Accordo UE/Stati Uniti d'America sul trattamento e sul trasferimento di dati di messaggistica finanziaria dall'Unione europea agli Stati Uniti ai fini del programma di controllo delle transazioni finanziarie dei terroristi ***
Risoluzione legislativa del Parlamento europeo dell«11 febbraio 2010 sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra l'Unione europea e gli Stati Uniti d'America sul trattamento e sul trasferimento di dati di messaggistica finanziaria dall'Unione europea agli Stati Uniti ai fini del programma di controllo delle transazioni finanziarie dei terroristi (05305/1/2010 REV 1 – C7-0004/2010 – 2009/0190(NLE))
(Procedura di approvazione)
Il Parlamento europeo,
– vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2009)0703 e 05305/1/2010 REV 1),
– visto il testo dell'accordo firmato tra l'Unione europea e gli Stati Uniti d'America sul trattamento e sul trasferimento di dati di messaggistica finanziaria dall'Unione europea agli Stati Uniti ai fini del programma di controllo delle transazioni finanziarie dei terroristi (16110/2009),
– vista la sua risoluzione del 17 settembre 2009 sulla proposta di accordo internazionale per mettere a disposizione del dipartimento del tesoro statunitense dati di messaggeria finanziaria al fine di prevenire e combattere il terrorismo e il suo finanziamento(1),
– vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma del combinato disposto dell'articolo 218, paragrafo 6, lettera a), dell'articolo 82, paragrafo 1, lettera d) e dell'articolo 87, paragrafo 2, lettera a), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (C7-0004/2010),
– visti l'articolo 81 e l'articolo 90, paragrafo 8, del suo regolamento,
– vista la raccomandazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A7-0013/2010),
1. rifiuta l'approvazione sulla conclusione dell'accordo;
2. chiede alla Commissione europea di presentare immediatamente raccomandazioni al Consiglio in vista di un accordo a lungo termine con gli Stati Uniti sulla prevenzione del finanziamento del terrorismo; ribadisce che qualsiasi nuovo accordo in questo settore dovrebbe rispettare il nuovo quadro giuridico stabilito dal trattato di Lisbona e dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea ora vincolante, e rinnova le richieste formulate nella sua risoluzione del 17 settembre 2009, in particolare ai paragrafi 7-13;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e al governo degli Stati Uniti d'America.