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Procedura : 2009/2599(RSP)
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Ciclo del documento : B6-0285/2009

Testi presentati :

B6-0285/2009

Discussioni :

Votazioni :

PV 06/05/2009 - 4.12

Testi approvati :

P6_TA(2009)0358

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Mercoledì 6 maggio 2009 - Strasburgo
Attori non statali e autorità locali nello sviluppo
P6_TA(2009)0358B6-0285/2009

Risoluzione del Parlamento europeo del 6 maggio 2009 sul progetto di decisione della Commissione che istituisce il programma annuale d'azione 2009 "Attori non statali e autorità locali nello sviluppo" (Parte II: Progetti mirati)

Il Parlamento europeo,

–   visto il regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio(1), del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo, in particolare l'articolo 14, paragrafo 1, lettera b),

–   visto il progetto di decisione della Commissione che istituisce il programma annuale d'azione 2009 "Attori non statali e autorità locali nello sviluppo" (Parte II: Progetti mirati) (CMTD(2009)0387 – D004766/01),

–   visto il parere reso il 15 aprile 2009 dal Comitato di cui all'articolo 35, paragrafo 1 del regolamento (CE) n. 1905/2006 ("Comitato di gestione dello strumento di cooperazione allo sviluppo" (DCI)),

–   vista la "Valutazione generale delle azioni di sensibilizzazione sulle questioni dello sviluppo in Europa / Educazione allo sviluppo" (Riferimento CE n. 2007/14962. Relazione finale),

–   vista la sua risoluzione del 13 marzo 2008 sulla sfida che costituisce per i nuovi Stati membri la politica di cooperazione allo sviluppo dell'Unione europea(2),

–   visto l'articolo 8 della decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione(3),

–   visto l'articolo 81 del suo regolamento,

A.   considerando che il 15 aprile 2009 il comitato di gestione DCI ha votato mediante procedura scritta a favore del progetto di programma annuale d'azione 2009 "Attori non statali e autorità locali nello sviluppo" (Parte II: Progetti mirati) (CMTD(2009)0387 – D004766/01),

B.   considerando che, conformemente all'articolo 7, paragrafo 3, della decisione 1999/468/CE e dell'articolo 1 dell'Accordo del 3 giugno 2008 tra il Parlamento europeo e la Commissione sulle procedure di attuazione della decisione del Consiglio 1999/468/CE, il Parlamento ha ricevuto il progetto di misure di esecuzione presentato dal comitato di gestione DCI nonché l'esito della votazione,

C.   considerando che l'articolo 14, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 1905/2006 stabilisce che uno degli obiettivi del programma tematico relativo agli attori non statali e alle autorità locali nello sviluppo è quello di "accrescere il livello di consapevolezza del cittadino europeo per quanto concerne le questioni attinenti allo sviluppo, mobilitare il sostegno pubblico attivo nella Comunità e nei paesi aderenti a favore della riduzione della povertà e delle strategie di sviluppo sostenibile nei paesi partner",

D.   considerando che in una "Dichiarazione comune di Stati membri sugli attori non statali e le autorità locali del DCI", trasmessa alla Commissione in data 19 marzo 2009, undici Stati membri hanno espresso timori in merito all'intenzione della Commissione di interrompere il finanziamento diretto (procedura "progetti mirati") dei progetti TRIALOG e DEEEP(4) in corso, rispettivamente, dal 1998 e dal 2003, e di obbligarli invece a partecipare a "inviti a presentare proposte",

E.   considerando che la Dichiarazione comune degli undici Stati membri, compresi nove nuovi Stati membri, avverte che i tempi del piano della Commissione di interrompere gli aiuti diretti a favore di TRIALOG e DEEEP sono estremamente inopportuni, tenuto conto dell'attuale situazione finanziaria di molti dei nuovi Stati membri nonché delle ricadute sulla capacità di funzionamento e di sviluppo delle ONG ed esprime la preoccupazione che si verifichino ritardi nei finanziamenti tali da mettere a repentaglio tali progetti provocando la perdita di personale qualificato, di conoscenze specializzate e delle reti già costituite,

F.   considerando che preoccupazioni analoghe erano state avanzate dal presidente della commissione per lo sviluppo in una lettera in data 19 marzo 2009, nella quale questi precisava che le informazioni e il rafforzamento delle capacità nel campo della cooperazione allo sviluppo nei nuovi Stati membri e dell'educazione allo sviluppo per il pubblico europeo sono priorità costanti per la commissione e invitava la Commissione a fornire al Parlamento criteri obiettivi e trasparenti in base ai quali essa decide le attività e i progetti ammissibili al finanziamento diretto e chiedeva inoltre di rinviare di almeno un anno l'attuazione della misura proposta per evitare eventuali ritardi nei finanziamenti e di mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa di questi progetti estremamente utili,

G.   considerando che la suddetta "Valutazione generale delle azioni di sensibilizzazione sulle questioni dello sviluppo in Europa / Educazione allo sviluppo" conclude che l'uso strategico di progetti mirati ha favorito la realizzazione degli obiettivi del programma "Cofinanziamento con le ONG europee dello sviluppo", che il DEEEP è stato un importante meccanismo di coordinamento per intensificare il dialogo, promuovere lo scambio di buone pratiche e realizzare reti e partenariati in seno all'Unione europea e tra le piattaforme nazionali e l'Unione europea e, inoltre, che il contributo di TRIALOG nel migliorare il dialogo e il rafforzamento delle capacità nelle sue attività con i nuovi Stati membri e i paesi candidati all'adesione è stato efficace,

