Indice 
 Precedente 
 Seguente 
 Testo integrale 
Procedura : 2013/2240(DEC)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento : A7-0208/2014

Testi presentati :

A7-0208/2014

Discussioni :

PV 02/04/2014 - 24
CRE 02/04/2014 - 24

Votazioni :

PV 03/04/2014 - 7.24
Dichiarazioni di voto

Testi approvati :

P7_TA(2014)0300

Testi approvati
PDF 217kWORD 111k
Giovedì 3 aprile 2014 - Bruxelles
Discarico 2012: Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia
P7_TA(2014)0300A7-0208/2014
Decisione
 Decisione
 Risoluzione

1.Decisione del Parlamento europeo del 3 aprile 2014 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia per l'esercizio 2012 (C7-0328/2013 – 2013/2240(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia relativi all'esercizio 2012,

–  vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia relativi all'esercizio 2012, corredata delle risposte dell'Agenzia(1),

–  vista la raccomandazione del Consiglio del 18 febbraio 2014 (05849/2014 – C7‑0054/2014),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

–  visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(2), in particolare l'articolo 185,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002(3), in particolare l’articolo 208,

–  visto il regolamento (CE) n. 713/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia(4), in particolare l'articolo 24,

–  visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002(5) del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee,

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(6), in particolare l'articolo 108,

–  visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0208/2014),

1.  concede il discarico al direttore dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia sull'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2012;

2.  esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante, al direttore dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

(1) GU C 365 del 13.12.2013, pag. 1.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(3) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(4) GU L 211 del 14.8.2009, pag. 1.
(5) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(6) GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.


2.Decisione del Parlamento europeo del 3 aprile 2014 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia per l'esercizio 2012 (C7‑0328/2013 – 2013/2240(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia relativi all'esercizio 2012,

–  vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia relativi all'esercizio 2012, corredata delle risposte dell'Agenzia(1),

–  vista la raccomandazione del Consiglio del 18 febbraio 2014 (05849/2014 – C7‑0054/2014),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

–  visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(2), in particolare l'articolo 185,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002(3), in particolare l’articolo 208,

–  visto il regolamento (CE) n. 713/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia(4), in particolare l'articolo 24,

–  visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002(5) del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee,

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(6), in particolare l'articolo 108,

–  visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0208/2014),

1.  approva la chiusura dei conti dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia per l'esercizio 2012;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

(1) GU C 365 del 13.12.2013, pag. 1.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(3) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(4) GU L 211 del 14.8.2009, pag. 1.
(5) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(6) GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.


3.Risoluzione del Parlamento europeo del 3 aprile 2014 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia per l'esercizio 2012 (C7‑0328/2013 – 2013/2240(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia relativi all'esercizio 2012,

–  vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia relativi all'esercizio 2012, corredata delle risposte dell'Agenzia(1),

–  vista la raccomandazione del Consiglio del 18 febbraio 2014 (05849/2014 – C7‑0054/2014),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

–  visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(2), in particolare l'articolo 185,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002(3), in particolare l’articolo 208,

–  visto il regolamento (CE) n. 713/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia(4), in particolare l'articolo 24,

–  visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002(5) del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee,

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(6), in particolare l'articolo 108,

–  viste le sue precedenti decisioni e risoluzioni di discarico,

–  visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0208/2014),

A.  considerando che, stando ai suoi rendiconti finanziari, il bilancio definitivo dell'Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia ("l'Agenzia") per l'esercizio 2012 ammontava a 7 241 850 EUR, importo che rappresenta un aumento del 51,11% rispetto al 2011, che può essere spiegato dal fatto che l'Agenzia è stata creata recentemente; che l'intera dotazione di bilancio dell'Agenzia proviene dall'Unione,

B.  considerando che la Corte dei conti ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali dell'Agenzia per l'esercizio 2012, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti;

Seguito dato al discarico del 2011

1.  constata, sulla base della relazione della Corte dei conti, che, in merito alle tre osservazioni formulate nel 2011, due azioni correttive rispetto ai commenti dell'anno precedente risultano "in corso" e una "completata";

2.  apprende dall'Agenzia che:

   riguardo alla gestione finanziaria e di bilancio sono stati sviluppati orientamenti dettagliati per il processo di definizione del bilancio annuale, che contengono una chiara attribuzione delle responsabilità, scadenze interne, risultati attesi e sostegno metodologico per gli attori coinvolti; constata che i responsabili in materia di bilancio stanno ricevendo ampie relazioni metodologiche per garantire l'efficacia e la coerenza del budget per voce a base zero di recente introduzione,
   l'elemento di previsione del bilancio è stato introdotto nella relazione sull'esecuzione del bilancio per fornire le informazioni necessarie per il monitoraggio degli impegni e dei pagamenti,
   la trasparenza delle procedure di assunzione è stata migliorata specificando nell'avviso di posto vacante il numero massimo di candidati che verranno inseriti nell'elenco di riserva e indicando in modo chiaro la possibilità di ricorso, preparando altresì le domande per le prove scritte e orali nonché la loro ponderazione prima dell'esame delle candidature;

Osservazioni sulla legittimità e regolarità delle operazioni

3.  rileva con preoccupazione che, al fine di coprire le rette scolastiche più elevate, l'Agenzia accorda al personale con figli che frequentano la scuola primaria o secondaria un contributo scolastico integrativo, pari a 23 000 EUR nel 2012, in aggiunta all'indennità prevista dallo statuto dei funzionari dell'Unione europea ("lo statuto"); osserva che tali contributi, non essendo previsti dallo statuto, vengono considerati irregolari dalla Corte dei conti; riconosce, tuttavia, che tale situazione è dovuta alla mancanza di una Scuola europea nella città che ospita l'Agenzia e che la finalità dei suddetti contributi integrativi è di garantire un trattamento equo conformemente allo statuto;

