Risoluzione legislativa del Parlamento europeo dell'1 dicembre 2011 sul progetto comune, approvato dal comitato di conciliazione, nel quadro della procedura di bilancio 2012 (17470/2011 ADD 1, 2, 3, 4, 5 – C7-0446/2011 – 2011/2020(BUD))
Il Parlamento europeo,
– visti il progetto comune approvato dal comitato di conciliazione (17470/2011 ADD 1, 2, 3, 4, 5 – C7-0446/2011) e le dichiarazioni del Parlamento, del Consiglio e della Commissione allegate alla presente risoluzione,
– vista la sua risoluzione del 26 ottobre 2011 sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2012, quale modificato dal Consiglio, tutte le sezioni(1) e gli emendamenti di bilancio in essa contenuti,
– visto il progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2012 adottato dalla Commissione il 20 aprile 2011 (COM(2011)0300),
– vista la posizione sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea adottata dal Consiglio il 25 luglio 2011 (13110/2011),
– viste le lettere rettificative nn. 1/2012, 2/2012 e 3/2012 al progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2012, presentate dalla Commissione rispettivamente il 17 giugno 2011, il 16 settembre 2011 e il 25 ottobre 2011,
– visti l'articolo 314 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e l'articolo 106 bis del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica,
– vista la decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee(2),
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(3),
– visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria(4),
– visti gli articoli 75 quinquies e 75 sexies del suo regolamento,
– vista la relazione della sua delegazione al comitato di conciliazione (A7-0414/2011),
1. approva il progetto comune concordato dal comitato di conciliazione e costituito dall'insieme dei seguenti documenti:
–
l'elenco delle linee di bilancio che non sono state modificate rispetto al progetto di bilancio o alla posizione del Consiglio,
–
gli importi riepilogativi per rubrica del quadro finanziario pluriannuale;
–
gli importi linea per linea di tutte le voci di bilancio;
–
il documento consolidato indicante gli importi e il testo finale di tutte le linee modificate durante la conciliazione;
2. conferma le dichiarazioni congiunte del Parlamento, del Consiglio e della Commissione figuranti nelle conclusioni comuni concordate dal comitato di conciliazione, allegate alla presente risoluzione;
3. incarica il suo Presidente di constatare che il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2012 è definitivamente adottato e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;
4. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e alle altre istituzioni interessate, nonché ai parlamenti nazionali.
Le presenti conclusioni comuni si articolano in tre sezioni:
1.
Bilancio 2012
2.
Bilancio 2011 – Bilancio rettificativo n. 6/2011
3.
Dichiarazioni congiunte
1.Bilancio 2012
1.1.Linee di bilancio «chiuse»
Salvo indicazione contraria nelle conclusioni in appresso, sono confermate tutte le linee di bilancio che non sono state modificate dal Consiglio o dal Parlamento come pure le linee per le quali il Parlamento ha accolto le modifiche del Consiglio nella rispettiva lettura del bilancio.
Per le altre voci di bilancio il comitato di conciliazione è pervenuto alle seguenti conclusioni:
1.2.Questioni orizzontali
Agenzie decentrate
Nel 2012 il contributo complessivo dell'Unione europea (che consiste negli stanziamenti da iscrivere nel bilancio 2012 e nelle entrate con destinazione specifica disponibili, in stanziamenti d'impegno e in stanziamenti di pagamento) alle agenzie decentrate è ridotto dell'1% rispetto al progetto di bilancio (PB) quale modificato dalla lettera rettificativa n. 3/2012. Tuttavia, il contributo complessivo dell'Unione europea (in stanziamenti d'impegno e di pagamento) è fissato al livello del PB per Frontex (titoli 1 e 2), l«Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO), l»Autorità bancaria europea (ABE), l«Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) e l»Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA). Per Frontex titolo 3, si veda la rubrica 3a al punto 1.3 in appresso.
Rispetto al progetto di bilancio della Commissione si registra una riduzione globale di 6,1 milioni di EUR del contributo dell'Unione europea alle seguenti agenzie decentrate, come indicato nella tabella in appresso:
in milioni di EUR
Linea di bilancio
Nome dell'agenzia decentrata
Contributo complessivo dell'UE nel 2012 (stanziamenti di bilancio ed entrate con destinazione specifica): stanziamenti d'impegno)
Bilancio 2012
Importo iniziale
Importo rivisto
Riduzione nel bilancio 2012
02 03 03
Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) – Sostanze chimiche
p.m.
p.m.
p.m.
