Decisione del Parlamento europeo del 6 maggio 2009 sulle attribuzioni delle commissioni parlamentari permanenti
Il Parlamento europeo,
– vista la proposta della Conferenza dei presidenti,
– visto l'articolo 174, paragrafo 2, del proprio regolamento,
1. decide di costituire le seguenti commissioni permanenti:
I. Commissione per gli affari esteri
II. Commissione per lo sviluppo
III. Commissione per il commercio internazionale
IV. Commissione per i bilanci
V. Commissione per il controllo dei bilanci
VI. Commissione per i problemi economici e monetari
VII. Commissione per l'occupazione e gli affari sociali
VIII. Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare
IX. Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
X. Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori
XI. Commissione per i trasporti e il turismo
XII. Commissione per lo sviluppo regionale
XIII. Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale
XIV. Commissione per la pesca
XV. Commissione per la cultura e l'istruzione
XVI. Commissione giuridica
XVII. Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni
XVIII. Commissione per gli affari costituzionali
XIX. Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere
XX. Commissione per le petizioni
2. decide di sostituire l'allegato VI del proprio regolamento con il seguente testo:
"ALLEGATO VI: Attribuzioni delle commissioni parlamentari permanenti
I. Commissione per gli affari esteri
Commissione competente per:
1. la politica estera e di sicurezza comune (PESC) e la politica europea in materia di sicurezza e di difesa (PESD); in tale contesto la commissione è assistita da una sottocommissione per la sicurezza e la difesa;
2. le relazioni con le altre istituzioni e gli altri organi dell'Unione europea, con l'ONU e con le altre organizzazioni internazionali e assemblee interparlamentari per le questioni che rientrano nelle sue competenze;
3. il rafforzamento delle relazioni politiche con i paesi terzi, in particolare quelli che si trovano nelle immediate vicinanze dell'Unione, attraverso importanti programmi di cooperazione e di assistenza o attraverso accordi internazionali quali gli accordi di associazione e di partenariato;
4. l'apertura, il monitoraggio e la conclusione dei negoziati relativi all'adesione di Stati europei all'Unione;
5. le questioni concernenti i diritti dell'uomo, la protezione delle minoranze e la promozione dei valori democratici nei paesi terzi; in questo contesto la commissione è assistita da una sottocommissione per i diritti dell'uomo; fatte salve le disposizioni pertinenti, alle riunioni della sottocommissione sono invitati membri di altre commissioni e di altri organi dotati di competenze in questo settore.
La commissione assicura il coordinamento dei lavori delle commissioni parlamentari miste e delle commissioni parlamentari di cooperazione nonché delle delegazioni interparlamentari, delle delegazioni ad hoc e delle missioni di osservazione elettorale che rientrano nel suo ambito di competenza.
II. Commissione per lo sviluppo
Commissione competente per:
1. la promozione, l'attuazione e il controllo della politica di sviluppo e cooperazione dell'Unione, in particolare:
a) il dialogo politico con i paesi in via di sviluppo, a livello bilaterale e nelle pertinenti organizzazioni internazionali e sedi interparlamentari,
b) l'aiuto ai paesi in via di sviluppo e gli accordi di cooperazione con tali paesi,
c) la promozione dei valori democratici, del buon governo e dei diritti dell'uomo nei paesi in via di sviluppo;
2. le questioni riguardanti l'accordo di partenariato ACP-UE e le relazioni con gli organi competenti;
3. la partecipazione del Parlamento a missioni di osservazione elettorale, ove opportuno in cooperazione con altre commissioni e delegazioni pertinenti.
La commissione assicura il coordinamento dei lavori delle delegazioni interparlamentari e delle delegazioni ad hoc che rientrano nel suo ambito di competenza.
