Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 20 maggio 2010 sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo all'assistenza finanziaria comunitaria per la disattivazione delle unità 1 - 4 della centrale nucleare Kozloduy in Bulgaria – «Programma Kozloduy» (COM(2009)0581 – C7-0289/2009 – 2009/0172(NLE))
(Consultazione)
Il Parlamento europeo,
– vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2009)0581),
– visto l'articolo 30 dell'Atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania e agli adattamenti dei trattati sui quali si fonda l'Unione europea per quanto riguarda i reattori 1-4 della centrale nucleare di Kozloduy in Bulgaria,
– vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento dal titolo «La sicurezza nucleare e l'allargamento dell'Unione europea» (COM(2002)0605),
– visto l'articolo 203 del trattato Euratom, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C7-0289/2009),
– visto l'articolo 55 del suo regolamento,
– visti la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia e i pareri della commissione per i bilanci e della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A7–0142/2010),
1. approva la proposta della Commissione quale emendata;
2. ritiene che la proposta di regolamento del Consiglio sia compatibile con il massimale della rubrica 1a del quadro finanziario pluriennale (QFP) 2007–2013, ma che il margine rimanente all'interno della rubrica 1a per gli anni 2011–2013 sia estremamente limitato; sottolinea che il finanziamento di nuove attività non deve compromettere programmi o altre iniziative già esistenti nel quadro della rubrica 1a;
3. ribadisce pertanto la sua richiesta che venga presentata una strategia pluriennale per il programma di disattivazione della centrale di Kozloduy come pure per le altre priorità politiche nell'ambito della rubrica 1a, nel contesto della revisione di metà periodo dell'attuale QFP, accompagnata da proposte concrete intese ad adeguare e a rivedere il QFP entro la fine del primo semestre del 2010, ricorrendo a tutti i meccanismi disponibili a titolo dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria(1) (AII del 17 maggio 2006), in particolare i meccanismi previsti ai punti da 21 a 23;
4. sottolinea che l'importo annuo per il programma di disattivazione della centrale di Kozloduy sarà stabilito nel corso della procedura di bilancio annuale, in conformità delle disposizioni del punto 38 dell'AII del 17 maggio 2006;
5. invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 106 A del trattato Euratom e dell'articolo 293, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea;
6. invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;
7. chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;
8. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.
Testo della Commissione
Emendamento
Emendamento1 Proposta di regolamento Considerando 1
(1) La Bulgaria si è impegnata a chiudere le unità 1 e 2 e le unità 3 e 4 della centrale nucleare di Kozloduy, rispettivamente entro il 31 dicembre 2002 ed entro il 31 dicembre 2006, e a disattivare successivamente dette unità. L'Unione europea ha espresso la volontà di continuare a fornire un'assistenza finanziaria fino al 2009 proseguendo gli aiuti di preadesione di cui al programma Phare a sostegno degli sforzi di disattivazione intrapresi dalla Bulgaria.
(1) Durante i negoziati di adesione del 2005, la Bulgaria ha accettato di chiudere le unità 1 e 2 e le unità 3 e 4 della centrale nucleare di Kozloduy, rispettivamente entro il 31 dicembre 2002 ed entro il 31 dicembre 2006, e a disattivare successivamente dette unità. L'Unione europea ha espresso la volontà di continuare a fornire un'assistenza finanziaria fino al 2009 proseguendo gli aiuti di preadesione di cui al programma Phare a sostegno degli sforzi di disattivazione intrapresi dalla Bulgaria. All'epoca, l'Unione europea ha altresì assicurato che l'assistenza finanziaria sarebbe stata esaminata nel quadro di una revisione generale del sostegno dell'Unione per il periodo 2007–2013.
Emendamento2 Proposta di regolamento Considerando 2
(2) Il trattato del 2005, relativo all'adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all'Unione europea, e in particolare l'articolo 30 dell'Atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania e agli adattamenti dei trattati sui quali si fonda l'Unione europea, ha stabilito, in considerazione dell'impegno della Bulgaria a chiudere l'unità 3 e l'unità 4 della centrale nucleare di Kozloduy, un programma di assistenza (di seguito denominato «programma Kozloduy») con una dotazione di 210 milioni di euro per il periodo 2007-2009.
