Risoluzione del Parlamento europeo del 3 febbraio 2016 sulla ratifica del trattato di Marrakech, sulla base delle petizioni ricevute, segnatamente la petizione 924/2011 (2016/2542(RSP))
Il Parlamento europeo,
– viste le petizioni presentate da cittadini dell'Unione europea con difficoltà ad accedere ai testi a stampa e, in particolare, la petizione 924/2011 presentata da Dan Pescod (cittadino britannico) a nome dell'European Blind Union (EBU)/Royal National Institute of Blind People (RNIB), sull'accesso delle persone non vedenti ai libri e ad altri prodotti a stampa,
– visto il trattato di Marrakech volto a facilitare l'accesso alle opere pubblicate per le persone non vedenti, con disabilità visive o con altre difficoltà nella lettura di testi a stampa,
– vista la convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UN CRPD),
– visto l'articolo 216, paragrafo 2, del suo regolamento,
A. considerando che nel 2010 l'Organizzazione mondiale della sanità ha stimato che in Europa vivano 2 550 000 persone non vedenti e 23 800 000 persone ipovedenti, cioè un totale di 26 350 000 persone con disabilità visive;
B. considerando che solo il 5% di tutti i libri pubblicati nei paesi sviluppati e meno dell'1% dei libri pubblicati nei paesi in via di sviluppo è disponibile in formati accessibili;
C. considerando che l'Unione europea e gli Stati membri sono parti della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità;
D. considerando che l'Unione europea e gli Stati membri hanno firmato il trattato di Marrakech nell'aprile 2014 e pertanto hanno assunto un impegno politico a ratificarlo;
E. considerando che il comitato dell'ONU della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, nelle osservazioni conclusive della prima relazione dell'Unione europea sull'attuazione della convenzione, esorta l'Unione europea a prendere tutte le misure opportune per ratificare e attuare il trattato di Marrakech non appena possibile;
F. considerando che la Commissione ha presentato una proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione, del trattato di Marrakech (COM(2014)0638);
1. ricorda che gli articoli 24 e 30 della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità sottolineano il diritto delle persone con disabilità all'istruzione, senza discriminazioni e sulla base delle pari opportunità, assicurando nel contempo che le leggi a tutela della proprietà intellettuale non costituiscano una barriera irragionevole o discriminatoria all'accesso ai materiali culturali da parte di persone con disabilità;
2. constata con profonda indignazione che sette Stati membri dell'Unione europea hanno costituito un blocco di minoranza che impedisce il processo di ratifica del trattato; esorta il Consiglio e gli Stati membri ad accelerare il processo di ratifica, senza subordinare tale ratifica a una revisione del quadro giuridico dell'UE o alla decisione della Corte di giustizia dell'Unione europea;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, agli Stati membri, alla Commissione nonché al comitato dell'ONU della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità.