Progetto di bilancio rettificativo n. 5/2013 - Mobilitazione del Fondo di solidarietà in seguito alle inondazioni del 2012 in Slovenia, Croazia e Austria
Risoluzione del Parlamento europeo dell'11 settembre 2013 concernente la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 5/2013 dell'Unione europea per l'esercizio 2013, sezione III – Commissione (11697/2013 – C7-0248/2013 – 2013/2086(BUD))
Il Parlamento europeo,
– visti l'articolo 314 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e l'articolo 106 bis del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica,
– visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002(1),
– visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2013, definitivamente adottato il 12 dicembre 2012(2),
– visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria(3), e in particolare il punto 26,
– vista la decisione del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 luglio 2013 recante modifica dell'Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria con riguardo al quadro finanziario pluriennale per tenere conto delle spese necessarie a seguito dell'adesione della Croazia all'Unione europea(4),
– visto il progetto di bilancio rettificativo n. 5/2013 dell'Unione europea per l'esercizio 2013 adottato dalla Commissione il 2 maggio 2013 (COM(2013)0258),
– vista la posizione sul progetto di bilancio rettificativo n. 5/2013 adottata dal Consiglio il 15 luglio 2013 (11697/2013 – C7–0248/2013),
– visti gli articoli 75 ter e 75 sexies del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per i bilanci (A7-0286/2013),
A. considerando che il progetto di bilancio rettificativo n. 5/2013 si riferisce alla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) per un importo pari a 14 607 942 EUR in stanziamenti d'impegno e di pagamento in relazione alle piogge intense e alle conseguenti gravi inondazioni che hanno colpito la Slovenia, la Croazia e l'Austria nell'autunno del 2012;
B. considerando che la finalità del progetto di bilancio rettificativo n. 5/2013 è di iscrivere ufficialmente tale adeguamento nel bilancio 2013;
1. prende atto del progetto di bilancio rettificativo n. 5/2013 presentato dalla Commissione e della posizione del Consiglio al riguardo;
2. sottolinea l'urgenza di sbloccare l'assistenza finanziaria del FSUE destinata ai paesi colpiti da questa calamità naturale; deplora che il Consiglio abbia ancora una volta rifiutato di abbreviare per motivi di urgenza, come esplicitamente previsto dall'articolo 4 del protocollo n. 1 del trattato, il termine di otto settimane per l'informazione dei parlamenti nazionali, prima di adottare la sua posizione su questo bilancio rettificativo;
3. accoglie favorevolmente la posizione del Consiglio che conferma la proposta della Commissione senza modifiche, garantendo in tal modo che il bilancio rettificativo n. 5/2013 sia coperto mediante nuovi stanziamenti; sottolinea il fatto che la carenza di stanziamenti di pagamento per il 2013, che è stata all'origine della presentazione del progetto di bilancio rettificativo n. 2/2013, ha escluso a priori che le risorse per il bilancio rettificativo n. 5/2013 potessero essere fornite mediante riassegnazione;
4. approva pertanto la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 5/2013;
5. incarica il suo Presidente di constatare che il bilancio rettificativo n. 5/2013 è definitivamente adottato e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;
6. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e ai parlamenti nazionali.