Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 22 maggio 2007 relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce per il periodo 2007-2013 un programma specifico per prevenire e combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne e per proteggere le vittime e i gruppi a rischio (programma Daphne III) nell'ambito del programma generale "Diritti fondamentali e giustizia" (16367/1/2006 – C6-0089/2007 – 2005/0037A(COD))
(Procedura di codecisione: seconda lettura)
Il Parlamento europeo,
– vista la posizione comune del Consiglio (16367/1/2006 – C6-0089/2007) e la relativa dichiarazione del Consiglio e del Parlamento europeo,
– vista la sua posizione in prima lettura(1) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0122)(2) e sulla proposta modificata (COM(2006)0230(3),
– visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,
– visto l'articolo 67 del suo regolamento,
– vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere (A6-0147/2007),
1. approva la posizione comune e conferma la dichiarazione allegata alla presente risoluzione legislativa;
2. constata che l'atto è adottato in conformità della posizione comune;
3. incarica il suo Presidente di firmare l'atto, congiuntamente al Presidente del Consiglio, a norma dell'articolo 254, paragrafo 1, del trattato CE;
4. incarica il suo Segretario generale di firmare l'atto, previa verifica che tutte le procedure siano state debitamente espletate, e di procedere, d'intesa con il Segretario generale del Consiglio, alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;
5. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.
DICHIARAZIONE DEL CONSIGLIO E DEL PARLAMENTO EUROPEO
Gli atti di violenza e la minaccia di tali atti ledono il diritto alla vita, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità e all'integrità fisica ed emotiva delle vittime e costituiscono una grave minaccia alla loro salute fisica e mentale. Gli effetti di tali violenze sono così diffusi in tutta la Comunità da costituire una vera e propria violazione dei diritti fondamentali, un flagello per la salute ed un ostacolo al godimento da parte di tutti del diritto a una cittadinanza sicura, libera e giusta. L'obiettivo del programma Daphne III è prevenire e combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne e proteggere le vittime e i gruppi a rischio. Al fine di promuovere questi obiettivi, il Parlamento europeo e il Consiglio invitano la Commissione europea a prendere in considerazione la possibilità di un'iniziativa relativa ad un Anno europeo contro la violenza nei confronti dei bambini, dei giovani e delle donne.