02 05 02
Agenzia del GNSS europeo (GSA)
10,600
10,494
- 0,106
04 04 03
Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (EUROFOUND)
20,590
20,384
- 0,206
04 04 04
Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)
14,830
14,682
- 0,148
06 02 01
Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA)
35,214
34,862
- 0,352
06 02 02
Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA)
Di cui misure antinquinamento (06 02 02 03)
53,565
20,000
53,229
20,000
- 0,336
-
06 02 08
Agenzia ferroviaria europea (ERA)
25,260
25,007
- 0,253
09 02 03
Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (ENISA)
8,420
8,336
- 0,084
09 02 04
Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) ‐ Ufficio
4,336
4,293
- 0,043
15 02 25
Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (CEDEFOP)
17,610
17,434
- 0,176
17 03 10
Agenzia europea per i medicinali (EMA)
Di cui medicinali orfani (17 03 10 03)
39,188
4,488
38,841
4,488
- 0,347
-
32 04 10
Agenzia europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia (ACER)
7,315
7,242
- 0,073
33 06 03
Istituto europeo per l'uguaglianza di genere (EIGE)
7,820
7,742
- 0,078
Totale parziale
Rubrica 1a
- 2,203
07 03 09
Agenzia europea dell'ambiente (AEA)
36,676
36,309
- 0,367
07 03 60
Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA)
2,756
2,728
- 0,028
07 03 70
Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) – Previo assenso informato
1,470
1,455
- 0,015
11 08 05
Agenzia comunitaria di controllo della pesca (ACCP)
9,310
9,217
- 0,093
Totale parziale
Rubrica 2
- 0,502
18 02 11
Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell'informazione su larga scala
20,000
19,800
- 0,200
18 05 02
Ufficio europeo di polizia (EUROPOL)
84,500
83,655
- 0,845
18 05 05
Accademia europea di polizia (CEPOL)
8,536
8,451
- 0,085
18 05 11
Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)
15,708
15,551
- 0,157
33 02 03
Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)
20,400
20,196
- 0,204
33 03 02
Eurojust
33,300
32,967
- 0,333
Totale parziale
Rubrica 3a
- 1,824
17 03 03
Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC)
57,300
56,727
- 0,573
17 03 07
Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)
77,122
76,351
- 0,771
Totale parziale
Rubrica 3b
- 1,344
15 02 27
Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)
20,247
20,045
- 0,202
Totale parziale
Rubrica 4
- 0,202
31 01 09
Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (Cdt)
p.m.
p.m.
p.m.
Totale parziale
Rubrica 5
p.m.
Totale
Impatto netto
- 6,076
Per quanto riguarda l'importo degli stanziamenti da iscrivere nel bilancio 2012, le riduzioni degli stanziamenti destinati alle varie agenzie per articolo di bilancio, indicate nella tabella, saranno ripartite tra le voci di bilancio in proporzione alla dotazione nel progetto di bilancio delle due voci di bilancio interessate (contributo ai titoli 1 e 2 e contributo al titolo 3).
Il numero dei posti assegnati all'insieme delle agenzie decentrate è fissato al livello proposto dalla Commissione nel progetto di bilancio quale modificato dalla lettera rettificativa n. 3/2012.
Agenzie esecutive
Il contributo dell'Unione europea (in stanziamenti d'impegno e di pagamento) e il numero dei posti assegnati alle agenzie esecutive sono fissati al livello proposto nel progetto di bilancio, fatta eccezione per la linea «chiusa» relativa al contributo dell'Unione europea all'Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione (EACI) a titolo del programma Marco Polo (06 01 04 32).
Progetti pilota/Azioni preparatorie
È stato approvato un pacchetto globale di 70 progetti pilota (PP) e azioni preparatorie (AP), inclusi due progetti/azioni che rientrano nella sezione X (SEAE) del bilancio, per un importo pari a 105,4 milioni di EUR in stanziamenti d'impegno, che copre tutti i PP/AP proposti dal Parlamento, dalla Commissione e dal Servizio europeo per l'azione esterna. Quando un progetto pilota o un'azione preparatoria risulta essere coperto da una base giuridica esistente, la Commissione può proporre lo storno di stanziamenti verso la base giuridica corrispondente al fine di facilitarne l'attuazione. Inoltre, sono state approvate le modifiche del commento relativo al progetto pilota «Istituto europeo per la pace» nella sezione X (SEAE) figurante nell'allegato.
Per quanto riguarda gli stanziamenti di pagamento per i progetti pilota e le azioni preparatorie, sono definite regole specifiche al punto 1.4 in appresso.
Questo pacchetto rispetta pienamente i massimali previsti dall'AII per i progetti pilota e le azioni preparatorie.
1.3.Rubriche di spesa del quadro finanziario – stanziamenti d'impegno(1)
Tenuto conto delle suddette conclusioni riguardanti le linee di bilancio «chiuse», le agenzie e i progetti pilota e le azioni preparatorie, il comitato di conciliazione ha adottato le seguenti decisioni.