(2) Il trattato del 2005, relativo all'adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all'Unione europea, e in particolare l'articolo 30 dell'Atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania e agli adattamenti dei trattati sui quali si fonda l'Unione europea, ha stabilito, in considerazione dell'impegno della Bulgaria a chiudere l'unità 3 e l'unità 4 della centrale nucleare di Kozloduy, un programma di assistenza (di seguito denominato «programma Kozloduy») con una dotazione di 210 milioni di EUR per il periodo 2007–2009. Tale programma comprende un'assistenza destinata a coprire la perdita di capacità causata dalla chiusura della centrale nucleare di Kozloduy.
Emendamento3 Proposta di regolamento Considerando 2 bis (nuovo)
(2 bis)I principi dell'Unione di solidarietà e di parità di trattamento richiedono l'adozione di un approccio imparziale, ora come in passato, nei confronti degli Stati membri che necessitano di un sostegno finanziario per la disattivazione delle centrali nucleari, in conformità dell'impegno a chiudere le unità delle centrali nucleari assunto nei trattati di adesione o nei protocolli allegati.
Emendamento4 Proposta di regolamento Considerando 4
(4) L'Unione riconosce gli sforzi realizzati ed i buoni progressi compiuti dalla Bulgaria nella fase preparatoria della disattivazione del programma Kozloduy utilizzando i fondi comunitari attivati fino al 2009 e la necessità di un sostegno finanziario supplementare per gli anni successivi al 2009 al fine di proseguire le operazioni effettive di disattivazione.
(4) L'Unione riconosce gli sforzi realizzati ed i buoni progressi compiuti dalla Bulgaria nella fase preparatoria della disattivazione del programma Kozloduy utilizzando i fondi comunitari attivati fino al 2009 e la necessità di un sostegno finanziario supplementare per gli anni successivi al 2009 al fine di proseguire le operazioni effettive di disattivazione, in conformità del trattato di adesione del 2005, nel rispetto dei più elevati standard di sicurezza.
Emendamento5 Proposta di regolamento Considerando 5
(5) È ugualmente importante utilizzare le risorse proprie della centrale nucleare di Kozloduy, in quanto ciò contribuisce a rendere disponibili le competenze necessarie ed allo stesso tempo attenua l'impatto sociale ed economico della chiusura anticipata, nella misura in cui si continua ad utilizzare il personale dalla centrale nucleare chiusa. Il proseguimento del sostegno finanziario è quindi importante per mantenere il livello di sicurezza necessario.
(5) È ugualmente importante utilizzare le risorse proprie della centrale nucleare di Kozloduy, in quanto ciò contribuisce a rendere disponibili le competenze necessarie, migliora il know-how e le competenze ed allo stesso tempo attenua l'impatto sociale ed economico della chiusura anticipata, nella misura in cui si continua ad utilizzare il personale dalla centrale nucleare chiusa. Il proseguimento del sostegno finanziario è quindi importante per garantire il rispetto degli standard necessari in materia di sicurezza, salute e ambiente.
Emendamento6 Proposta di regolamento Considerando 6
(6) L'Unione riconosce inoltre la necessità di un sostegno finanziario che consenta di portare avanti misure di attenuazione nel settore dell'energia, vista l'entità delle perdite di capacità risultanti dalla chiusura delle unità nucleari e il relativo impatto sulla sicurezza di approvvigionamento energetico nella regione.
(6) L'Unione riconosce inoltre la necessità di un sostegno finanziario che consenta di procedere ulteriormente verso un'economia più efficiente sotto il profilo energetico che avrà un impatto positivo sulla sicurezza di approvvigionamento, sui prezzi dell'elettricità e sul volume delle emissioni di gas ad effetto serra in Bulgaria. Considerando la necessità che la Bulgaria realizzi maggiori progressi per quanto riguarda lo smaltimento definitivo degli elementi combustibili irradiati e dei rifiuti altamente radioattivi e considerando che lo smaltimento definitivo di tutte le sostanze radioattive derivanti dalla disattivazione della centrale nucleare di Kozloduy è un processo estremamente importante che deve essere programmato attentamente, l'Unione dovrebbe aiutare il governo bulgaro a individuare le soluzioni per lo smaltimento definitivo, se del caso sulla base di uno studio realizzato dal governo bulgaro relativo allo smaltimento definitivo in condizioni di sicurezza di tutte le sostanze radioattive derivanti dalla disattivazione.
