Risoluzione del Parlamento europeo del 7 giugno 2007 sullo stato di previsione delle entrate e delle spese del Parlamento europeo per l'esercizio finanziario 2008 (2007/2018(BUD))
Il Parlamento europeo,
– visto l'articolo 272, paragrafo 2, del trattato CE,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(1), in particolare l'articolo 31;
– visto l'Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria(2),
– vista la sua risoluzione del 29 marzo 2007 sugli orientamenti relativi alla procedura di bilancio 2008 - Sezioni II, IV, V, VI, VII, VIII e IX - e sul progetto preliminare di stato di previsione del Parlamento europeo (Sezione I) per l'esercizio finanziario 2008(3),
– vista la relazione del Segretario generale all'Ufficio di presidenza in vista della definizione del progetto preliminare di stato di previsione del Parlamento per l'esercizio finanziario 2008,
– visto il progetto preliminare di stato di previsione stabilito dall'Ufficio di presidenza il 28 marzo 2007 a norma dell'articolo 22, paragrafo 6, e dell'articolo 73 del regolamento,
– visto l'articolo 73 del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per i bilanci (A6-0202/2007),
A. considerando che il tasso d'aumento della voce 5 (spese amministrative) del quadro pluriennale per il 2008 è del 4,8%, il che è superiore al tasso d'inflazione del 2%,
B. considerando che il bilancio 2008 dovrebbe tendere a situarsi a livello del bilancio del 2007, aumentato del tasso d'inflazione del 2%, salvo specifiche ragioni contrarie,
C. considerando che il 2008 è l'ultimo esercizio completo prima delle prossime elezioni del Parlamento europeo,
D. considerando che le priorità politiche per il 2008 sono la fornitura di servizi efficaci ai deputati per consentire di legiferare meglio, il rafforzamento dell'efficacia degli strumenti di comunicazione del Parlamento europeo e dei suoi gruppi politici e il miglioramento dell'allocazione dei fondi di bilancio,
E. considerando che le stime dei costi per un certo numero di nuovi progetti adottati dall'Ufficio di Presidenza il 28 marzo 2007 resteranno ignoti fino alla presentazione della lettera rettificativa di settembre,
Aspetti finanziari
1. ricorda che il bilancio 2008 dovrebbe essere "un bilancio per il contribuente dell'UE", volto a un responsabile comportamento di bilancio di tutti i soggetti che partecipano al processo, con decisioni sulle risorse finanziarie fondate su un'argomentazione solida;
2. ricorda la raccomandazione per l'esercizio 2008 come adottata nella summenzionata risoluzione del 29 marzo 2007, ossia definire il bilancio al livello che consenta all'istituzione di lavorare nel modo più efficace possibile nell'ambito di un livello ragionevole di risorse finanziarie, sulla base di esigenze di bilancio giustificate e reali e, nel contempo, limitare l'aumento di bilancio del Parlamento europeo all'adeguamento ai prezzi correnti;
3. sottolinea in proposito che il processo di acquisto degli immobili del Parlamento europeo nei tre luoghi di lavoro dovrebbe, a lungo termine, comportare sostanziali risparmi per il contribuente europeo; è disposto a contemplare l'utilizzo, per la parte necessaria, del margine compreso fra il tasso d'inflazione e il tasso d'aumento previsto nel quadro pluriennale, in funzione delle esigenze finanziarie derivanti dalla situazione specifica di proprietario dei propri locali;
4. ricorda che nella soprammenzionata risoluzione sugli orientamenti è stato stabilito che tutte le richieste di bilancio dovrebbero riflettere bisogni giustificati; osserva che all'autorità di bilancio non sono state fornite informazioni sufficientemente dettagliate e precise riguardo a tutte le assegnazioni di bilancio; evidenzia che il progetto preliminare di stato di previsione assegna 55 000 000 EUR al capitolo 10 6 ("Riserva per progetti prioritari in corso di sviluppo") e 10 300 000 EUR per la campagna preelettorale, senza fornire alcuna giustificazione dettagliata riguardo a detti importi; ricorda che gli orientamenti sottolineano che, in mancanza di una giustificazione basata su esigenze reali, il bilancio del Parlamento per il 2008 dovrebbe essere fissato al livello del 2007, tenendo conto dell'adeguamento ai prezzi correnti, garantendo nel corso del processo che l'efficace funzionamento dell'Istituzione non venga compromesso; ribadisce che il livello del 20% della rubrica 5 dovrebbe costituire il limite massimo del bilancio; è deluso in relazione al fatto che l'Ufficio di Presidenza ha fissato il livello del bilancio a 1 491 400 000 EUR, il che rappresenta l'intero 20% della rubrica 5;