Rubrica 1a
Gli stanziamenti d'impegno sono fissati al livello proposto dalla Commissione nel progetto di bilancio, apportando modifiche ai seguenti programmi e azioni:
in milioni di EUR
Linea di bilancio
Denominazione
Aumenti/riduzioni degli stanziamenti d'impegno
PB 2012
Bilancio 2012
Differenza
02 02 01
CIP – Programma per l'innovazione e l'imprenditorialità
148,6
156,1
+ 7,5
02 04 01 01
Ricerca spaziale
250,3
251,3
+ 1,0
02 04 01 02
Ricerca nel settore della sicurezza
242,1
243,0
+ 0,9
04 03 04
EURES
19,5
20,6
+ 1,1
04 03 15
Anno europeo dell'invecchiamento attivo (già chiusa)
-
2,7
+ 2,7
08 02 01
Cooperazione – Sanità
637,2
639,5
+ 2,3
08 03 01
Cooperazione ‐ Prodotti alimentari, agricoltura e pesca, e biotecnologie
311,6
312,8
+ 1,2
08 04 01
Cooperazione ‐ Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione
499,2
501,0
+ 1,8
08 05 01
Cooperazione ‐ Energia
166,0
178,3
+ 12,3
08 06 01
Cooperazione ‐ Ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici)
Cooperazione ‐ Scienze socioeconomiche e scienze umane
92,1
92,4
+ 0,3
08 09 01
Cooperazione ‐ Meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi
197,3
198,0
+ 0,7
08 10 01
Idee
1 547,5
1 564,9
+ 17,4
08 12 01
Capacità ‐ Infrastrutture di ricerca
50,0
50,2
+ 0,2
08 13 01
Capacità ‐ Ricerca a favore delle piccole e medie imprese (PMI)
238,6
251,2
+ 12,6
08 14 01
Capacità ‐ Regioni della conoscenza
20,0
20,1
+ 0,1
08 15 01
Capacità ‐ Potenziale di ricerca
66,4
66,6
+ 0,2
08 16 01
Capacità ‐ Scienza nella società
44,6
44,8
+ 0,2
08 17 01
Capacità ‐ Attività di cooperazione internazionale
32,0
32,1
+ 0,1
08 19 01
Capacità ‐ Sostegno allo sviluppo coerente delle politiche di ricerca
13,1
13,1
+ 0,0
09 04 01 01
Sostegno alla cooperazione in materia di ricerca nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC ‐ Cooperazione)
1 240,4
1 244,5
+ 4,1
09 05 01
Capacità ‐ Infrastrutture di ricerca
31,2
31,3
+ 0,1
10 02 01
Attività non nucleari del Centro comune di ricerca (CCR)
31,4
31,5
+ 0,1
15 02 02
Erasmus Mundus
103,8
105,6
+ 1,9
15 02 22
Programma per l'apprendimento permanente
1 058,5
1 110,5
+ 52,0
15 07 77
Persone
886,4
905,7
+ 19,3
32 04 06
CIP ‐ Programma «Energia intelligente ‐ Europa»
122,3
129,8
+ 7,5
32 06 01
Ricerca nel settore dell'energia
147,6
162,6
+ 15,0
Totale parziale
Incrementi
+ 165,0
- di cui aumenti CIP
+ 15,0
- di cui aumenti Settimo Programma quadro
+ 92,0
04 03 07
Analisi, studi e azioni di sensibilizzazione (già chiusa)
4,9
2,2
- 2,7
Riduzioni spese di sostegno (varie linee – già chiuse)
- 0,5
Totale parziale
Riduzioni
- 3,2
Totale
Impatto netto
+ 161,8
Margine rubrica 1a
- 50,0
L'impatto degli incrementi e delle riduzioni degli stanziamenti d'impegno, indicati nella precedente tabella, sugli stanziamenti di pagamento è illustrato al punto 1.4 in appresso.
Lo strumento di flessibilità sarà mobilitato per un importo pari a 50,0 milioni di EUR per la «Strategia Europa 2020».
Fatta salva la dichiarazione congiunta sul finanziamento del progetto ITER di cui al punto 3.4 in appresso gli stanziamenti d'impegno iscritti in riserva per ITER (articolo 08 20 02) sono fissati a 417,9 milioni di EUR.
Rubrica 1b
Gli stanziamenti di pagamento sono fissati al livello proposto nel progetto di bilancio, fatta eccezione per la linea di bilancio 13 03 31 «Assistenza tecnica e diffusione delle informazioni sulla strategia dell'Unione europea per la regione del mar Baltico nonché miglioramento delle conoscenze sulla strategia delle macroregioni», per la quale è stato concordato un importo pari a 2,5 milioni di EUR in stanziamenti d'impegno. Di conseguenza, il margine al di sotto del massimale di spesa della rubrica 1b ammonta a 8,4 milioni di EUR.
Rubrica 2
Gli stanziamenti d'impegno sono fissati al livello proposto dalla Commissione nel progetto di bilancio quale modificato dalla lettera rettificativa n. 3/2012, apportando modifiche ai seguenti programmi e azioni:
in milioni di EUR
Linea di bilancio
Denominazione
Incrementi/riduzioni degli stanziamenti d'impegno
PB 2012
Bilancio 2012
Differenza
Aumento degli stanziamenti per l'agricoltura nella lettera rettificativa n. 3/2012
- di cui aumento degli aiuti ai gruppi di produttori prericonosciuti (voce di bilancio 05 02 08 11)
150,0
195,0
+ 115,5
+ 45,0
Diminuzione degli stanziamenti per l'agricoltura nella lettera rettificativa n. 3/2012
- 201,2
Totale parziale
Riduzione netta degli stanziamenti per l'agricoltura nella lettera rettificativa n. 3/2012
- 85,7
05 07 01 06
Liquidazione dei conti
- 69,0
- 200,0
- 131,0
05 02 12 08
Latte alle scuole
81,0
90,0
+ 9,0
Totale parziale
Impatto netto delle modifiche
- 122,0
Margine della rubrica 2
834,2
L'impatto degli aumenti e delle riduzioni degli stanziamenti d'impegno, indicati nella precedente tabella, sugli stanziamenti di pagamento è illustrato al punto 1.4 in appresso.