III. Commissione per il commercio internazionale
Commissione competente per:
le questioni relative alla definizione e all'attuazione della politica commerciale comune dell'Unione e alle sue relazioni economiche esterne, in particolare:
1. le relazioni finanziarie, economiche e commerciali con paesi terzi e organizzazioni regionali;
2. le misure di armonizzazione o normalizzazione tecnica nei settori coperti da strumenti di diritto internazionale;
3. le relazioni con le organizzazioni internazionali pertinenti e con le organizzazioni che promuovono l'integrazione economica e commerciale regionale al di fuori dell'Unione;
4. le relazioni con l'Organizzazione mondiale per il commercio, compresa la sua dimensione parlamentare.
La commissione assicura il collegamento con le pertinenti delegazioni interparlamentari e delegazioni ad hoc per gli aspetti economici e commerciali delle relazioni con i paesi terzi.
IV. Commissione per i bilanci
Commissione competente per:
1. il quadro finanziario pluriennale delle entrate e delle spese dell'Unione e il sistema delle risorse proprie dell'Unione;
2. le prerogative di bilancio del Parlamento, vale a dire il bilancio dell'Unione nonché la negoziazione e l'applicazione degli accordi interistituzionali in materia;
3. lo stato di previsione del Parlamento, in conformità della procedura definita nel regolamento;
4. il bilancio degli organismi decentrati;
5. le attività finanziarie della Banca europea per gli investimenti;
6. l'iscrizione in bilancio del Fondo europeo di sviluppo, fatte salve le attribuzioni della commissione competente per l'accordo di partenariato ACP-UE;
7. le incidenze finanziarie e la compatibilità con il quadro finanziario pluriennale di tutti gli atti comunitari, fatte salve le attribuzioni delle commissioni interessate;
8. il monitoraggio e la valutazione dell'esecuzione del bilancio in corso, nonostante l'articolo 72, paragrafo 1 del regolamento, gli storni di stanziamenti, le procedure relative agli organigrammi, gli stanziamenti amministrativi e i pareri su progetti in materia di immobili aventi incidenze finanziarie significative;
9. il regolamento finanziario, escluse le questioni concernenti l'esecuzione, la gestione e il controllo del bilancio.
V. Commissione per il controllo dei bilanci
Commissione competente per:
1. il controllo dell'esecuzione del bilancio dell'Unione e del Fondo europeo di sviluppo nonché le decisioni di discarico che devono essere adottate dal Parlamento, compresa la procedura interna di discarico e tutte le altre misure di accompagnamento o di applicazione di tali decisioni;
2. la chiusura, il rendimento e la verifica dei conti e dei bilanci finanziari dell'Unione, delle sue istituzioni e di ogni organismo da essa finanziato, ivi compresa la determinazione degli stanziamenti da riportare e dei saldi;
3. il controllo delle attività finanziarie della Banca europea per gli investimenti;
4. la valutazione del rapporto costo-efficacia delle varie forme di finanziamento comunitario in sede di attuazione delle politiche dell'Unione;
5. l'esame delle frodi e delle irregolarità commesse in sede di esecuzione del bilancio dell'Unione, le misure volte a prevenire e perseguire tali casi e in generale la tutela degli interessi finanziari dell'Unione;
6. le relazioni con la Corte dei conti, la nomina dei suoi membri e l'esame delle sue relazioni;
7. il regolamento finanziario per quanto riguarda l'esecuzione, la gestione e il controllo del bilancio.
VI. Commissione per i problemi economici e monetari
Commissione competente per:
1. le politiche economiche e monetarie dell'Unione, il funzionamento dell'Unione economica e monetaria e il sistema monetario e finanziario europeo (comprese le relazioni con le istituzioni od organizzazioni pertinenti);
2. la libera circolazione dei capitali e dei pagamenti (pagamenti transfrontalieri, spazio unico dei pagamenti, bilancia dei pagamenti, movimenti di capitali e politica di assunzione e di erogazione di prestiti, controllo dei movimenti di capitali provenienti da paesi terzi, misure volte ad incoraggiare l'esportazione di capitali dell'Unione);
3. il sistema monetario e finanziario internazionale (comprese le relazioni con le istituzioni e le organizzazioni finanziarie e monetarie);
4. le norme sulla concorrenza e gli aiuti di Stato o pubblici;
5. le disposizioni fiscali;
6. la regolamentazione e la vigilanza in materia di servizi, istituzioni e mercati finanziari, compresi la rendicontazione finanziaria, la revisione dei conti, le norme contabili, il governo societario e le altre questioni di diritto delle società riguardanti specificamente i servizi finanziari.