H.   considerando che il programma TRIALOG contribuisce a soddisfare la necessità, evidenziata nella risoluzione del Parlamento del 13 marzo 2008 sulla sfida che costituisce per i nuovi Stati membri la politica di cooperazione allo sviluppo dell'Unione europea, di una strategia a tutto campo in materia di comunicazione e formazione volta a rimediare alla mancanza di riconoscimento pubblico delle priorità della cooperazione allo sviluppo nei nuovi Stati membri, e che il programma DEEEP risponde al suo appello lanciato nella stessa risoluzione a favore di un rafforzamento dell'educazione allo sviluppo e di un'opera di sensibilizzazione nell'istruzione europea,

I.   considerando che, nel succitato programma annuale d'azione 2009, la Commissione propone altresì di stanziare una sovvenzione diretta a favore di un progetto relativo al rafforzamento delle capacità manageriali di Cuba, da realizzarsi dalla Fondazione europea per lo sviluppo manageriale; che, in base al programma tematico DCI per gli attori non statali e le autorità locali nello sviluppo, la procedura di progetto mirato non è mai stata utilizzata in precedenza per attività nei paesi partner,

J.   considerando che la Commissione ha successivamente pubblicato una relazione destinata al Comitato DCI NSA-LA(5), nella quale chiarisce i criteri di selezione per le azioni mirate, spiegando che si basano sull'articolo 168 delle modalità di esecuzione del regolamento finanziario(6) e che le sovvenzioni possono, in particolare, essere assegnate a organismi aventi un monopolio de jure o de facto e per azioni aventi caratteristiche specifiche tali da richiedere un particolare tipo di organismo in virtù delle sue competenze tecniche, il suo elevato grado di specializzazione o le sue competenze amministrative,

1.   si oppone all'adozione del progetto di decisione della Commissione che istituisce il programma annuale d'azione 2009 "Attori non statali e autorità locali nello sviluppo" (Parte II: Progetti mirati) (CMTD(2009)0387 – D004766/01) nella sua forma attuale;

2.   chiede alla Commissione di chiarire i criteri atti a determinare l'esistenza di una situazione monopolio de jure o de facto, dato che nella loro dichiarazione comune gli undici Stati membri indicano che, dal punto di vista dei nuovi Stati membri, esiste già un monopolio de facto in ordine alle attività a livello europeo svolte da TRIALOG e DEEEP;

3.   insiste sull'applicazione aperta, trasparente e orizzontale dei criteri per l'assegnazione di sovvenzioni dirette a progetti mirati al fine di garantire condizioni omogenee per tutti; insiste, pertanto, affinché gli stessi criteri siano applicati a TRIALOG, DEEEP e al progetto relativo al rafforzamento delle capacità manageriali di Cuba;

4.   insiste affinché siano assicurati finanziamenti ininterrotti attraverso un programma strategico di portata europea per le preziose attività di promozione degli scambi di buone pratiche e di realizzazione di reti e partenariati in seno all'Unione europea e tra le piattaforme nazionali e l'Unione europea e per migliorare il dialogo e il rafforzamento delle capacità nelle attività con i nuovi Stati membri e i paesi candidati all'adesione;

5.   invita la Commissione a impegnarsi a un dialogo con il Parlamento nell'ambito del suo imminente riesame(7) del sistema degli inviti a presentare proposte per i programmi tematici; giudica inopportuno anticipare le raccomandazioni inerenti alle modifiche o ai miglioramenti del sistema che potranno scaturire da tale riesame; chiede pertanto che le modalità esistenti relative alle azioni finanziate direttamente restino immutate per un periodo di 12 mesi e che i futuri cambiamenti riflettano l'esito del processo di riesame garantiscano attività di cooperazione allo sviluppo di lungo termine, prevedibili e sostenibili;

6.   chiede alla Commissione di adeguare il suo progetto di decisione che istituisce il programma annuale d'azione 2009 "Attori non statali e autorità locali nello sviluppo" (Parte II: Progetti mirati) (CMTD(2009)0387 – D004766/01) al fine di includere progetti di sensibilizzazione a livello dell'Unione europea sulle questioni inerenti allo sviluppo nell'Unione europea ampliata e per scambi in materia di educazione allo sviluppo nell'Unione europea;

7.   incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.

(1) GU L 378 del 27.12.06, pag. 41.
(2) Testi approvati, P6_TA(2008)0097.
(3) GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.
(4) DEEEP: "Development Education Exchange in Europe" (Scambi in materia di educazione allo sviluppo in Europa) - http://www.deeep.org/ TRIALOG: "Development NGOs in the enlarged EU" (ONG per lo sviluppo nell'UE ampliata) - http://www.trialog.or.at/start.asp?ID=96
(5) AIDCO/F1/NC D(2009) del 6.4.2009 (D004766-01-EN-02).
(6) Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante modalità d'esecuzione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1).
(7) "Processo di Palermo II".

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