Sulla base dell'accordo politico raggiunto sui «Programmi a favore degli indigenti» (linea di bilancio 05 02 04 01) gli stanziamenti attualmente in riserva a tal fine sono iscritti alla relativa linea di bilancio.
Le tre istituzioni hanno approvato la dichiarazione congiunta di cui al punto 3.3 in appresso.
Rubrica 3a
Gli stanziamenti d'impegno sono fissati al livello proposto dalla Commissione nel progetto di bilancio, apportando modifiche ai seguenti programmi e azioni in linea con il livello concordato da Consiglio e Parlamento (linee «chiuse»):
in milioni di EUR
Linea di bilancio
Denominazione
Incrementi/riduzioni degli stanziamenti d'impegno
PB 2012
Bilancio 2012
Differenza
18 02 03 02
Frontex – Titolo 3
50,5
59,5
+ 9,0
18 03 03
Fondo europeo per i rifugiati
93,5
102,5
+ 9,0
33 02 05
Daphne
17,5
19,5
+ 2,0
Totale parziale
Incrementi
+ 20,0
18 01 04 16
Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo (già chiusa)
0,3
0,2
- 0,10
33 01 04 01
Diritti fondamentali e cittadinanza ‐ Spese di supporto (già chiusa)
0,35
0,3
- 0,05
33 01 04 03
Giustizia penale ‐ Spese di supporto (già chiusa)
0,4
0,35
- 0,05
33 01 04 04
Giustizia penale ‐ Spese di supporto (già chiusa)
0,3
0,25
- 0,05
Totale parziale
Riduzioni
- 0,25
Totale
Impatto netto
+ 19,75
Margine rubrica 3a
38,2
L'impatto delle riduzioni concordate degli stanziamenti d'impegno, indicati nella precedente tabella, sugli stanziamenti di pagamento è illustrato al punto 1.4 in appresso.
Rubrica 3b
Gli stanziamenti d'impegno sono fissati al livello proposto dalla Commissione nel progetto di bilancio, apportando modifiche ai seguenti programmi e azioni:
in milioni di EUR
Linea di bilancio
Denominazione
Incrementi/riduzioni degli stanziamenti d'impegno
PB 2012
Bilancio 2012
Differenza
15 05 06
Manifestazioni annuali speciali
p.m.
1,5
+ 1,5
15 05 55
Gioventù in azione
134,6
139,6
+ 5,0
16 02 02
Azioni multimedia
30,5
31,5
+ 1,0
16 03 04
Insieme per comunicare l'Europa
12,7
13,0
+ 0,3
Totale parziale
Incrementi
+ 7,8
Riduzioni spese di sostegno (varie linee – già chiuse)
- 0,3
Totale parziale
Riduzioni
- 0,3
Totale
Impatto netto
+ 7,5
Margine rubrica 3b
1,6
L'impatto degli incrementi e delle riduzioni degli stanziamenti d'impegno, indicati nella precedente tabella, sugli stanziamenti di pagamento è illustrato al punto 1.4 in appresso.
Rubrica 4
Gli stanziamenti d'impegno sono fissati al livello proposto dalla Commissione nel progetto di bilancio, inclusa la lettera rettificativa n. 1/2012, apportando modifiche ai seguenti programmi e azioni:
in milioni di EUR
Linea di bilancio
Denominazione
Incrementi/riduzioni degli stanziamenti d'impegno
PB 2012
Bilancio 2012
Differenza
19 08 01 02
Politica europea di vicinato e partenariato ‐ Assistenza finanziaria alla Palestina, al processo di pace e all'UNRWA
200,0
200,0
BR 6
19 04 03
Osservazione elettorale
35,1
38,0
+ 2,9
19 06 01 01
Strumento di stabilità
225,0
232,8
+ 7,8
19 09 01
America Latina
352,6
364,3
+ 11,7
19 10 01 01
Asia
506,4
520,9
+ 14,5
22 02 07 03
Comunità turco-cipriota
25,0
28,0
+ 3,0
Totale parziale
Incrementi
39,9 + BR 6
01 03 02
Assistenza macrofinanziaria (già chiusa)
105,0
95,6
- 9,45
04 06 01
Strumento di assistenza preadesione (IPA) ‐ Sviluppo delle risorse umane
114,2
112,2
- 2,0
05 05 02
Strumento di assistenza preadesione per lo sviluppo rurale (IPARD)
237,5
234,5
- 3,0
05 06 01
Accordi internazionali in materia di agricoltura (già chiusa)
6,5
6,4
- 0,1
07 02 01
Partecipazione alle attività multilaterali e internazionali in materia di ambiente (già chiusa)
2,3
2,2
- 0,1
19 05 01
Cooperazione con i paesi terzi industrializzati (già chiusa)
25,0
24,0
- 1,0
19 10 01 02
Aiuti al risanamento e alla ricostruzione dell'Afghanistan
199,9
198,9
- 1,0
19 11 01
Valutazione dei risultati dell'aiuto dell'Unione, azioni di controllo e revisione dei conti (già chiusa)
15,6
14,0
- 1,6
19 11 02
Programmi d'informazione verso i paesi terzi
12,5
11,5
- 1,0
19 11 03
Ruolo dell'Unione europea nel mondo
5,0
2,5
- 2,5
20 02 01
