Risoluzione del Parlamento europeo del 4 ottobre 2016 sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (domanda EGF/2016/001 FI/Microsoft, presentata dalla Finlandia) (COM(2016)0490 – C8-0348/2016 – 2016/2211(BUD))
Il Parlamento europeo,
– vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2016)0490 – C8-0348/2016),
– visto il regolamento (UE) n. 1309/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2014-2020) e che abroga il regolamento (CE) n. 1927/2006(1) (regolamento FEG),
– visto il regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020(2), in particolare l'articolo 12,
– visto l'accordo interistituzionale del 2 dicembre 2013 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria(3) (IIA del 2 dicembre 2013), in particolare il punto 13,
– vista la procedura di trilogo prevista al punto 13 dell'AII del 2 dicembre 2013,
– vista la lettera della commissione per l'occupazione e gli affari sociali,
– vista la lettera della commissione per lo sviluppo regionale,
– vista la relazione della commissione per i bilanci (A8-0273/2016),
A. considerando che, se in generale la globalizzazione genera crescita economica, tale crescita dovrebbe essere utilizzata anche per alleviare la situazione delle persone colpite dagli effetti negativi della globalizzazione;
B. considerando che l'Unione ha predisposto strumenti legislativi e di bilancio per fornire un sostegno supplementare ai lavoratori che risentono delle conseguenze delle maggiori trasformazioni nella struttura del commercio mondiale o della crisi economica e finanziaria globale, nonché per assisterli nel reinserimento nel mercato del lavoro;
C. considerando che l'assistenza finanziaria dell'Unione ai lavoratori licenziati per esubero dovrebbe essere dinamica e messa a disposizione nel modo più rapido ed efficace possibile;
D. considerando che la Finlandia ha presentato la domanda EGF/2016/001 FI/Microsoft per ottenere un contributo finanziario a valere sul FEG conformemente ai criteri d'intervento stabiliti all'articolo 4, paragrafo 1, lettera a), del regolamento FEG, in seguito a 2161 esuberi presso la Microsoft Mobile Oy e otto fornitori e produttori a valle in Finlandia, operanti nella divisione 62 della NACE Revisione 2 ("Programmazione, consulenza informatica e attività connesse");
E. considerando che la domanda di assistenza soddisfa i criteri di ammissibilità stabiliti dal regolamento FEG;
F. considerando che il controllo finanziario delle misure sostenute dal FEG compete allo Stato membro interessato, conformemente a quanto previsto dall'articolo 21, paragrafo 1, del regolamento FEG;
1. conviene con la Commissione che le condizioni stabilite all'articolo 4, paragrafo 1, lettera a), del regolamento FEG sono soddisfatte e che, di conseguenza, la Finlandia ha diritto a un contributo finanziario pari a 5 364 000 EUR a norma del regolamento in parola, cifra che costituisce il 60 % dei costo totale di 8 940 000 EUR;
2. osserva che la Finlandia ha presentato la domanda per ottenere un contributo finanziario a valere sul FEG l'11 marzo 2016 e che, in seguito all'integrazione di informazioni aggiuntive da parte della Finlandia, la valutazione della Commissione è stata completata il 29 luglio 2016, rispettando così il termine di dodici settimane dal ricevimento della domanda completa, e conclude che la domanda soddisfa le condizioni per un contributo finanziario a valere sul FEG;
3. osserva che gli esuberi presso la Microsoft sono imputabili principalmente al calo della quota di mercato dei suoi telefoni cellulari che utilizzano il sistema operativo Microsoft Windows, passata da oltre il 50 % nel 2009 allo 0,6 % nel secondo trimestre del 2016;
4. ricorda che, per quanto riguarda l'occupazione, la quota dell'Unione nel settore mondiale delle TIC è in calo negli ultimi anni e che le TIC svolgono un ruolo fondamentale nell'economia finlandese: nel 2014 il 6,7 % dei lavoratori finlandesi lavorava nel settore delle TIC, registrando la percentuale più elevata tra tutti gli Stati membri; ritiene che gli esuberi presso la Microsoft siano collegati alla tendenza che interessa l'intera industria dell'elettronica finlandese dal declino della Nokia nel relativo paese d'origine e che ha dato adito a quattro precedenti domande; conclude che i suddetti eventi sono direttamente connessi alle trasformazioni nella struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione;
5. ricorda che l'industria del software è un settore caratterizzato da una dimensione internazionale molto rilevante, e che la concorrenza avviene a livello mondiale, ovvero tutti gli operatori del mercato possono competere per gli stessi clienti: l'ubicazione e il contesto culturale del personale hanno un'importanza limitata;
