1.Decisione del Parlamento europeo del 23 aprile 2009 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2007 (C6-0438/2008 – 2008/2265(DEC))
Il Parlamento europeo,
– visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2007(1),
– vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2007, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia(2),
– vista la raccomandazione del Consiglio del 10 febbraio 2009 (5588/2009 – C6-0060/2009),
– visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(3), in particolare l'articolo 185,
– visto il regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima(4), in particolare l'articolo 19,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(5), in particolare l'articolo 94,
– visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,
– visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0167/2009),
1. concede il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2007;
2. esprime le proprie osservazioni nella risoluzione in appresso;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).
2.Decisione del Parlamento europeo del 23 aprile 2009 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2007 (C6-0438/2008 – 2008/2265(DEC))
Il Parlamento europeo,
– visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2007(1),
– vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2007, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia(2),
– vista la raccomandazione del Consiglio del 10 febbraio 2009 (5588/2009 – C6-0060/2009),
– visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(3), in particolare l'articolo 185;
– visto il regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima(4), in particolare l'articolo 19,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(5), in particolare l'articolo 94,
– visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,
– visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0167/2009),
1. prende atto dei conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima quali figuranti in allegato alla relazione della Corte dei conti;
2. approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2007;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).
3.Risoluzione del Parlamento europeo del 23 aprile 2009 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2007 (C6-0438/2008 – 2008/2265(DEC))
Il Parlamento europeo,
– visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2007(1),
– vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2007, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia(2),
– vista la raccomandazione del Consiglio del 10 febbraio 2009 (5588/2009 – C6-0060/2009),
– visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(3), in particolare l'articolo 185;
– visto il regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima(4), in particolare l'articolo 19,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(5), in particolare l'articolo 94,
– visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,
– visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0167/2009),
A. considerando che l'ECA ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio 2007 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono legittime e regolari,
B. considerando che il 22 aprile 2008 il Parlamento europeo ha concesso il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2006(6) e che, nella propria risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, ha tra l'altro
–
preso atto dell'osservazione della Corte che le procedure relative alla formazione del bilancio e alla tabella dell'organico non sono state sufficientemente rigorose e che ciò ha portato ad un alto numero di storni di bilancio, ad una pianificazione inadeguata delle assunzioni e ad una presentazione non corretta del bilancio;
–
rilevato con preoccupazione le osservazioni dell'ECA secondo cui alcuni impegni legali sono stati contratti anteriormente ai corrispondenti impegni di bilancio,
1. constata che per l'esercizio 2007 l'Agenzia ha ricevuto 48 249 000 EUR di stanziamenti di pagamento a titolo del bilancio 2007;
2. si rammarica che, come nel 2006, l'ECA ha rilevato che le procedure di formazione del bilancio dell'Agenzia non sono state sufficientemente rigorose;
3. rileva che l'ECA ha riscontrato che nel 2007 sono stati effettuati 32 storni; nota la critica dell'ECA in merito all'elevato numero di storni;
4. prende atto della risposta dell'Agenzia che ha specificato che gli storni sono rimasti al di sotto della soglia del 10% prevista dal regolamento finanziario;
5. rileva inoltre la critica dell'ECA dovuta al fatto che, tra metà giugno e dicembre 2007, 25 000 000 EUR per misure antinquinamento, autorizzati dall'autorità di bilancio come stanziamenti ordinari, sono stati indebitamente trasferiti fra le entrate a destinazione specifica;
6. nota che l'Agenzia ha risposto che in data 20 marzo 2007, seguendo il suggerimento della Commissione, ha deciso di classificare i fondi antinquinamento come entrate con destinazione specifica, e che in data 21 novembre 2007 ha deciso di non considerare più come tali questi fondi;
7. esprime delusione per il fatto che, come nel 2006, l'ECA ha nuovamente riscontrato che sono stati contratti impegni legali prima che venissero iscritti i corrispondenti stanziamenti di bilancio; invita l'Agenzia ad intensificare i propri sforzi in materia di formazione e comunicazione al fine di evitare che questa situazione possa ripresentarsi in futuro; chiede che gli interventi al riguardo siano riportati nella relazione annuale di attività dell'Agenzia per il 2008;
8. osserva che l'ECA ha rilevato le sotto indicate debolezze in merito alle procedure di assunzione:
–
i criteri di selezione e la soglia dei punteggi per l'ammissione alla fase successiva dei concorsi non erano stati ancora decisi al momento dell'avvio delle procedure di valutazione,
–
il Comitato del personale non è mai stato invitato a partecipare alle procedure di selezione;
9. nota che l'Agenzia ha risposto che sono state adottate misure in virtù delle quali i criteri di selezione e la soglia dei punteggi sono definiti in una fase precedente;
10. invita l'Agenzia a provvedere a che le proprie procedure di selezione siano trasparenti e non discriminatorie, garantendo in particolare la partecipazione del Comitato del personale;
11. accoglie con favore il fatto che l'Agenzia operi in stretta collaborazione con l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, anch'esso con sede a Lisbona, al fine di condividere i locali e fare uso comune delle infrastrutture e dei servizi;
12. esorta la Commissione ad assicurare che in futuro l'Agenzia mantenga una rigorosa disciplina finanziaria ed operi sempre nell'ambito delle dotazioni di bilancio concordate;
13. rinvia, per le altre osservazioni di carattere orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla propria risoluzione del 23 aprile 2009 sulla gestione finanziaria e il controllo delle agenzie dell'Unione europea(7).