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Procedura : 2012/2506(RSP)
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Ciclo del documento : B7-0044/2012

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B7-0044/2012

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PV 01/02/2012 - 12
CRE 01/02/2012 - 12

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PV 02/02/2012 - 12.7
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P7_TA(2012)0023

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Giovedì 2 febbraio 2012 - Bruxelles
Conclusioni del Consiglio europeo informale del 30 gennaio 2012
P7_TA(2012)0023B7-0044/2012

Risoluzione del Parlamento europeo del 2 febbraio 2012 sul Consiglio europeo del 30 gennaio 2012

Il Parlamento europeo,

–  viste le conclusioni del Consiglio europeo del 30 gennaio 2012,

–  viste le conclusioni del Consiglio europeo del 9 e 10 dicembre 2011,

–  vista la dichiarazione dei capi di Stato e di governo della zona euro del 9 dicembre 2011,

–   vista la posizione del governo britannico,

–   visti il pacchetto di misure noto come «six-pack» e le due proposte della Commissione sull'ulteriore rafforzamento della disciplina di bilancio(1),

–  vista la dichiarazione effettuata dal Presidente della Commissione nella sua sessione del 18 gennaio 2012,

–   visto l'esito dei negoziati tenuti in seno al gruppo di lavoro ad hoc e all'eurogruppo,

–  vista la necessità di preservare l'unità tra la zona euro e le parti contraenti della zona non euro,

–  visto il testo presentato a nome del Parlamento dai suoi rappresentanti in seno al gruppo di lavoro ad hoc,

–  vista la sua risoluzione del 18 gennaio 2012 sulle conclusioni del Consiglio europeo dell'8 e 9 dicembre 2011 su un progetto di accordo internazionale per un'Unione di stabilità fiscale(2),

–  visto l'articolo 110, paragrafo 2, del suo regolamento,

1.  ribadisce la sua risoluzione del 18 gennaio 2012, prendendo atto del testo finale del trattato sulla stabilità, il coordinamento e la governance nell'Unione economica e monetaria e ribadendo il proprio parere secondo il quale sarebbe stato preferibile raggiungere un accordo sulla base del diritto comunitario; si rammarica del fatto che non è stato possibile raggiungere un accordo tra tutti gli Stati membri a causa dell'opposizione del Primo ministro del Regno Unito;

2.  osserva, tuttavia, che praticamente tutti gli elementi contenuti nel nuovo trattato possono essere realizzati, e in gran parte sono già stati realizzati, nel vigente quadro normativo unionale e attraverso la legislazione secondaria, fatta eccezione per la regola d'oro, il voto a maggioranza qualificata inversa e il coinvolgimento della Corte di giustizia;

3.  ritiene che il testo finale migliori in vari punti il testo originale e che sia stato inserito un determinato numero di modifiche proposte dal Parlamento, in particolare:

   un impegno ad applicare integralmente il metodo comunitario;
   che la stabilità, il coordinamento e la governance saranno attuati attraverso la legislazione secondaria, associando pienamente il Parlamento;
   una maggiore, sebbene incompleta, coerenza tra il «six pack» e il nuovo trattato;
   il riconoscimento dei diritti delle parti contraenti la cui valuta non è l'euro a partecipare alle riunioni dei vertici della zona euro riguardanti la competitività, l'architettura globale della zona euro e le regole fondamentali che ad essa si applicheranno in futuro;
   la cooperazione tra il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali è prevista su una base reciprocamente concordata e in conformità del trattato;
   l'aggiunta di un riferimento agli obiettivi di crescita sostenibile, occupazione, competitività e coesione sociale;
   un impegno ad inserire il contenuto dell'accordo nel quadro giuridico unionale entro cinque anni;

4.  riconosce che la stabilità fiscale è una componente importante nella risoluzione della crisi attuale; insiste, tuttavia, nell'affermare che la ripresa economica esige misure per rafforzare la solidarietà e stimolare la crescita sostenibile e l'occupazione; si compiace del fatto che il Consiglio europeo riconosca tali elementi, ma insiste sulla necessità di misure concrete e di vasta portata;

5.  ribadisce il proprio appello a favore della rapida istituzione di un fondo di ammortamento basato sulla proposta formulata dal Consiglio tedesco degli esperti economici; chiede l'integrazione di una tale normativa ritenendola necessaria per predisporre un fondo di ammortamento, preferibilmente all'interno del processo legislativo in corso «two pack»; si rammarica che non si sia ancora proceduto al suo avvio; invita la Commissione a presentare misure forti per promuovere la crescita e l'occupazione;

6.  a seguito di una serie di misure per garantire la stabilità fiscale, chiede l'istituzione di project bond, una tabella di marcia per gli stability bond e l'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie (TTF) a livello europeo, in relazione alla quale la Commissione ha già presentato una proposta;

7.  sottolinea, inoltre, che altri elementi importanti sono assenti dal nuovo accordo:

   evitare due pesi e due misure tra le disposizioni dell'accordo e quelle del trattato di Lisbona e contenute nell'acquis comunitario;
   tutte le parti contraenti dell'accordo, membri attuali e futuri dell'euro, dovrebbero avere lo stesso diritto di partecipare pienamente a tutte le riunioni dei vertici della zona euro;

8.  deplora il fatto che il testo finale non tenga conto della richiesta del Parlamento relativa alla piena partecipazione del suo Presidente agli incontri informali nel quadro dei vertici euro; insiste affinché venga previsto un invito permanente da parte del presidente eletto dei vertici della zona euro in vista di una piena partecipazione;

9.  insiste affinché le parti contraenti rispettino pienamente il loro impegno di integrare, entro al massimo cinque anni, il trattato sulla stabilità, il coordinamento e la governance nei trattati dell'Unione e chiede che, in questa occasione, si affrontino le ultime debolezze del trattato di Lisbona;

10.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione ai capi di stato e di governo, al Presidente del Consiglio europeo, al Presidente dell'Eurogruppo, ai parlamenti nazionali, alla Commissione e alla Banca centrale europea.

(1) Regolamento sul rafforzamento della sorveglianza economica e di bilancio degli Stati membri, (COM(2011)0819), e regolamento sulle disposizioni comuni per il monitoraggio e la valutazione dei documenti programmatici di bilancio, (COM(2011)0821).
(2) Testi approvati, P7_TA(2012)0002.

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