Emendamento7 Proposta di regolamento Considerando 6 bis (nuovo)
(6 bis)La perdita di capacità di produzione causata della chiusura anticipata delle unità 1 - 4 della centrale nucleare di Kozloduy ha comportato un aumento significativo del volume delle emissioni di gas ad effetto sera, stimato a 15 TWh per il periodo 2011–2013 con una concentrazione di CO2 eq pari a circa 1,2 Gg/GWh, e ha provocato un aumento, in Bulgaria, della concentrazione di CO2 eq di circa 18 000 Gg o 18 000 Kt, rendendo necessarie ulteriori riduzioni di CO2.
Emendamento8 Proposta di regolamento Considerando 6 ter (nuovo)
(6 ter)L'Unione riconosce la necessità di attenuare gli effetti di un impatto ambientale più significativo e dell'aumento delle emissioni dovuti a una capacità di sostituzione del nucleare basata principalmente su un maggiore uso delle centrali a lignite.
Emendamento9 Proposta di regolamento Considerando 6 quater (nuovo)
(6 quater)L'attuazione di misure di mitigazione intese a ridurre l'impatto socioeconomico della chiusura delle unità 1 - 4 della centrale nucleare di Kozloduy, come ad esempio i programmi di riqualificazione professionale mirati ad adeguare le competenze dei lavoratori interessati ad altri settori, quali la ricerca industriale o le energie rinnovabili, potrebbe richiedere un'assistenza finanziaria da parte dell'Unione europea.
Emendamento10 Proposta di regolamento Considerando 7
(7) Occorre pertanto prevedere un importo di 300 milioni di euro a carico del bilancio generale dell'Unione europea per finanziare la disattivazione della centrale nucleare di Kozloduy nel periodo dal 2010 al 2013.
(7) Poiché i fondi stanziati dal reddito d'esercizio e destinati al trattamento dei rifiuti da disattivazione e dei rifiuti radioattivi sono insufficienti, occorre prevedere un importo di 300 milioni di EUR a carico del bilancio generale dell'Unione europea per finanziare la disattivazione delle unità 1 - 4 della centrale nucleare di Kozloduy nel periodo dal 2010 al 2013. Di tale importo, 180 milioni di EUR dovrebbero essere destinati al sostegno del programma di disattivazione, mentre i rimanenti 120 milioni di EUR dovrebbero essere destinati al finanziamento di misure di efficienza e di risparmio energetico.
Emendamento11 Proposta di regolamento Considerando 7 bis (nuovo)
(7 bis)In base alla valutazione ex ante della Commissione del 27 ottobre20091, un importo pari a 180 milioni di EUR del finanziamento è destinato ai seguenti progetti: 1) gestione del progetto, assistenza tecnica per il sostegno all'attuazione del programma di disattivazione; 2) pagamento degli stipendi degli esperti (funzionamento, manutenzione, supporto tecnico, gestione del progetto) presso il sito di Kozloduy, che lavorano per disattivare le unità 1 - 4; 3) contributo alla costruzione dell'impianto nazionale di smaltimento dei rifiuti radioattivi, di cruciale importanza per l'attuazione del programma di disattivazione, in particolare per lo stoccaggio di rifiuti a intensità bassa e intermedia nei primi dieci anni di attuazione; 4) infrastruttura del sito e trattamento di rifiuti disattivati, compresa un'assegnazione supplementare per progetti già in fase di procedura di gara. Il riassetto infrastrutturale indicato nel progetto 4 in loco può prevedere unicamente interventi riguardanti la chiusura delle unità 1 - 4.
________ 1 SEC(2009)1431.
Emendamento12 Proposta di regolamento Considerando 8
(8) È opportuno che gli stanziamenti del bilancio generale dell'Unione europea destinati alla disattivazione non comportino distorsioni di concorrenza nei confronti delle società fornitrici di elettricità sul mercato dell'energia dell'Unione. È altresì opportuno che detti stanziamenti siano utilizzati anche per finanziare misure atte a compensare la perdita di capacità di produzione, in linea con l'acquis.
(8) È opportuno che gli stanziamenti del bilancio generale dell'Unione europea destinati alla disattivazione non comportino distorsioni di concorrenza nei confronti delle società fornitrici di elettricità sul mercato dell'energia dell'Unione. È altresì opportuno che detti stanziamenti siano utilizzati anche per finanziare misure di efficienza e di risparmio energetico, in linea con l'acquis e con le norme che disciplinano il funzionamento del mercato europeo comune dell'energia.
Emendamento13 Proposta di regolamento Considerando 10
(10) Tra i compiti della BERS figurano la gestione dei fondi pubblici assegnati ai programmi di disattivazione delle centrali nucleari e il controllo della gestione finanziaria di detti programmi per ottimizzare l'utilizzo di questi fondi. La BERS svolge inoltre i compiti finanziari che le sono stati affidati dalla Commissione in conformità alle disposizioni dell'articolo 53 quinquies del regolamento finanziario.