VII. Commissione per l'occupazione e gli affari sociali
Commissione competente per:
1. la politica dell'occupazione e tutti gli aspetti della politica sociale, quali le condizioni di lavoro, la sicurezza sociale e la protezione sociale;
2. le misure per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro;
3. il Fondo sociale europeo;
4. la politica di formazione professionale, comprese le qualifiche professionali;
5. la libera circolazione dei lavoratori e dei pensionati;
6. il dialogo sociale;
7. tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro e nel mercato del lavoro, eccetto quelle fondate sul sesso;
8. le relazioni con:
– il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop),
– la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro,
– la Fondazione europea per la formazione professionale,
– l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro;
nonché le relazioni con altri organismi dell'Unione europea e altre organizzazioni internazionali pertinenti.
VIII. Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare
Commissione competente per:
1. la politica dell'ambiente e le misure per la sua tutela concernenti, in particolare:
a) l'inquinamento dell'aria, del suolo e delle acque, la gestione e il riciclaggio dei rifiuti, le sostanze e i preparati pericolosi, i livelli di rumore, il cambiamento climatico, la tutela della biodiversità;
b) lo sviluppo sostenibile;
c) le misure e gli accordi internazionali e regionali per la protezione dell'ambiente;
d) la riparazione del danno ambientale;
e) la protezione civile;
f) l'Agenzia europea dell'ambiente;
g) l'Agenzia europea per le sostanze chimiche;
2. la sanità pubblica, in particolare:
a) i programmi e le azioni specifiche nel settore della sanità pubblica;
b) i prodotti farmaceutici e cosmetici;
c) gli aspetti sanitari del bioterrorismo;
d) l'Agenzia europea di valutazione dei medicinali e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie;
3. le questioni riguardanti la sicurezza alimentare, in particolare:
a) l'etichettatura e la sicurezza dei prodotti alimentari,
b) la legislazione veterinaria concernente la protezione contro i rischi per la salute umana; i controlli sanitari dei prodotti alimentari e dei sistemi di produzione alimentare,
c) l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e l'Ufficio alimentare e veterinario europeo.
IX. Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
Commissione competente per:
1. la politica industriale dell'Unione e l'applicazione delle nuove tecnologie, comprese le misure relative alle piccole e medie imprese;
2. la politica dell'Unione europea nel campo della ricerca, compresi la diffusione e lo sfruttamento dei risultati della ricerca;
3. la politica spaziale;
4. le attività del Centro comune di ricerca, l'Ufficio centrale di misure nucleari, JET, ITER e gli altri progetti nello stesso settore;
5. le misure comunitarie riguardanti la politica energetica in generale, la sicurezza dell'approvvigionamento energetico e l'efficienza energetica, compresi la creazione e lo sviluppo di reti transeuropee nel settore delle infrastrutture dell'energia;
6. il trattato Euratom e l'Agenzia di approvvigionamento dell'Euratom; la sicurezza nucleare, lo smantellamento degli impianti e lo smaltimento dei residui nel settore nucleare;
7. la società dell'informazione e la tecnologia dell'informazione, compresi la creazione e lo sviluppo di reti transeuropee nel settore delle infrastrutture delle telecomunicazioni.
X. Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori
Commissione competente per:
1. il coordinamento a livello comunitario della legislazione nazionale nel settore del mercato interno e dell'unione doganale, in particolare:
a) la libera circolazione delle merci, compresa l'armonizzazione delle norme tecniche;
b) il diritto di stabilimento;
c) la libera prestazione dei servizi, salvo che nel settore finanziario e in quello postale;
2. le misure volte all'individuazione e all'eliminazione di potenziali ostacoli al funzionamento del mercato interno;
3. la promozione e la tutela degli interessi economici dei consumatori, eccettuate le questioni concernenti la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, nel contesto dell'instaurazione del mercato interno.
