Risoluzione del Parlamento europeo del 5 settembre 2007 sulla relazione di attività EURES 2004-2005: Verso un mercato europeo del lavoro
Il Parlamento europeo,
– vista la decisione 2003/8/CE della Commissione, del 23 dicembre 2002, che attua il regolamento (CEE) n. 1612/68 del Consiglio per quanto riguarda l'intermediazione tra l'offerta e la domanda di lavoro,
– vista la relazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sulla relazione di attività EURES 2004-2005 "Verso un mercato europeo del lavoro: il contributo di EURES", presentata a norma dell'articolo 19, paragrafo 3, del regolamento (CEE) n. 1612/68 (COM(2007)0116),
– vista l'interrogazione con richiesta di risposta orale B6-0136/2007, presentata alla Commissione sul contributo di EURES al mercato europeo del lavoro,
– visto l'articolo 108, paragrafo 5, del suo regolamento,
A. considerando che la mobilità geografica e professionale costituisce uno strumento indispensabile per il successo della strategia rivista di Lisbona e che la decisione 2005/600/CE del Consiglio, del 12 luglio 2005, sugli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell'occupazione evidenzia che la mobilità è indispensabile per consentire a più persone di trovare una migliore occupazione e chiede la rimozione "degli ostacoli alla mobilità dei lavoratori in Europa nel quadro dei trattati"; che gli Stati membri limitano tuttora la mobilità geografica di alcuni cittadini dell'Unione benché la libera circolazione dei lavoratori costituisca un principio fondamentale della Comunità,
B. considerando che l'aumento di 2 000 000 EUR della linea di bilancio della rete di servizi europei per l'occupazione EURES per il 2007 era finalizzato a promuovere l'attuazione e la gestione della rete EURES e che la positiva conclusione dell'iniziativa "2006 - Anno europeo della mobilità dei lavoratori" ha portato a un notevole incremento della consultazione del portale europeo sulla mobilità professionale della rete EURES,
1. ritiene che la rete EURES dovrebbe diventare un'importante piattaforma di comunicazione per il mercato del lavoro europeo, uno sportello unico per la mobilità geografica e professionale dei lavoratori, mirante ad abbattere gli ostacoli esistenti (specialmente per quanto riguarda le questioni di sicurezza sociale legate al lavoro), ampliare la conoscenza di tutti i lavoratori in merito ai loro diritti individuali, soprattutto quelli in materia di parità di trattamento, favorire la rete consultiva EURES sia in termini qualitativi che quantitativi, ampliare l'accesso alle informazioni sui posti di lavoro disponibili per i lavoratori stagionali o con contratti di breve durata negli Stati membri diversi dal loro paese d'origine, ampliare il contenuto del portale EURES all'informazione sulle offerte di lavoro, per rispondere alle esigenze di cittadini di paesi terzi, soprattutto di paesi che rientrano nell'ambito della politica europea di vicinato;
2. ritiene che la Commissione dovrebbe promuovere ulteriormente la mobilità geografica e professionale dei lavoratori attraverso un aumento della linea di bilancio della rete EURES, al fine di sostenere progetti nel settore dell'assunzione transnazionale e dei partenariati transfrontalieri tra "vecchi" e "nuovi" Stati membri nonché tra "nuovi" Stati membri;
3. rileva che l'anno europeo della mobilità dei lavoratori ha comportato un notevole aumento della domanda di servizi EURES, soprattutto nel settore delle richieste di informazione da parte di lavoratori mobili e candidati alla mobilità; si compiace dell'attività svolta da coloro i quali contribuiscono alla rete EURES, come i consulenti EURES, le parti sociali nonché i soggetti interessati a livello regionale e locale; auspica che, a seguito della maggiore visibilità acquisita dalla rete EURES nel contesto dell'anno europeo e del successo attraverso l'organizzazione di fiere del lavoro a livello europeo, analoghe iniziative siano ripetute in futuro;
4. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.