Relazioni commerciali esterne (già chiusa)
9,8
7,3
- 2,5
20 02 03
Aiuti al commercio ‐ Iniziative multilaterali (già chiusa)
4,5
3,8
- 0,7
21 06 03
Sostegno all'adeguamento a favore dei paesi aderenti al protocollo zucchero
186,4
174,8
- 11,6
21 07 04
Accordi sui prodotti di base (già chiusa)
5,9
3,4
-2,5
21 08 01
Valutazione dei risultati dell'aiuto dell'Unione/comunitario, azioni di controllo e revisione dei conti (già chiusa)
11,7
9,6
- 2,2
21 08 02
Coordinamento e sensibilizzazione nel settore dello sviluppo (già chiusa)
10,8
9,9
- 0,9
22 02 10 02
Informazione e comunicazione per i paesi terzi
11,0
10,0
- 1,0
23 02 03
Preparazione di fronte alle calamità (già chiusa)
35,2
34,8
- 0,4
19 01 04 04
Politica estera e di sicurezza comune (PESC) ‐ Spese di supporto (già chiusa)
0,75
0,5
- 0,25
Riduzioni delle spese di supporto del PE (varie linee)
177,3
168,0
- 9,25
Totale parziale
Riduzioni
- 53,0
Totale
Impatto netto
- 13,1
Margine della rubrica 4
- 150,0
L'impatto degli incrementi e delle riduzioni degli stanziamenti d'impegno, indicati nella precedente tabella, sugli stanziamenti di pagamento è illustrato al punto 1.4 in appresso.
Lo strumento di flessibilità sarà mobilitato per un importo pari a 150,0 milioni di EUR per la politica europea di vicinato. Inoltre, è stato deciso l'anticipo degli stanziamenti d'impegno 2011 per la Palestina, come indicato al punto 2 in appresso.
Rubrica 5
Per quanto riguarda gli stanziamenti e i posti in organico di tutte le Istituzioni, la posizione del Parlamento europeo è approvata, così come sono approvati gli incrementi proposti nella lettera rettificativa n. 2/2012. Infine, è aggiunto un importo pari a 10,4 milioni di EUR per le pensioni. Di conseguenza, il margine al di sotto del massimale di spesa della rubrica 5 ammonta a 474,4 milioni di EUR.
1.4.Stanziamenti di pagamento
Il volume complessivo degli stanziamenti di pagamento nel bilancio 2012 è fissato a 129 088,043 milioni di EUR. Nell'ambito del compromesso generale, il comitato di conciliazione approva la dichiarazione congiunta sui pagamenti di cui alla sezione 3.1 in appresso.
Si applica la metodologia descritta in appresso per ripartire tra le diverse rubriche e linee di bilancio la riduzione concordata del volume globale degli stanziamenti di pagamento, rispetto al progetto di bilancio (come modificato dalle lettere rettificative), affinché il compromesso generale sugli stanziamenti d'impegno si traduca nei relativi stanziamenti di pagamento e sia garantito un equilibrio del volume complessivo dei pagamenti tra le diverse rubriche.
1. La base di partenza per il calcolo è rappresentata dal suddetto volume complessivo degli stanziamenti di pagamento, che nel 2012 ammonta a 129 088,043 milioni di EUR.
2. In secondo luogo, si tiene conto del volume concordato degli impegni per gli stanziamenti non dissociati.
Per definizione, il volume degli stanziamenti d'impegno per questo tipo di spese corrisponde al volume degli stanziamenti di pagamento, che non è interessato dai passaggi successivi.
Per analogia, lo stesso vale per le agenzie decentrate, per le quali il contributo dell'Unione europea in stanziamenti di pagamento è fissato al livello proposto al precedente punto 1.2.
3. In terzo luogo, gli stanziamenti di pagamento per i progetti pilota e le azioni preparatorie sono fissati come segue:
Sezione III (Commissione): gli stanziamenti di pagamento per la totalità dei nuovi progetti pilota e delle nuove azioni preparatorie sono fissati al 50% dei relativi impegni o al livello proposto se di entità inferiore; in caso di proroga dei progetti pilota e delle azioni preparatorie esistenti, il volume degli stanziamenti di pagamento corrisponde a quello definito nel progetto di bilancio, cui si aggiunge un 50% dei relativi nuovi impegni, o all'importo proposto se di entità inferiore;
Sezione X (SEAE): gli stanziamenti di pagamento per i progetti pilota e le azioni preparatorie sono fissati al livello proposto dal Parlamento europeo.