5. sottolinea che il progetto di stato di previsione per l'esercizio 2008 comporta un aumento del 6,7% rispetto all'esercizio 2007, nonostante i risparmi derivanti dall'abbandono della traduzione del resoconto in extenso dei dibattiti (9 000 000 EUR) e il trasferimento alla Commissione della gestione delle spese relative alle indennità di cessazione dal servizio;
6. esaminerà in dettaglio le proposte relative ai progetti previsti al capitolo 10 6 ("Riserva per obiettivi prioritari in corso di sviluppo"); insiste affinché siano comunicate spiegazioni in tempo utile alla sua commissione competente; preferisce, in questa fase, lasciare una menzione "per memoria" ("pm") al capitolo 10 4 ("Riserva per la politica dell'informazione e della comunicazione") e al capitolo 10 6 ("Riserva per obiettivi prioritari in corso di sviluppo"), il che consentirà di definire il bilancio a 1 436 400 000 EUR, ossia con un aumento del 2,8% rispetto all'esercizio 2007; è disposto a pronunciarsi sull'importo da assegnare a questi progetti allorché saranno presentate informazioni concrete;
7. è preoccupato per l'elevato livello degli storni di recupero nel corso di questi ultimi anni che sono balzati a 124 144 556 EUR nel 2005 e a 105 871 425 EUR nel 2006; ricorda che le numerose richieste di storno fatte nel corso dell'esercizio modificano la dotazione prevista dall'autorità di bilancio; invita l'amministrazione a stimare gli stanziamenti in modo più preciso;
8. fa osservare che nel 2008 lo Stato belga rimborserà al Parlamento europeo un anticipo di 22 700 000 EUR, versato quando fu adottata la decisione di costruire gli attuali edifici di Bruxelles; fa inoltre osservare che questo stanziamento sarà iscritto nelle entrate con destinazione specifica e utilizzato unicamente per finanziare i costi per gli edifici;
Politica dell'informazione
9. prende atto delle proposte volte a destinare una dotazione totale di 41 800 000 EUR alla politica dell'informazione, ossia 10 300 000 EUR per una campagna di sensibilizzazione in vista delle elezioni europee del 2009, 9 000 000 EUR per l'attuazione del canale televisivo parlamentare (WebTV), 15 700 000 EUR per il centro audiovisivo e 6 800 000 EUR per completare la costruzione del Centro visitatori;
10. plaude all'iniziativa adottata dall'Ufficio di presidenza di proporre una campagna di informazione in relazione alle prossime elezioni europee; deplora tuttavia che le azioni proposte nel contesto di tale campagna non saranno definite prima della fine del 2007; chiede all'amministrazione di presentare una proposta precedentemente alla prima lettura del bilancio e insiste sull'inclusione di proposte pertinenti a sostegno della comunicazione diretta con i cittadini; ha deciso, in attesa che vengano fornite informazioni più dettagliate sull'utilizzo di questi fondi, di collocare l'importo di 10 300 000 EUR iscritto per il finanziamento di spese elettorali al capitolo 10 0 ("Stanziamenti accantonati") e di ridurre di conseguenza le linee di bilancio corrispondenti;
11. ritiene che lo sviluppo di un programma specifico, simile a quello concepito per i gruppi di visitatori, imperniato sui mezzi di informazione di piccole dimensioni e locali, sarebbe nell'interesse dei deputati essendo uno degli strumenti più efficaci per sensibilizzare meglio i cittadini dell'Unione alle attività del Parlamento europeo; invita i Questori a studiare la possibilità di fornire a ciascun deputato gli strumenti adeguati che consentano di invitare giornalisti locali a visitare il Parlamento europeo;