(10) Tra i compiti della BERS figurano la gestione dei fondi pubblici assegnati ai programmi di disattivazione delle unità nucleari soggette a chiusura anticipata a seguito di accordi siglati nel quadro dell'adesione. La BERS controlla la gestione finanziaria di detti programmi per ottimizzare l'utilizzo di questi fondi. La BERS svolge inoltre i compiti finanziari che le sono stati affidati dalla Commissione in conformità alle disposizioni dell'articolo 53 quinquies del regolamento finanziario.
Emendamento14 Proposta di regolamento Considerando 11
(11) Per garantire la massima efficienza possibile, è necessario che la disattivazione della centrale nucleare di Kozloduy sia effettuata facendo ricorso alle migliori competenze tecniche disponibili, tenendo debitamente conto della natura e delle specifiche tecnologiche delle unità destinate alla chiusura.
(11) Per garantire la massima efficienza possibile e ridurre al minimo le possibili conseguenze ambientali, è necessario che la disattivazione delle unità 1 - 4 della centrale nucleare di Kozloduy sia effettuata facendo ricorso alle migliori competenze tecniche disponibili, tenendo debitamente conto della natura e delle specifiche tecnologiche delle unità destinate alla chiusura.
Emendamento15 Proposta di regolamento Considerando 11 bis (nuovo)
(11 bis)Al fine di garantire l'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico e la trasparenza, occorre adottare tutte le misure appropriate durante la disattivazione della centrale nucleare di Kozloduy per ottemperare agli obblighi sanciti dalle convenzioni internazionali che già prevedono le necessarie prescrizioni in ambito nazionale, internazionale o transfrontaliero, come la Convenzione di Århus sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale, del 25 giugno 19981.
________ 1 GU L 124 del 17.5.2005, pag. 1.
Emendamento16 Proposta di regolamento Considerando 12
(12) La disattivazione della centrale nucleare di Kozloduy sarà effettuata in conformità alla normativa in materia ambientale, in particolare alla direttiva 85/337/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1985, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e private.
(12) La disattivazione delle unità 1 - 4 della centrale nucleare di Kozloduy sarà effettuata in conformità delle disposizioni del diritto nazionale e del sistema di concessione delle licenze della Bulgaria, nonché della normativa in materia ambientale, in particolare alla direttiva 85/337/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1985, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e private.
Emendamento17 Proposta di regolamento Considerando 12 bis (nuovo)
(12 bis)Le attività connesse alla disattivazione della centrale nucleare di Kozloduy saranno effettuate in linea con l'obiettivo fondamentale di tutelare i lavoratori e il pubblico in generale dagli effetti nocivi delle radiazioni ionizzanti, come previsto dalla legislazione vigente, in particolare dalla direttiva 96/29/Euratom del Consiglio, del 13 maggio 1996, che stabilisce le norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione sanitaria della popolazione e dei lavoratori contro i pericoli derivanti dalle radiazioni ionizzanti1, garantendo in tal modo il massimo livello di sicurezza e protezione dei lavoratori e della salute della popolazione in generale. Occorre che le misure di attenuazione nel settore dell'energia mediante l'efficienza energetica e le energie rinnovabili siano accompagnate da una specifica strategia nazionale adottata dalla Bulgaria.
--------------- 1 GU L 159 del 29.6.1996, pag. 1.
Emendamento18 Proposta di regolamento Considerando 12 ter (nuovo)
(12 ter)Il rispetto dei principi di economia, efficienza ed efficacia nell'utilizzo dei fondi concessi dovrebbe essere assicurato mediante una valutazione e un controllo della gestione finanziaria dei programmi precedentemente finanziati.
Emendamento19 Proposta di regolamento Considerando 13 bis (nuovo)
(13 bis)Gli articoli 53 quinquies, 108 bis e 165 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee1, e gli articoli 35 e 43 del regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante modalità d'esecuzione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee2, fissano le modalità del metodo di esecuzione del bilancio in gestione congiunta.
------------ 1 GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. 2 GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1.
Emendamento20 Proposta di regolamento Considerando 13 ter (nuovo)
(13 ter)Il caso della centrale di Kozloduy dovrebbe servire da esempio e la Commissione dovrebbe elaborare un bilancio completo e preciso di disattivazione ai fini dell'analisi e della previsione dei futuri costi di disattivazione delle centrali nucleari.
