Decisione del Parlamento europeo del 3 febbraio 2011 sulla chiusura dei conti dell'Accademia europea di polizia per l'esercizio 2008
Il Parlamento europeo,
– visti i conti dell'Accademia europea di polizia per l'esercizio finanziario 2008, conformemente alle informazioni fornite nello stato finanziario definitivo del CEPOL per il 2009, in data 5 luglio 2010,
– vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Accademia europea di polizia relativi all'esercizio 2008, corredata delle risposte dell'Accademia(1),
– vista la raccomandazione del Consiglio del 16 febbraio 2010 (5827/2010 – C7-0061/2010),
– viste la sua decisione del 5 maggio 2010(2) che rinvia la decisione sul discarico per l'esercizio 2008, e le risposte del direttore dell'Accademia europea di polizia,
– vista la sua decisione del 7 ottobre 2010(3) che rifiuta il discarico al direttore dell'Accademia europea di polizia per l'esercizio 2008,
– visti l'articolo 276 del trattato CE e l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(4), in particolare l'articolo 185,
– vista la decisione 2005/681/GAI del Consiglio, del 20 settembre 2005, che istituisce l'Accademia europea di polizia (CEPOL)(5), in particolare l'articolo 16,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002(6) della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002, in particolare l'articolo 94,
– visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento, in particolare l'articolo 5, punto 2, lettera b), primo comma, di tale allegato,
1. chiude i conti dell'Accademia europea di polizia relativi all'esercizio 2008;
2. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore dell'Accademia europea di polizia, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).