12. fa osservare che il progetto di WebTV è in pratica rinviato all'autunno 2007; sottolinea che gli stanziamenti destinati e iscritti al capitolo 10 4 ("Riserva per la politica dell'informazione e della comunicazione") del bilancio 2007 non saranno utilizzati come inizialmente previsto; ritiene che tale importo possa essere riportato all'esercizio 2008, subordinatamente all'approvazione definitiva del prototipo di canale, e che potrebbe quindi coprire le esigenze dell'esercizio; ritiene pertanto che l'importo di 9 000 000 EUR richiesto per il 2008 debba essere iscritto al capitolo 10 1 ("Riserva per imprevisti") in attesa di stime più precise circa il costo del progetto se approvato e di ulteriori informazioni in merito alla capacità di assorbimento di un tale importo;
13. riconosce che le dotazioni di bilancio richieste per il completamento della costruzione del Centro visitatori e del Centro audiovisivo sono conformi alle stime iniziali; sottolinea il fatto che la loro entrata in funzione dipende in modo particolare dalle date di consegna degli edifici D4 e D5 che possono leggermente slittare, stando alle informazioni fornite dal Segretario generale all'Ufficio di presidenza il 12 marzo 2007; invita quindi l'amministrazione a tenere al corrente la commissione competente affinché questa possa fare gli adeguamenti necessari nel bilancio 2008;
Multilinguismo
14. è disposto ad esaminare una proposta di ristrutturazione del servizio di interpretazione, insistendo al contempo affinché l'amministrazione applichi più attivamente il codice di condotta sul multilinguismo, per garantire ai deputati un supporto linguistico adeguato ed efficiente, soprattutto durante le riunioni ufficiali degli organi del Parlamento, ed evitare carenze nonché l'uso irresponsabile o poco ortodosso di tale servizio; è disposto ad esaminare in tale contesto la possibilità di estendere questo servizio ai fini di un'assistenza linguistica più personalizzata; ricorda che tutti i deputati dovrebbero essere trattati in modo equo, a prescindere dalla loro lingua materna;
15. 15 sottolinea che ogni raccomandazione per il servizio di interpretazione deve tener conto della relazione della Corte dei conti e basarsi su un sistema di controllo di qualità totale, che comprenda l'utilizzo di indicatori;
16. è fortemente preoccupato in relazione al fatto che le traduzioni dei documenti spesso non sono disponibili in tutte le lingue per le discussioni in commissione, cosa che ha un impatto negativo sulle procedure delle commissioni e che porta ad un uso inefficace delle risorse disponibili (segnatamente in considerazione del moltiplicarsi delle riunioni straordinarie); sottolinea che è essenziale prendere le misure necessarie in vista di un sistema di traduzione efficiente, al fine di garantire un trattamento equo a tutti i deputati e uno sviluppo ordinato dei lavori parlamentari; sollecita l'amministrazione a compiere tutti gli sforzi necessari per fornire i mezzi appropriati e garantire un'organizzazione adeguata del servizio di traduzione, onde evitare carenze e il conseguente aumento dei costi, in particolare allorché le scadenze per le decisioni sono stabilite dal trattato;
Immobili
17. è sorpreso per il notevole aumento della voce 2000 ("Affitti"), ossia 5 131 200 EUR, che assorbe la metà dei risparmi derivanti dall'acquisto degli immobili di Strasburgo; apprende che l'aumento del 19,85% è conseguente all'evoluzione del mercato immobiliare e alla necessità di prendere in affitto un edificio supplementare a Lussemburgo durante i lavori di ampliamento dell'edificio KAD; raccomanda all'amministrazione di tener conto di questi fattori prima di proporre nuovi acquisti di uffici esterni, non potendo essere considerati una priorità in rapporto ai tre luoghi di lavoro;
18. prende atto del ritardo nella costruzione dell'ampliamento dell'edificio KAD, derivante soprattutto dalla decisione dello Stato lussemburghese di rinunciare a creare una zona commerciale; riconosce che questa decisione faciliterà la gestione dell'edificio, soprattutto in termini di sicurezza; si rammarica tuttavia che i lavori di costruzione non potranno iniziare nei termini previsti, il che ritarderà l'occupazione della nuova ala sino alla fine del 2012 e comporterà una proroga nella locazione degli edifici temporanei; chiede quindi di essere tenuto al corrente di qualsiasi altro sviluppo concernente questo progetto;