4. In quarto luogo, oltre agli incrementi e alle riduzioni approvati degli stanziamenti d'impegno per le spese dissociate, come risulta nella bozza di proposta di compromesso per rubrica del quadro finanziario di cui in precedenza, sono approvati i seguenti importi specifici in stanziamenti di pagamento:
a. rubrica 1a: l'importo degli stanziamenti di pagamento per il «Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione» è fissato a 50 milioni di EUR; il volume degli stanziamenti di pagamento per l'«Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni» è fissato al livello concordato tra il Consiglio e il Parlamento (linea «chiusa»);
b. rubrica 2: il volume degli stanziamenti di pagamento per gli «Accordi internazionali di pesca» è fissato al livello proposto nella lettera rettificativa n. 3/2012;
c. rubrica 3b: il volume degli stanziamenti di pagamento destinati alle «Manifestazioni annuali speciali» è fissato al livello proposto nella posizione del Parlamento;
d. rubrica 4: l'importo degli stanziamenti di pagamento per la «Riserva per aiuti d'urgenza» è fissato a 90 milioni di EUR; il volume degli stanziamenti di pagamento per la «Palestina» è fissato al livello proposto nel progetto di bilancio; il volume degli stanziamenti di pagamento per l'«Assistenza macrofinanziaria» è fissato al livello concordato tra il Consiglio e il Parlamento (linea «chiusa»); il volume degli stanziamenti di pagamento a favore dei paesi aderenti al protocollo dello zucchero è fissato al livello concordato tra il Consiglio e il Parlamento (linea «chiusa», in stanziamenti di pagamento).
5. La riduzione complessiva degli stanziamenti di pagamento da ripartire tra le diverse rubriche e linee di bilancio corrisponde:
a.
al volume complessivo degli stanziamenti di pagamento di cui al precedente punto 1, meno:
b.
il progetto di bilancio così come modificato dalle lettere rettificative nn. 1/2012, 2/2012 e 3/2012, unitamente all'incidenza sugli stanziamenti di pagamento delle misure di cui ai precedenti punti da 2 a 4.
La riduzione complessiva del volume degli stanziamenti di pagamento (5a - 5b) è quindi ripartita tra le diverse linee di bilancio per le spese dissociate nell'ambito delle rubriche di spesa, in base al criterio di ripartizione illustrato in appresso, che tiene conto di un limitato riequilibrio dei tagli agli stanziamenti di pagamento a favore della rubrica 1a, provenienti dalle rubriche 2 e 4:
a. rubrica 1a: 31,00%;
b. rubrica 1b: 38,45%;
c. rubrica 2: 21,25%;
d. rubrica 3a: 1,00%;
e. rubrica 3b: 0%;
f. rubrica 4: 8,30%.
6. Fatti salvi gli importi di cui ai precedenti punti da 2 a 4, i tagli per rubrica definiti al punto 5 sono quindi ripartiti tra diverse linee di bilancio, tra cui quelle «chiuse», sulla base dell'importo degli stanziamenti di pagamento per ciascuna linea di bilancio interessata nel progetto di bilancio così come modificato dalle lettere rettificative nn. 1/2012, 2/2012 e 3/2012.
Come eccezione alla regola, si propone tuttavia di ripartire i tagli complessivi per la rubrica 1b in maniera proporzionale alla posizione del Consiglio, vale a dire conservando il progetto di bilancio per quanto riguarda l'obiettivo della convergenza.
1.5.Commenti di bilancio
La totalità delle modifiche testuali introdotte dal Parlamento europeo o dal Consiglio sono approvate nella consapevolezza che non possono modificare o ampliare l'ambito di applicazione della base giuridica in vigore.
1.6.Nuove linee di bilancio
Salvo diversamente indicato nelle conclusioni comuni approvate dal comitato di conciliazione o approvate congiuntamente da entrambi i rami dell'autorità di bilancio nel corso delle rispettive letture (nuovo articolo 04 03 15 «Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni»), la nomenclatura di bilancio proposta dalla Commissione nel progetto di bilancio e nelle lettere rettificative resta immutata ad eccezione dei progetti pilota e delle azioni preparatorie.
È approvata la proposta del Parlamento europeo di suddividere l'articolo 16 03 02 tra le voci 16 03 02 01 (rubrica 3b) «Comunicazione delle rappresentanze della Commissione» e 16 03 02 02 (rubrica 5) «Spazio pubblico europeo».
1.7.Riserve
Sono mantenute tutte le riserve votate dal Parlamento europeo. L'importo della riserva relativa alla linea 26 01 20 (EPSO) è ridotto del 50%, così come l'importo delle riserve alle linee A4 01 01 e A4 02 01 01.
2.Bilancio 2011
Il progetto di bilancio rettificativo n. 6/2011 è approvato con le seguenti modifiche:
in milioni di EUR
Linea di bilancio
Nome
Incrementi/riduzioni di stanziamenti d'impegno
PBR n. 6/2011
Differenza
BR/ 6/2011
04 02 20
FSE – Assistenza tecnica operativa
+ 3,25
-
+ 3,25
19 08 01 02
Strumento europeo di vicinato e partenariato – Palestina, processo di pace in Medio Oriente, UNRWA
+ 60,4
+ 39,6
+ 100,0
21 06 07
Misure di accompagnamento nel settore delle banane
-
+ 13,4
+ 13,4
Totale parziale
Incrementi
+ 63,7
+ 53,0
+ 116,7
01 03 02
Assistenza macrofinanziaria
- 51,4
- 53,0
- 104,4
05 06 01
Accordi internazionali in materia di agricoltura
- 0,1
-
- 0,1
07 11 01
Accordi multilaterali e internazionali in materia di clima
- 0,2
-
- 0,2
14 03 03
Dogane e fiscalità delle organizzazioni internazionali
- 0,1
-
- 0,1
15 02 03
Istruzione e formazione professionale dei paesi terzi
- 6,3
-
- 6,3
21 07 03
Contributo alla FAO
- 0,3
-
- 0,3
21 07 04
Accordi sui prodotti di base
- 2,0
-
- 2,0
Totale parziale
Riduzioni
- 60,4
- 53,0
- 113,4
Totale
Impatto netto
+ 3,25
-
+ 3,25
in milioni di EUR
Linea di bilancio
Nome
Incrementi/riduzioni di stanziamenti di pagamento
PBR n. 6/2011
BR/ 6/2011
04 02 17
FSE – Convergenza
+ 204,0
+ 226,35
04 02 19
FSE – Competitività regionale
+ 204,0
+ 226,35
04 02 20
FSE – Assistenza tecnica operativa
+ 0,3
+ 0,3
08 04 01
Cooperazione ‐ Nanoscienze, nanotecnologie
+ 82,0
+ 82,0
09 04 01
Cooperazione - TIC
+ 60,0
+ 60,0
Totale parziale
Incrementi
+ 550,3
+ 595,0
05 04 05 01
Sviluppo rurale
p.m.
