1.Decisione del Parlamento europeo del 3 aprile 2014 sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2012 (C7-0292/2013 – 2013/2214(DEC))
Il Parlamento europeo,
– visti i conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all'esercizio 2012,
– vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all'esercizio 2012, corredata delle risposte del Centro(1),
– vista la raccomandazione del Consiglio del 18 febbraio 2014 (05849/2014 – C7‑0054/2014),
– visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(2), in particolare l'articolo 185,
– visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(3), in particolare l'articolo 208,
– visto il regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio, del 28 novembre 1994, relativo all'istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea(4), in particolare l'articolo 14,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(5),
– visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(6), in particolare l'articolo 108,
– visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0205/2014),
1. concede il discarico al direttore del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esecuzione del bilancio del Centro per l'esercizio 2012;
2. esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante, al direttore del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).
2.Decisione del Parlamento europeo del 3 aprile 2014 sulla chiusura dei conti del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2012 (C7‑0292/2013 – 2013/2214(DEC))
Il Parlamento europeo,
– visti i conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all'esercizio 2012,
– vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all'esercizio 2012, corredata delle risposte del Centro(1),
– vista la raccomandazione del Consiglio del 18 febbraio 2014 (05849/2014 – C7‑0054/2014),
– visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(2), in particolare l'articolo 185,
– visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(3), in particolare l'articolo 208,
– visto il regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio, del 28 novembre 1994, relativo all'istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea(4), in particolare l'articolo 14,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(5),
– visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(6), in particolare l'articolo 108,
– visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0205/2014),
1. approva la chiusura dei conti del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2012;
2. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).
3.Risoluzione del Parlamento europeo del 3 aprile 2014 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2012 (C7‑0292/2013 – 2013/2214(DEC))
Il Parlamento europeo,
– visti i conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all'esercizio 2012,
– vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all'esercizio 2012, corredata delle risposte del Centro(1),
– vista la raccomandazione del Consiglio del 18 febbraio 2014 (05849/2014 – C7‑0054/2014),
– visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(2), in particolare l'articolo 185,
– visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(3), in particolare l'articolo 208,
– visto il regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio, del 28 novembre 1994, relativo all'istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea(4), in particolare l'articolo 14,
– visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(5),
– visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(6), in particolare l'articolo 108,
– viste le sue precedenti decisioni e risoluzioni di discarico,
– visti l'articolo 77 e l'allegato VI del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A7-0205/2014),
A. considerando che, secondo i suoi stati finanziari, il bilancio definitivo del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (di seguito "il Centro") per l'esercizio 2012 ammontava a 48 292 749 EUR, importo che rappresenta una diminuzione del 5,86% rispetto al 2011;
B. considerando che la Corte dei conti ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali del Centro relativi all'esercizio 2012, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti;
Gestione finanziaria e di bilancio
1. osserva che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi durante l'esercizio 2012 hanno avuto come risultato un tasso di esecuzione del bilancio dell'87,45% e che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato del 90,23%;
2. osserva con preoccupazione che, secondo la relazione della Corte dei conti, alla fine del 2012 il Centro aveva una liquidità di cassa e depositi a breve termine per un importo di 35 milioni di EUR; rileva che il Centro non può modificare i prezzi nel corso dell'anno per equilibrare le entrate e le spese, benché abbia occasionalmente rimborsato i propri clienti al fine di ridurre l'eccedenza; invita il Centro, unitamente alla Commissione, a proporre un rimedio alla situazione;
Impegni e riporti
3. riconosce che l'audit annuale della Corte dei conti non ha rilevato nulla di particolare per quanto riguarda il livello dei riporti nel 2012; si congratula con il Centro per aver rispettato il principio dell'annualità e proceduto all'esecuzione tempestiva del suo bilancio;
Storni
4. rileva con soddisfazione che, stando alla relazione annuale di attività e alle risultanze dell'audit della Corte dei conti, nel 2012 il livello e il carattere degli storni sono rimasti entro i limiti delle regole finanziarie; si compiace con il Centro per la sua sana programmazione finanziaria;
Procedure di appalto e di assunzione
5. osserva che, in relazione all'esercizio 2012, né le operazioni incluse nel campione né altre risultanze dell'audit hanno dato luogo nella relazione annuale di audit della Corte dei conti a osservazioni sulle procedure di appalto del Centro;
6. osserva che, nella relazione annuale di audit per il 2012, la Corte dei conti non ha inserito osservazioni riguardanti le procedure di assunzione del Centro;
Prevenzione e gestione dei conflitti di interessi e trasparenza
7. riconosce che il Centro valuterà la sua politica in materia di prevenzione e gestione dei conflitti di interessi, sulla base degli orientamenti della Commissione sulla prevenzione e sulla gestione dei conflitti di interesse nelle agenzie decentrate dell'UE; invita il Centro a informare l'autorità competente per il discarico in merito ai risultati della valutazione una volta che saranno disponibili;
8. osserva che i curricula vitae e le dichiarazioni di interesse dei membri del consiglio di amministrazione, del direttore esecutivo e dell'alta dirigenza non sono disponibili al pubblico; invita il Centro a porre urgentemente rimedio a tale situazione;
Risultati
9. chiede che il Centro comunichi i risultati e l'impatto delle sue attività sui cittadini europei in modo accessibile, principalmente attraverso il suo sito web;
o o o
10. rimanda, per le altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 3 aprile 2014(7) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.