Bilancio e gestione finanziaria

4.  osserva che gli sforzi in materia di monitoraggio del bilancio nel corso dell'esercizio 2012 hanno comportato un tasso di esecuzione del bilancio pari al 93,75% e che il tasso di esecuzione per quanto concerne gli stanziamenti di pagamento ammontava al 66,8%;

5.  deplora il fatto che l'Agenzia abbia riportato stanziamenti impegnati nell'ambito del Titolo II (Immobili dell'Agenzia e spese accessorie) del proprio bilancio per un importo di 1 700 000 EUR, pari all'81 % del totale degli stanziamenti impegnati del Titolo II; osserva che tali riporti riguardano principalmente l'applicazione del regolamento REMIT che è in corso; richiama l'attenzione dell'Agenzia sulle osservazioni della Corte dei conti secondo cui, dal momento che l'applicazione è legata alle attività operative dell'Agenzia, di norma avrebbe dovuto essere iscritta in bilancio sotto il Titolo III;

6.  osserva con preoccupazione che l'Agenzia deteneva alla fine dell'esercizio una liquidità di cassa di 4 200 000 EUR, comprensivi dell’eccedenza di bilancio del 2011 di 1 600 000 EUR, che risultava da un'eccessiva richiesta di fondi nel 2011 e che è stata recuperata dalla Commissione nel gennaio 2013; ritiene che ciò non sia coerente con una gestione rigorosa della tesoreria;

7.  ritiene che i problemi citati nella presente risoluzione, pur non essendo di natura grave, necessitino in generale di un netto miglioramento da parte dell'Agenzia per quanto concerne il rispetto degli orientamenti di base in vista della procedura dell'anno prossimo; chiede all'Agenzia di comunicare i propri progressi nel quadro del seguito dato al discarico per l'esercizio 2012;

Storni

8.  osserva con preoccupazione che nel 2012 l'Agenzia ha eseguito 20 storni di bilancio per un importo di ben 1 000 000 EUR, in 43 linee di bilancio, il che è indicativo di carenze nella pianificazione di bilancio;

Procedure di appalto e di assunzione

9.  constata con preoccupazione che le procedure di assunzione sottoposte ad audit hanno evidenziato carenze per quel che riguarda la trasparenza e la parità di trattamento dei candidati, ovvero che le domande per le prove scritte e orali non erano definite prima dell'esame delle candidature, le condizioni per l'ammissione alle prove scritte e orali e per l'inserimento nell'elenco dei candidati idonei non erano state specificate in maniera sufficientemente dettagliata e le misure adottate per garantire l'anonimato dei candidati che sostenevano le prove scritte erano inadeguate; invita l’Agenzia a porre rimedio a tale situazione e a informare l'autorità di discarico dei progressi in materia nel quadro del seguito dato al discarico 2012;

Prevenzione e gestione dei conflitti di interessi e trasparenza

10.  constata che l'Agenzia sta riesaminando la sua strategia in materia di prevenzione e gestione dei conflitti di interesse basandosi sugli orientamenti della Commissione relativi alla prevenzione e alla gestione dei conflitti di interesse nelle Agenzie decentrate dell'UE; invita l'Agenzia a informare l'autorità di discarico in merito ai risultati della valutazione quando saranno disponibili;

11.  osserva che i curricula vitae e le dichiarazioni di interesse dei membri del comitato dei regolatori, del direttore, dei quadri superiori e degli esperti che partecipano ai gruppi di esperti dell'Agenzia, nonché i curricula vitae dei membri del consiglio di amministrazione e della commissione dei ricorsi non sono pubblicamente disponibili; invita l'Agenzia a porre urgentemente rimedio a tale situazione;

Audit interno

12.  apprende dall'Agenzia che nel 2012 quest'ultima ha firmato una carta delle funzioni con il servizio di audit interno della Commissione (IAS) e di aver ricevuto la prima visita nel febbraio 2012, quando l'IAS ha svolto una valutazione del rischio completa sulle procedure operative, amministrative e di supporto dell'Agenzia, al fine di definire la strategia di audit dell'IAS per il periodo 2013-2015, e un riesame limitato dell'attuazione degli standard di controllo interni; osserva che durante l'analisi del rischio, l'IAS ha individuato processi ad elevato rischio implicito che necessitano di un ulteriore miglioramento, in particolare in materia di pianificazione e monitoraggio, valutazione della performance ed evoluzione della carriera, gestione dei documenti e dei dati, gestione delle infrastrutture, logistica, sicurezza, relazioni delle parti interessate e comunicazione, monitoraggio del mercato interno, cooperazione con l'autorità di regolamentazione nazionale nonché monitoraggio e attuazione dei codici di rete; osserva che l'Agenzia ha presentato un piano d'azione con l'obiettivo di migliorare i controlli relativi a tali processi e che il piano è stato approvato dall'IAS;

Prestazioni

13.  chiede che l'Agenzia comunichi in modo accessibile i risultati e l'impatto che le sue attività hanno sui cittadini europei, principalmente attraverso il suo sito web;

o
o   o

14.  rimanda, per le altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 3 aprile 2014(7) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

(1) GU C 365 del 13.12.2013, pag. 1.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(3) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(4) GU L 211 del 14.8.2009, pag. 1.
(5) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(6) GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.
(7) Testi approvati, P7_TA(2014)0299.

Note legali - Informativa sulla privacy