- 395,0
Totale parziale
Riduzioni
p.m.
- 395,0
Totale
Impatto netto
+550,3
+ 200,0
Come proposto dalla Commissione, la riduzione degli stanziamenti di pagamento per i «Programmi di sviluppo rurale» è utilizzata per far fronte al restante fabbisogno di pagamenti del Fondo sociale europeo (FES).
Conformemente alla dichiarazione congiunta sul progetto di bilancio rettificativo n. 7/2011 (Fondo di solidarietà dell'Unione europea), di cui alla sezione 3.2 in appresso, sarà stornato dalla linea «Programmi di sviluppo rurale» un importo di 38 milioni di EUR per finanziare gli stanziamenti di pagamento necessari alla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, come indicato nella tabella sottostante:
in milioni di EUR
Linea di bilancio
Nome
Incrementi/riduzioni di stanziamenti di pagamento
PBR n. 7/2011
13 06 01
Fondo di solidarietà – Stati membri
+ 38,0
Totale parziale
Incrementi
+ 38,0
05 04 05 01
Sviluppo rurale
- 38,0
Totale parziale
Riduzioni
- 38,0
Totale
Impatto netto
0
3.Dichiarazioni congiunte
Nell'ambito dell'accordo sul bilancio 2012 e sul progetto di bilancio rettificativo n. 6/2011 illustrato in precedenza, sono state approvate le seguenti dichiarazioni congiunte.
3.1.Dichiarazione congiunta sugli stanziamenti di pagamento
Tenendo conto degli sforzi profusi attualmente negli Stati membri per il risanamento di bilancio, il Parlamento europeo e il Consiglio approvano una riduzione del volume degli stanziamenti di pagamento per il 2012 rispetto al progetto di bilancio della Commissione. Le due istituzioni invitano la Commissione a chiedere ulteriori stanziamenti di pagamento in un bilancio rettificativo qualora gli stanziamenti iscritti nel bilancio 2012 si rivelassero insufficienti per coprire le spese della sottorubrica 1a (Competitività per la crescita e l'occupazione), della sottorubrica 1b (Coesione per la crescita e l'occupazione), della rubrica 2 (Conservazione e gestione delle risorse naturali), della rubrica 3 (Cittadinanza, libertà, sicurezza e giustizia) e della rubrica 4 (L'Unione europea come attore globale).
In particolare, il Parlamento europeo e il Consiglio esortano la Commissione a presentare entro e non oltre la fine del settembre 2012 importi aggiornati sulla situazione e sulle previsioni relative agli stanziamenti di pagamento della sottorubrica 1b (Coesione per la crescita e l'occupazione) e sullo sviluppo rurale nell'ambito della rubrica 2 (Conservazione e gestione delle risorse naturali) e, se necessario, a presentare un progetto di bilancio rettificativo.
Il Parlamento europeo e il Consiglio si pronunceranno quanto più rapidamente possibile sull'eventuale progetto di bilancio rettificativo onde evitare una penuria di stanziamenti di pagamento. Inoltre, il Parlamento europeo e il Consiglio si impegnano a procedere senza indugio a eventuali storni di stanziamenti di pagamento, anche tra rubriche del quadro finanziario, al fine di sfruttare al meglio gli stanziamenti di pagamento iscritti in bilancio e adeguarli all'esecuzione e alle esigenze effettive.
3.2.Dichiarazione congiunta sul progetto di bilancio rettificativo n. 7/2011
Il Parlamento europeo e il Consiglio prendono atto dell'intenzione della Commissione di presentare, il 21 novembre 2011, un progetto di bilancio rettificativo (PBR) n. 7/2011 per la mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, che dovrebbe ammontare a 38 milioni di EUR in stanziamenti d'impegno e di pagamento. Gli stanziamenti di pagamento saranno prelevati dalla voce 05 04 05 01 (Programmi di sviluppo rurale).
Il Parlamento europeo e il Consiglio si impegnano a pronunciarsi sul PBR n. 7/2011 entro la fine del 2011, conformemente alle rispettive procedure interne.