Emendamento21 Proposta di regolamento Articolo 1
Il presente regolamento stabilisce il programma che fissa le modalità di attuazione del contributo finanziario comunitario destinato alla disattivazione delle unità 1 - 4 della centrale nucleare di Kozloduy e alla gestione delle conseguenze della loro chiusura in Bulgaria (di seguito denominato «programma Kozloduy»).
Il presente regolamento stabilisce il programma che fissa le modalità di attuazione del contributo finanziario comunitario destinato all'ulteriore processo di disattivazione delle unità 1 - 4 della centrale nucleare di Kozloduy e alla gestione delle conseguenze, per quanto riguarda l'ambiente, l'economia e la sicurezza di approvvigionamento nella regione, della loro chiusura anticipata in Bulgaria (di seguito denominato «programma Kozloduy»).
Emendamento22 Proposta di regolamento Articolo 2
Il contributo comunitario al programma Kozloduy è concesso al fine di sostenere finanziariamente misure connesse alla disattivazione della centrale nucleare di Kozloduy, misure per il ripristino ambientale in linea con l'acquis e misure di ammodernamento della capacità di produzione convenzionale dirette a sostituire la capacità di produzione dei quattro reattori della centrale nucleare di Kozloduy e altre misure conseguenti alla decisione di chiudere e disattivare detta centrale e che contribuiscono alla necessaria ristrutturazione, al ripristino ambientale e all'ammodernamento dei settori di produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia in Bulgaria nonché al potenziamento della sicurezza dell'approvvigionamento e al miglioramento dell'efficienza energetica in Bulgaria.
Il contributo comunitario al programma Kozloduy è concesso al fine prioritario di sostenere finanziariamente misure connesse alla disattivazione delle unità 1 - 4 della centrale nucleare di Kozloduy. Esso è altresì destinato a misure per il ripristino ambientale in linea con l'acquis e misure di ammodernamento della capacità di produzione dirette a sostituire la capacità di produzione dei quattro reattori della centrale nucleare di Kozloduy e altre misure conseguenti alla decisione di chiudere e disattivare tali unità e che contribuiscono alla necessaria ristrutturazione, al ripristino ambientale, all'ammodernamento e al potenziamento dei settori di produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia in Bulgaria nonché al potenziamento della sicurezza dell'approvvigionamento e all'aumento del livello di approvvigionamento, al miglioramento dell'efficienza energetica e dell'utilizzo delle energie rinnovabili in Bulgaria, favorendo al contempo le misure di risparmio energetico e promuovendo le energie rinnovabili. Il sostegno finanziario può essere accordato anche al fine di attenuare l'impatto socioeconomico sulle comunità interessate, ad esempio attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro e di industrie sostenibili.
Emendamento23 Proposta di regolamento Articolo 3 – paragrafo 1
1. L'importo di riferimento finanziario necessario per l'attuazione del programma Kozloduy per il periodo dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2013 è di 300 milioni di euro.
1. L'importo di riferimento finanziario necessario, ai sensi del punto 38 dell'AII del 17 maggio 2006, per l'attuazione del programma Kozloduy per il periodo dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2013 è di 300 milioni di EUR.
Emendamento24 Proposta di regolamento Articolo 3 – paragrafo 2
2. Gli stanziamenti annuali sono autorizzati dall'autorità di bilancio entro i limiti delle prospettive finanziarie.
2. Gli stanziamenti annuali sono autorizzati dall'autorità di bilancio entro i limiti delle prospettive finanziarie e tenendo conto dei requisiti del processo di disattivazione.
Emendamento25 Proposta di regolamento Articolo 3 – paragrafo 3
3. L'importo degli stanziamenti assegnati al programma Kozloduy può essere modificato nel corso del periodo compreso tra il 1° gennaio 2010 e il 31 dicembre 2013 per tenere conto dei progressi compiuti nell'attuazione del programma e per garantire che la programmazione e l'assegnazione delle risorse si basino sulle effettive necessità di finanziamento e capacità di assorbimento.
3. L'importo degli stanziamenti assegnati al programma Kozloduy è modificato nel corso del periodo compreso tra il 1° gennaio 2010 e il 31 dicembre 2013 per tenere conto dei progressi compiuti nell'attuazione del programma nonché dell'impatto e delle conseguenze a lungo termine per l'ambiente, l'economia e la sicurezza di approvvigionamento della alla chiusura anticipata delle unità 1 - 4 della centrale nucleare di Kozloduy, e per garantire che la programmazione e l'assegnazione delle risorse si basino sulle effettive necessità di finanziamento e capacità di assorbimento.