19. fa osservare che la voce 2007 ("Sistemazione dei locali") è aumentata del 72,24% rispetto all'esercizio 2007 per arrivare a un importo di 30 008 000 EUR; decide di collocare in riserva l'importo di 3 000 000 EUR previsto per il Centro sportivo alla sottovoce 2007/03 ("Sistemazione dei locali: Bruxelles") in attesa della decisione definitiva da parte degli organi competenti del Parlamento sul progetto e sul suo finanziamento; attende la relazione sulle esigenze immobiliari e i costi di manutenzione che è prevista per il 30 aprile 2007;
20. è assolutamente convinto che occorra adottare una strategia globale allorché si tratti di decidere di prendere in locazione, acquistare o riattare edifici; ritiene che qualsiasi decisione concernente la politica immobiliare debba tener conto delle ripercussioni finanziarie a lungo termine; analizzerà le informazioni fornite sui costi generali della sua politica immobiliare prima di stanziare gli importi richiesti; chiede all'amministrazione di fornire informazioni dettagliate sui lavori di sistemazione, in particolare quelli previsti a Bruxelles e nei nuovi edifici acquistati a Strasburgo;
Informatica
21. fa osservare che l'aumento delle spese di informatica nel corso degli ultimi quattro anni ha raggiunto il 28%; ritiene che l'attuale strategia è stata utile per modernizzare i sistemi informatici del Parlamento europeo, rafforzare i servizi forniti agli utenti e sviluppare un nuovo sito web internet; sottolinea tuttavia che essa ha moltiplicato il numero di progetti che attualmente sono 477 ed ha affidato alcune funzioni chiave a personale esterno; sottolinea che dovendo l'amministrazione giustificare le sue richieste finanziare, la Direzione delle tecnologie dell'informazione (DIT) dovrebbe formulare proposte per razionalizzare i costi nel contesto della lettera rettificativa;
22. 22 rileva che la dotazione destinata alle spese di telecomunicazione corrisponde approssimativamente a quella del 2005, mentre i costi reali sono diminuiti annualmente dal 2004 grazie all'utilizzo di nuove tecnologie e a una riduzione generale dei prezzi nel settore, e che nel 2006 tali costi sono stati di 2 100 000 EUR inferiori alle previsioni; chiede al Segretario generale di riferire alla commissione per i bilanci sull'utilizzo delle attuali tecnologie VOIP ai fini della riduzione delle spese telefoniche;
Personale
23. riconosce che la richiesta dell'Ufficio di presidenza di nuovi posti riguarda, in questa fase, 16 posti (7 AST3 e 9 AD5); si rammarica che siano proposti soltanto 10 posti nel contesto dell'esercizio di riassegnazione; invita l'amministrazione a fornire informazioni particolareggiate sull'impatto in termini di riduzione e riassegnazione di posti dell'applicazione del nuovo software Streamline e su altre strategie a breve e a medio termine per quanto riguarda le possibilità di riassegnazione, così come menzionato negli orientamenti; ritiene che un obiettivo annuale dell'1% sia il minimo; ribadisce l'auspicio di ricevere un quadro generale e una motivazione globale delle richieste prima di prendere la decisione finale; propone quindi di mettere per il momento in riserva gli stanziamenti relativi alle voci richieste;
24. ricorda la richiesta di conseguire il pieno livello di assunzione di personale proveniente dall'UE-10 nonché dalla Romania e dalla Bulgaria; ritiene che ciò costituisca un elemento importante per garantire un'assistenza efficace ai deputati, in particolare per quanto riguarda i servizi linguistici; riconosce che questo è l'obiettivo principale e chiede all'amministrazione di presentare tutte le misure necessarie ai fini della sostenibilità a lungo termine di questi servizi;
