in modo da rispondere ai criteri di ammissibilità come aiuto pubblico allo sviluppo (APS) stabiliti dall'OCSE/CAS [il Comitato di assistenza allo sviluppo dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo in Europa (OCSE/CAS)",
E. considerando che nel documento intitolato "Reporting Directives for the Creditor Reporting System (DCD/DAC(2002)21)" l'OCSE/CAS definisce l'APS quale flusso finanziario verso i paesi inclusi nella Lista del CAS dei beneficiari dell'APS per cui tra l'altro, "ciascuna transazione viene amministrata prefiggendosi principalmente la promozione dello sviluppo economico e del benessere dei paesi in via di sviluppo",
F. considerando che i paragrafi 3 e 8 dell'articolo 19, del regolamento (CE) n. 1905/2006 stabiliscono che "in linea di principio, i documenti di strategia sono elaborati sulla base di un dialogo con il paese o la regione partner, coinvolgendo la società civile e le autorità regionali e locali" e che "in una fase precoce del processo di programmazione, la Commissione e gli Stati membri intraprendono consultazioni reciproche, e consultano inoltre altri donatori e attori dello sviluppo, ivi compresi i rappresentanti della società civile e le autorità regionali e locali, al fine di promuovere la complementarità delle rispettive attività di cooperazione",
1. è dell'avviso che, nella maggior parte dei progetti di documenti strategici per paese e di programmi indicativi, gli Obiettivi di Sviluppo per il Millennio (OSM), non sono chiaramente espressi quale priorità principale; ritiene che ciò sia contrario alle disposizioni dell'articolo 2, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1905/2006 dove si afferma che gli OSM costituiscono uno dei primari principi di cooperazione a titolo dello SCS;
Malaysia
2. ritiene che, nel suo progetto di documento di strategia e di programma indicativo nazionale 2007-2010 per la Malaysia, la Commissione oltrepassi le competenze esecutive previste nel suddetto regolamento scegliendo come unico settore focale, a cui è destinata la totalità dei finanziamenti, il meccanismo relativo al commercio e all'investimento nel dialogo politico tra l'UE e la Malaysia, il cui "obiettivo globale è quello di facilitare le relazioni commerciali e di investimento tra l'UE e la Malaysia", e includendo due obiettivi specifici per le azioni, ossia "accrescere la conoscenza del mercato dell'UE nel mondo degli affari malese e viceversa" e "aumentare la visibilità dell'UE in Malaysia grazie a iniziative comuni"; ritiene che detti obiettivi non siano conformi alle disposizioni dell'articolo 2, paragrafi 1 e 4 del regolamento (CE) n. 1905/2006 dato che l'obiettivo primario del documento strategico non è l'eradicazione della povertà e dato che gli obiettivi fissati non ottemperano ai criteri che definiscono l'APS secondo l'OCSE/DAC;
Brasile
3. è dell'avviso che, nel suo progetto di documento strategico e di programma indicativo nazionale 2007-2010 per il Brasile, la Commissione oltrepassi le competenze esecutive previste nel suddetto regolamento destinando il 70% del programma indicativo nazionale alla priorità I "Promuovere le relazioni bilaterali", che ha per obiettivi specifici: "i) migliorare i dialoghi settoriali tra l'UE e il Brasile su temi di interesse comune, ii) ampliare la cooperazione e gli scambi tra le Istituzioni europee e brasiliane interessate e le organizzazioni della società civile, iii) rafforzare i legami tra le Università dell'UE e del Brasile, iv) accrescere la coscienza reciproca tra le Istituzioni e le società dell'UE e del Brasile"; e che finanzierà un meccanismo "per promuovere e sostenere i dialoghi settoriali su temi di interesse comune", nonché la creazione di un Istituto di Studi europei, la cui missione principale sarà quella di "elevare il profilo dell'UE" e di "rafforzare i legami nell'insegnamento superiore"; ritiene che detti obiettivi non siano conformi alle disposizioni dell'articolo 2, paragrafi 1 e 4 del regolamento (CE) n. 1905/2006 poiché l'obiettivo primario del documento strategico non è l'eradicazione della povertà e in considerazione del fatto che i suddetti obiettivi non ottemperano ai criteri che definiscono l'APS secondo l'OCSE/DAC;
Pakistan
4. è dell'avviso che, nel suo progetto di documento di strategia e di programma indicativo nazionale pluriennale 2007-2010 per il Pakistan, la Commissione oltrepassi le competenze esecutive previste nel suddetto regolamento includendo nel settore non focale 3 del Programma indicativo nazionale le attività "Antiriciclaggio del denaro"(5) che si prefiggono come obiettivo globale di "contribuire agli sforzi delle autorità pakistane per attuare la risoluzione 1373 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU"(6); ritiene che detto obiettivo non sia conforme alle disposizioni dell'articolo 2, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1905/2006 poiché non ottempera ai criteri che definiscono l'APS stabiliti dall'OCSE/DAC;
o o o
5. invita la Commissione a ritirare o a modificare i suoi progetti di decisione che stabiliscono documenti strategici per paese e programmi indicativi relativi alla Malaysia, al Brasile e al Pakistan e a presentare al Comitato di gestione per lo SCS nuovi progetti di decisione che rispecchino pienamente le disposizioni del regolamento (CE) n. 1905/2006;
6. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti e ai governi degli Stati membri.
Articolo 1, paragrafo 1: "La Comunità finanzia misure volte a sostenere la cooperazione con i paesi, in territori e le regioni in via di sviluppo (...).".
La risoluzione 1373(2001) adottata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite il 28 settembre 2001, dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 negli USA, impone obblighi estesi a tutti gli Stati onde prevenire e reprimere il finanziamento del terrorismo, prevedere pene sufficienti per gli atti terroristici, rifiutare il rifugio ai terroristi e organizzare la cooperazione tra gli Stati nei procedimenti penali e nelle indagini legate ad atti terroristici.