XI. Commissione per i trasporti e il turismo
Commissione competente per:
1. lo sviluppo di una politica comune per i trasporti ferroviari, su strada, per vie navigabili, marittimi ed aerei, in particolare:
a) le norme comuni applicabili ai trasporti all'interno dell'Unione europea;
b) la creazione e lo sviluppo di reti transeuropee nel settore delle infrastrutture dei trasporti;
c) la fornitura di servizi di trasporto e le relazioni con i paesi terzi nel settore dei trasporti;
d) la sicurezza dei trasporti;
e) le relazioni con le organizzazioni internazionali dei trasporti;
2. i servizi postali;
3. il turismo.
XII. Commissione per lo sviluppo regionale
Commissione competente per:
la politica regionale e di coesione, in particolare:
a) il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo di coesione e gli altri strumenti di politica regionale dell'Unione europea;
b) la valutazione dell'incidenza delle altre politiche dell'Unione sulla coesione economica e sociale;
c) il coordinamento degli strumenti strutturali dell'Unione;
d) le regioni ultraperiferiche e le regioni insulari nonché la cooperazione transfrontaliera e interregionale;
e) le relazioni con il Comitato delle regioni, con le organizzazioni di cooperazione interregionale e con le autorità locali e regionali.
XIII. Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale
Commissione competente per:
1. il funzionamento e lo sviluppo della politica agricola comune;
2. lo sviluppo rurale, comprese le attività dei pertinenti strumenti finanziari;
3. la legislazione in materia di:
a) questioni veterinarie e fitosanitarie e alimenti per gli animali, purché le misure in questione non siano destinate alla protezione contro i rischi per la salute umana,
b) allevamento e benessere degli animali;
4. il miglioramento della qualità dei prodotti agricoli;
5. l'approvvigionamento di materie prime agricole;
6. l'Ufficio comunitario delle varietà vegetali;
7. la silvicoltura.
XIV. Commissione per la pesca
Commissione competente per:
1. il funzionamento e lo sviluppo della politica comune della pesca e la sua gestione;
2. la conservazione delle risorse della pesca;
3. l'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca;
4. la politica strutturale nei settori della pesca e dell'acquacoltura, compresi gli strumenti finanziari di orientamento della pesca;
5. gli accordi internazionali di pesca.
XV. Commissione per la cultura e l'istruzione
Commissione competente per:
1. gli aspetti culturali dell'Unione europea ed in particolare:
a) il miglioramento della conoscenza e della diffusione della cultura,
b) la protezione e la promozione della diversità culturale e linguistica,
c) la conservazione e la salvaguardia del patrimonio culturale, gli scambi culturali e la creazione artistica;
2. la politica dell'Unione europea nel campo dell'istruzione, compresi il settore dell'istruzione superiore europea, la promozione del sistema delle scuole europee e l'apprendimento durante tutto l'arco della vita;
3. la politica dell'audiovisivo e gli aspetti culturali ed educativi della società dell'informazione;
4. la politica della gioventù e lo sviluppo di una politica dello sport e delle attività ricreative;
5. la politica dell'informazione e dei media;
6. la cooperazione con i paesi terzi nei settori della cultura e dell'istruzione e le relazioni con le pertinenti organizzazioni e istituzioni internazionali.