Emendamento26 Proposta di regolamento Articolo 5 – paragrafo 2
2. Le misure intraprese nell'ambito del programma Kozloduy sono adottate in conformità dell'articolo 8, paragrafo 2.
2. Le misure intraprese nell'ambito del programma Kozloduy sono adottate in conformità dell'articolo 8, paragrafo 2 e delle norme dell'Unione europea in materia di appalti pubblici.
Emendamento27 Proposta di regolamento Articolo 6 – paragrafo 1
1. La Commissione ha il diritto di effettuare una verifica contabile sull'utilizzo dell'aiuto o direttamente, tramite il suo personale, oppure tramite qualsiasi altro organismo esterno qualificato di sua scelta. Tali verifiche possono essere effettuate durante l'intera durata dell'accordo tra la Comunità e la BERS sulla messa a disposizione di fondi comunitari a beneficio del Fondo internazionale di sostegno alla disattivazione della centrale di Kozloduy e per un periodo di cinque anni a decorrere dalla data di pagamento del saldo. Se del caso, i risultati della verifica possono portare a decisioni di recupero da parte della Commissione.
1. La Commissione controlla e ha il diritto di effettuare una verifica contabile sull'utilizzo dell'aiuto o direttamente, tramite il suo personale, oppure tramite qualsiasi altro organismo esterno qualificato di sua scelta. Tali verifiche possono essere effettuate durante l'intera durata dell'accordo tra la Comunità e la BERS sulla messa a disposizione di fondi comunitari a beneficio del Fondo internazionale di sostegno alla disattivazione della centrale di Kozloduy in conformità delle norme stabilite dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica e dall'Agenzia internazionale per l'energia e per un periodo di cinque anni a decorrere dalla data di pagamento del saldo. Se del caso, i risultati della verifica possono portare a decisioni di recupero da parte della Commissione. Tali verifiche contabili ed eventuali altre valutazioni non saranno finanziate a titolo del bilancio per l'assistenza finanziaria alla disattivazione.
2. Il personale della Commissione e il personale esterno autorizzato dalla Commissione hanno adeguato diritto di accesso, in particolare agli uffici del beneficiario e a tutte le informazioni, anche in formato elettronico, necessarie per condurre a buon fine le verifiche contabili.
2. Il personale della Commissione e il personale esterno autorizzato dalla Commissione hanno adeguato diritto di accesso, in particolare agli uffici del beneficiario e a tutte le informazioni, anche in formato elettronico, necessarie per condurre a buon fine le verifiche contabili. Le verifiche riguardano anche lo stadio della procedura di autorizzazione della disattivazione.
La Corte dei conti dispone degli stessi diritti della Commissione, segnatamente del diritto di accesso.
La Corte dei conti e il Parlamento europeo dispongono degli stessi diritti della Commissione, segnatamente del diritto di accesso.
Emendamento30 Proposta di regolamento Articolo 7
La Commissione garantisce l'esecuzione del presente regolamento e presenta relazioni periodiche al Parlamento europeo e al Consiglio. Effettua una valutazione intermedia secondo quanto previsto dall'articolo 3, paragrafo 3.
La Commissione garantisce l'esecuzione del presente regolamento e presenta relazioni periodiche al Parlamento europeo e al Consiglio sull'uso dei fondi e sulle attività svolte. Effettua una valutazione intermedia e una valutazione ex-post, secondo quanto previsto dall'articolo 3, paragrafo 3, e riferisce al Parlamento europeo su entrambe.
La valutazione ex-post contiene un bilancio completo e preciso dei costi relativi alla disattivazione di una centrale nucleare onde consentire una pianificazione delle future spese di disattivazione. Essa analizza altresì i costi economici, sociali e ambientali, con particolare attenzione all'impatto delle radiazioni residue libere e alle conseguenze per la sicurezza di approvvigionamento.
Emendamento31 Proposta di regolamento Articolo 7 bis (nuovo)
Articolo 7 bis
La Commissione esegue una valutazione di conformità in linea con norme riconosciute a livello internazionale, almeno per quanto riguarda la contabilità, la verifica contabile, il controllo interno e le procedure di aggiudicazione degli appalti della BERS, prima della firma della convenzione di finanziamento.