3.3.Dichiarazione congiunta sulle misure volte a prevenire future crisi nel settore ortofrutticolo
La crisi dell'Escherichia coli ha posto in evidenza la necessità di un opportuno meccanismo di reazione alle crisi di mercato nell'Unione europea. Alla luce di ciò, il Parlamento europeo e il Consiglio si impegnano ad agire con celerità in merito alle relative richieste di storni della Commissione o, previo esame delle possibilità di riassegnazione degli stanziamenti autorizzati, in merito a un bilancio rettificativo che dovrà presentare la Commissione nell'eventualità di una crisi di mercato eccezionale del settore ortofrutticolo, che richieda la definizione di specifiche misure di emergenza, come previsto all'articolo 191 del regolamento (CE) n. 1234/2007 («regolamento unico OCM»), nello spirito della proposta della Commissione di disporre di meccanismi volti a prevenire future crisi coinvolgendo le organizzazioni dei produttori.
3.4.Dichiarazione congiunta sul finanziamento del progetto ITER
Il Parlamento europeo il Consiglio decidono di riunirsi in trilogo con la Commissione il pomeriggio di mercoledì 23 novembre 2011 per affrontare la questione dei costi aggiuntivi del progetto ITER nel biennio 2012-2013, allo scopo di trovare un accordo entro la fine dell'anno.
Il Parlamento europeo e il Consiglio invitano la Commissione ad agevolare il conseguimento di un accordo sul fabbisogno finanziario supplementare del progetto ITER, tenendo conto delle preoccupazioni di entrambi i rami dell'autorità di bilancio.
Le tabelle riassuntive per rubriche del quadro finanziario presentate in questa sezione non includono la riduzione degli stanziamenti per le agenzie decentrate né il pacchetto di progetti pilota e azioni preparatorie concordati (cfr. la precedente sezione 1.2).
Allegato
modifica del commento di bilancio:
Progetto pilota – Sezione X (SEAE)
Testo votato, modifiche proposte evidenziate in GRASSETTO CORSIVO
Progetto pilota ‐ Istituto europeo per la pace
Sulla base del concetto di potenziamento delle capacità di dialogo e di mediazione dell'UE, il progetto pilota è inteso ad analizzare ed esaminare opzioni, nonché i relativi costi e benefici, per soddisfare in maniera adeguata le necessità dell'Unione europea in materia di mediazione per la pace.
Sulla base degli sforzi precedenti e in corso riguardo all'Istituto europeo per la pace e tenendo conto degli studi esistenti, tra cui quelli del Parlamento europeo, nonché degli attuali piani aziendali concepiti a tal fine, l'analisi costi-benefici esaminerebbe questioni quali l'eventuale assetto istituzionale, senza tralasciare le strutture dei costi, i sistemi di gestione e le necessità di finanziamento.
In particolare, il progetto pilota dovrebbe valutare le possibilità di ottimizzare il potenziale delle capacità esistenti in seno al SEAE, ad altre istituzioni dell'UE,all«Istituto dell'Unione europea per gli studi sulla sicurezza, all'Accademia europea per la sicurezza e la difesa, agli Stati membri e ai loro enti nazionali impegnati nella mediazione per la pace, nonché ad altri soggetti interessati, garantendo nel contempo sinergie con i predetti organismi.
Gli obiettivi dell'Istituto dovrebbero fondarsi sui valori e sulle finalità fondamentali dell'Unione europea, quali definiti dai trattati.
Fatti salvi i risultati del progetto pilota, tra i compiti dell'Istituto potrebbero rientrare servizi di consulenza, ricerca, formazione, come pure azioni di mediazione e di diplomazia informale intese alla prevenzione e alla soluzione pacifica dei conflitti; le esperienze passate e le prassi eccellenti acquisite nell'attuazione e nella gestione delle missioni dell'Unione europea in questo ambito, l'instaurazione di contatti con la più ampia comunità accademica, scientifica e delle ONG e il patrocinio pubblico in tali settori. Il progetto pilota dovrebbe concentrarsi in particolare sul modo in cui un istituto indipendente potrebbe rafforzare le capacità del SEAE e dell'Unione europea in generale in tali ambiti e ottimizzare le risorse esistenti in coordinamento con le pertinenti istituzioni dell'UE.
Azione preparatoria – Sezione III (Commissione)
Borse di ricerca europee per il giornalismo d'inchiesta transfrontaliero (Linea di bilancio 16 02 06)
È aggiunto il seguente paragrafo alla fine del commento:
L'azione preparatoria concernente borse di ricerca europee per i giornalisti mira ad agevolare e promuovere la ricerca giornalistica transfrontaliera seria a livello dell'Unione. Verranno banditi inviti a presentare proposte al fine di selezionare progetti d'inchiesta comuni che raggruppino giornalisti appartenenti almeno a due Stati membri dell'Unione e abbiano una dimensione transfrontaliera o europea che emerga da una prospettiva nazionale, regionale o locale. L'esito delle inchieste giornalistiche selezionate sarà pubblicato quanto meno in ciascuno degli Stati membri associati al progetto.
A tal fine, è necessario svolgere uno studio di fattibilità per individuare nuovi modi di avviare il progetto in questione. Lo studio deve esaminare in che modo l'Unione europea può finanziare un giornalismo indipendente e critico, garantendo al contempo l'indipendenza dell'informazione.