XVI. Commissione giuridica
Commissione competente per:
1. l'interpretazione e l'applicazione del diritto dell'Unione europea, la conformità degli atti dell'Unione europea al diritto primario, in particolare la scelta delle basi giuridiche e il rispetto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità;
2. l'interpretazione e l'applicazione del diritto internazionale, se e in quanto esso interessi l'Unione europea;
3. la semplificazione del diritto comunitario, in particolare le proposte legislative per la sua codificazione ufficiale;
4. la tutela giurisdizionale dei diritti e delle prerogative del Parlamento, compresa la sua partecipazione a ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia e al Tribunale di primo grado;
5. gli atti comunitari che interessano l'ordinamento giuridico degli Stati membri, in particolare nei seguenti settori:
a) diritto civile e commerciale,
b) diritto delle società,
c) diritto della proprietà intellettuale,
d) diritto processuale;
6. le misure relative alla cooperazione giudiziaria e amministrativa in materia civile;
7. la responsabilità ambientale e le sanzioni applicabili ai reati contro l'ambiente;
8. le questioni etiche connesse con le nuove tecnologie, applicando la procedura con le commissioni interessate;
9. lo Statuto dei deputati e lo Statuto del personale delle Comunità europee;
10. i privilegi e le immunità nonché la verifica dei poteri dei deputati;
11. l'organizzazione e lo statuto della Corte di giustizia;
12. l'Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno.
XVII. Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni
Commissione competente per:
1. la protezione, nel territorio dell'Unione, dei diritti dei cittadini, dei diritti dell'uomo e dei diritti fondamentali, compresa la protezione delle minoranze, enunciati nei trattati e nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea;
2. le misure necessarie per combattere tutte le forme di discriminazione diverse da quelle fondate sul sesso e da quelle che si verificano sul luogo di lavoro e nel mercato del lavoro;
3. la legislazione relativa alla trasparenza e alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali;
4. l'instaurazione e lo sviluppo di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia, in particolare:
a) le misure riguardanti l'ingresso e la circolazione delle persone, l'asilo e le migrazioni;
b) le misure riguardanti una gestione integrata delle frontiere esterne;
c) le misure relative alla cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale;
5. l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze e l'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia, Europol, Eurojust, Cepol e gli altri organismi e agenzie operanti nello stesso campo;
6. la constatazione di un chiaro rischio di una violazione grave da parte di uno Stato membro dei principi comuni agli Stati membri.
XVIII. Commissione per gli affari costituzionali
Commissione competente per:
1. gli aspetti istituzionali del processo d'integrazione europea, in particolare nel quadro della preparazione e dei lavori delle convenzioni e delle conferenze intergovernative;
2. l'applicazione del trattato UE e la valutazione del suo funzionamento;
3. le conseguenze istituzionali dei negoziati per l'allargamento dell'Unione;
4. le relazioni interistituzionali, compreso l'esame, sulla base dell'articolo 120, paragrafo 2, del regolamento, degli accordi interistituzionali ai fini della loro approvazione da parte del Parlamento;
5. la procedura elettorale uniforme;
6. i partiti politici a livello europeo, fatte salve le competenze dell'Ufficio di presidenza;
7. la constatazione dell'esistenza di una violazione grave e persistente da parte di uno Stato membro dei principi comuni agli Stati membri;
8. l'interpretazione e l'applicazione del regolamento e le proposte di modifica del medesimo.
XIX. Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere
Commissione competente per:
1. la definizione, la promozione e la tutela dei diritti della donna nell'Unione e le misure adottate dalla Comunità al riguardo;
2. la promozione dei diritti della donna nei paesi terzi;
3. la politica in materia di pari opportunità, compresa la parità tra uomini e donne per quanto riguarda le opportunità nel mercato del lavoro ed il trattamento sul lavoro;
4. l'eliminazione di ogni forma di discriminazione fondata sul sesso;
5. la realizzazione e l'ulteriore sviluppo dell'integrazione della dimensione di genere ("gender mainstreaming") in tutti i settori;
6. il seguito dato agli accordi e alle convenzioni internazionali aventi attinenza con i diritti della donna;
7. la politica d'informazione riguardo alle donne.
XX. Commissione per le petizioni
Commissione competente per:
1. le petizioni;
2. le relazioni con il Mediatore europeo.
3. decide che la presente decisione entrerà in vigore il primo giorno della prima tornata della settima legislatura;
4. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione, per conoscenza, al Consiglio e alla Commissione.