25. sottolinea le numerose incertezze che permangono per quanto riguarda le esigenze di personale a seguito delle recenti decisioni dell'Ufficio di presidenza, per esempio le conseguenze del nuovo Codice relativo all'attività del centro medico; ricorda all'amministrazione che dovrebbe presentare ogni anno entro i mesi di marzo e settembre una relazione aggiornata sulla situazione in materia di assunzioni legate all'allargamento e si attende di ricevere informazioni dettagliate che motivino ogni nuova richiesta entro la prima lettura;
26. prende atto delle proposte relative alla rivalutazione di posti permanenti e temporanei, alla conversione di posti e, se del caso, alle promozioni ad personam al Segretariato del Parlamento europeo; decide di rinviarle fino alla prima lettura e di collocare i relativi stanziamenti in riserva;
27. constata che le proposte concernenti la rivalutazione di posti del personale dei gruppi politici saranno comunicate in seguito; è disposto ad esaminarle in prima lettura;
28. ritiene che ci si possa impegnare per limitare il numero di missioni del personale a Strasburgo e, laddove è possibile, utilizzare meglio le nuove tecnologie, come le videoconferenze; decide di limitare gli stanziamenti destinati all'articolo 300 ("Spese di missione del personale") al livello del bilancio 2007 e di iscrivere l'aumento di 1 490 000 EUR, richiesto per il 2008, al capitolo 10 0 ("Stanziamento accantonato");
Varie
29. ribadisce che la rapida applicazione del nuovo sistema di tesserino di riconoscimento migliorerà notevolmente la sicurezza negli edifici; è sorpreso dall'aumento della voce 214 ("Materiale e impianti tecnici") e in particolare dall'aumento della sottovoce "sicurezza", del 36,8% rispetto al bilancio dello scorso anno, derivante da un notevole aumento dei costi di manutenzione delle infrastrutture di sicurezza e da taluni investimenti, come il nuovo sistema radio; insiste sul fatto che la sicurezza degli edifici del Parlamento europeo, dei suoi deputati e del suo personale, è una questione importante che richiede tuttavia un'impostazione prudente per quanto riguarda le possibili ripercussioni finanziarie; invita l'amministrazione a riesaminare la sua richiesta tenendo conto delle osservazioni finora espresse e a presentare una nuova proposta al momento della lettera rettificativa; decide quindi di iscrivere 2 000 000 EUR, previsti per i nuovi progetti, al capitolo 10 0 ("Stanziamento accantonato");
30. rammenta al Segretario generale che nelle sue risoluzioni del 1° giugno 2006 sullo stato di previsione del Parlamento, e del 26 ottobre 2006 sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007 -Sezioni I, II, IV, V, VI, VII e VIII(4) - l'amministrazione è stata invitata a mettere a punto, entro il 15 dicembre 2006, una strategia d'informazione volta a rimediare al fatto che i deputati non sono sempre consapevoli dei servizi di supporto disponibili e rileva che finora non è stata presentata alcuna proposta alla commissione competente;
31. chiede all'amministrazione di aggiornare le sue stime sugli stanziamenti necessari in relazione all'EMAS;
32. prende atto delle modifiche proposte alla nomenclatura; ricorda che è attesa una relazione sul finanziamento delle spese in relazione alle delegazioni e alle assemblee; decide in questa fase di non accettare le modifiche alla nomenclatura all'articolo 214 ("Materiale e impianti tecnici") e alle voci 3244 ("Organizzazione e accoglienza di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi"), 3245 ("Organizzazione di colloqui, seminari e iniziative culturali"), 3246 ("Rete televisiva del Parlamento"), 3249 ("Scambi d'informazioni con i parlamenti nazionali") e alla nuova voce proposta 3047 ("Spese varie di organizzazione dell'Assemblea parlamentare Eurolat");
33. è persuaso della necessità di approfondire le relazioni tra i deputati del Parlamento europeo e i deputati dei parlamenti nazionali dell'UE nonché dei parlamenti nazionali eletti democraticamente dei paesi terzi; è disposto a sostenere il programma di scambio di informazioni con i parlamenti nazionali (voce 3249) non appena avrà ricevuto altre informazioni particolareggiate;
o o o
34. Adotta lo stato di previsione per l'esercizio finanziario 2008;
35. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e al Regno del Belgio.