Dichiarazione del Parlamento europeo sul numero di emergenza europeo 112
Il Parlamento europeo,
– visto l'articolo 116 del suo regolamento,
A. riconoscendo l'importanza di un numero di emergenza europeo efficace per i cittadini che circolano nell'Unione europea,
B. cosciente del fatto che il numero di emergenza 112 è stato creato nel 1991 e che nuovi obblighi, ad esso connessi, sono stati introdotti nel 2002,
C. considerando la scarsa qualità del servizio fornito ai cittadini tramite il numero112,
D. considerando che l'attuazione appropriata del numero112 chiama in causa varie politiche dell'UE (telecomunicazioni, sanità, sicurezza interna e protezione civile) ed influisce su altre (trasporti, turismo),
E. considerando che l'Unione europea deve dotarsi di telecomunicazioni di emergenza interoperabili di alta qualità tra i cittadini e i servizi di emergenza al fine di ridurre le sofferenze e le perdite di vite umane causate da incidenti quotidiani e da grandi catastrofi,
1. invita gli Stati membri e la Commissione ad avviare le procedure e mettere a disposizione le risorse necessarie per garantire un servizio 112 efficace in tutta l'UE;
2. invita la Commissione ad organizzare la valutazione, da parte di organi indipendenti, dell'effettivo stato di attuazione del numero 112 in tutta l'Unione europea, utilizzando la metodologia sviluppata nel 2003;
3. invita la Commissione a tenere in considerazione tutte le politiche interessate quando si occupa della questione dei sistemi di telecomunicazione di emergenza e a seguire l'esempio dei paesi che affrontano tale questione in modo nuovo e innovativo;
4. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente dichiarazione, con l'indicazione dei nomi dei firmatari, al Consiglio e alla Commissione.