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Procedura : 2010/0232(COD)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento : A7-0097/2011

Testi presentati :

A7-0097/2011

Discussioni :

PV 04/07/2011 - 20
CRE 04/07/2011 - 20

Votazioni :

PV 05/07/2011 - 7.16
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Testi approvati :

P7_TA(2011)0311

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Martedì 5 luglio 2011 - Strasburgo
Vigilanza supplementare sulle imprese finanziarie appartenenti a un conglomerato finanziario ***I
P7_TA(2011)0311A7-0097/2011
Risoluzione
 Testo
 Allegato

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 5 luglio 2011 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 98/78/CE, 2002/87/CE e 2006/48/CE per quanto concerne la vigilanza supplementare sulle imprese finanziarie appartenenti a un conglomerato finanziario (COM(2010)0433 – C7-0203/2010 – 2010/0232(COD))

(Procedura legislativa ordinaria: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

–  vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2010)0433),

–  visti l'articolo 294, paragrafo 2, e l'articolo 53, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C7-0203/2010),

–  visto l'articolo 294, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il parere della Banca centrale europea del 28 gennaio 2011(1),

–  visto l'impegno assunto dal rappresentante del Consiglio, con lettera del 17 giugno 2011, di approvare la posizione del Parlamento europeo, in conformità dell'articolo 294, paragrafo 4, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto l'articolo 55 del suo regolamento,

–  visti la relazione della commissione per i problemi economici e monetari e il parere della commissione giuridica (A7-0097/2011),

1.  adotta la posizione in prima lettura figurante in appresso;

2.  approva la sua dichiarazione allegata alla presente risoluzione;

3.  prende atto delle dichiarazioni del Consiglio e della Commissione allegate alla presente risoluzione;

4.  chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

5.  incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti nazionali.

(1) GU C 62 del 26.2.2011, pag. 1.


Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 5 luglio 2011 in vista dell'adozione della direttiva 2011/.../UE del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 98/78/CE, 2002/87/CE, 2006/48/CE e 2009/138/CE per quanto concerne la vigilanza supplementare sulle imprese finanziarie appartenenti a un conglomerato finanziario
P7_TC1-COD(2010)0232

(Dato l'accordo tra il Parlamento e il Consiglio, la posizione del Parlamento corrisponde all'atto legislativo finale, la direttiva 2011/89/UE)


ALLEGATO ALLA RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Dichiarazione del Parlamento europeo

Alcune circostanze particolari nei servizi finanziari e nell'architettura della vigilanza europea rendono essenziali le tavole di concordanza.

Si dichiara che l'accordo raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio nel trilogo del 1° giugno 2011 concernente la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 98/78/CE, 2002/87/CE, 2006/48/CE e 2009/138/CE per quanto concerne la vigilanza supplementare sulle imprese finanziarie appartenenti a un conglomerato finanziario non pregiudica l'esito dei negoziati interistituzionali sulla tavole di concordanza.

Dichiarazione del Consiglio

Si dichiara che l'accordo raggiunto nella fattispecie tra il Consiglio e il Parlamento europeo nel trilogo del 1° giugno 2011 concernente la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 98/78/CE, 2002/87/CE, 2006/48/CE e 2009/138/CE per quanto concerne la vigilanza supplementare sulle imprese finanziarie appartenenti a un conglomerato finanziario, a causa delle specificità del presente fascicolo, non pregiudica la posizione del Consiglio né l'esito dei negoziati interistituzionali sulla tavole di concordanza.

Dichiarazione della Commissione

La Commissione si compiace dell'esito dei negoziati sul presente fascicolo.

La Commissione rammenta l'impegno assunto per garantire che gli Stati membri elaborino tavole di concordanza recanti per ciascuna direttiva europea i provvedimenti di recepimento adottati e le comunichino alla Commissione nel quadro della trasposizione della legislazione UE, nell'interesse dei cittadini, di una migliore legiferazione e di una maggiore trasparenza giuridica nonché al fine di agevolare l'esame della conformità delle norme nazionali alle disposizioni europee.

La Commissione continuerà a impegnarsi, in collaborazione con il Parlamento e il Consiglio, affinché si pervenga a una soluzione adeguata alla presente questione istituzionale trasversale.

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