6. riconosce che la domanda in esame fa seguito a una serie di precedenti domande motivate dal declino della Nokia in Finlandia e che, secondo le previsioni, verranno presentate a breve altre due domande riguardanti il collocamento in esubero di lavoratori nel settore delle TIC;
7. osserva che gli esuberi si concentrano nelle regioni NUTS 2 Helsinki-Uusimaa (FI1B), Etelä-Suomi (FI1C) e Länsi-Suomi, (FI197) e interessano lavoratori con competenze estremamente diverse, l'89 % dei quali è di età compresa tra i 30 e i 54 anni; esprime preoccupazione per la situazione di disoccupazione già difficile di persone altamente qualificate e istruite, le cui prospettive di occupazione sarebbero altrimenti tradizionalmente buone, in particolare le donne, che incontrano maggiori difficoltà nella ricerca di un impiego, tenendo conto che rappresentano quasi la metà dei beneficiari interessati;
8. osserva che, fino ad oggi, il settore "Programmazione, consulenza informatica e attività connesse" è stato oggetto di due precedenti domande di intervento del FEG, entrambe riconducibili alla globalizzazione (EGF/2013/001 FI/Nokia e EGF/2015/005 FI/Computer programming);
9. sottolinea l'importanza del settore delle TIC per l'occupazione nelle regioni di Helsinki-Uusimaa, Etelä-Suomi e Länsi-Suomi nonché il potenziale contributo che i lavoratori in esubero potrebbero offrire al settore qualora ricevano un sostegno sufficiente sotto forma di istruzione supplementare, formazione e iniziative per l'avvio di attività imprenditoriali;
10. valuta positivamente il fatto che le autorità finlandesi abbiano avviato l'erogazione dei servizi personalizzati a favore dei lavoratori interessati già l'11 settembre 2015, con largo anticipo rispetto alla domanda di sostegno del FEG per il pacchetto coordinato proposto, poiché tali azioni possono beneficiare di un cofinanziamento a titolo del FEG;
11. si compiace che una quota elevata (quasi l'80 %) del pacchetto complessivo sia destinata ai servizi personalizzati;
12. osserva che la Finlandia prevede sei tipi di misure a favore dei lavoratori in esubero ai quali la domanda in esame fa riferimento: i) tutoraggio e altre misure preparatorie; ii) servizi per l'occupazione e le imprese; iii) formazione professionale; iv) incentivi all'assunzione; v) sovvenzioni di avvio e vi) indennità per spese di viaggio, pernottamento e trasloco; prende atto del fatto che i fondi destinati al controllo e alla rendicontazione sono sufficienti;
13. rileva che gli incentivi all'assunzione di cui al paragrafo 12 copriranno tra il 30 e il 50 % delle spese salariali sostenute per il lavoratore e saranno erogati per un periodo compreso tra 6 e 24 mesi; invita gli Stati membri a prestare grande attenzione in sede di utilizzo degli incentivi all'assunzione onde assicurare che i lavoratori in esubero assunti grazie a un incentivo non vadano a occupare, totalmente o parzialmente, una posizione precedentemente occupata da un altro dipendente della società interessata; si compiace che nel caso in esame le autorità finlandesi abbiano fornito garanzie in tal senso;
14. osserva che i costi delle misure a sostegno del reddito rappresentano il 16,64 % dei costi complessivi previsti per il pacchetto di misure personalizzate, percentuale ben inferiore al limite del 35 % stabilito nel regolamento FEG, e che tali azioni sono subordinate alla partecipazione attiva dei beneficiari interessati ad attività di formazione o di ricerca di lavoro;
15. invita la Commissione a valutare l'impatto delle misure a sostegno del reddito in un orizzonte temporale di diversi anni e a fornire informazioni al riguardo, nell'ottica di garantire che tali misure siano a favore dell'occupazione di qualità e non vengano impiegate per sovvenzionare contratti a breve termine e a basso costo;
16. rileva che il pacchetto coordinato di servizi personalizzati è stato elaborato in consultazione con i rappresentanti dei beneficiari interessati, le parti sociali e i partner nazionali e regionali;
17. ricorda l'importanza di migliorare le possibilità d'impiego di tutti i lavoratori; si attende che la formazione offerta sia adattata tanto alle esigenze, alle abilità e alle competenze dei lavoratori collocati in esubero quanto all'effettivo contesto imprenditoriale;
18. osserva che per il caso Microsoft sarà instaurata una cooperazione con il progetto nazionale di sviluppo di servizi EURES relativo alla mobilità della manodopera in Europa nel periodo 2014-2020; osserva che in collaborazione con i servizi FEG ed EURES saranno organizzate a livello regionale iniziative per la selezione internazionale; accoglie con favore tali misure e il fatto che le autorità finlandesi incoraggino i lavoratori in esubero a beneficiare pienamente del loro diritto alla libera circolazione;
19. osserva che nell'ambito del FSE è stato avviato un pacchetto di misure nazionali, dal titolo "Modelli tra l'impresa che assume e l'impresa in fase di ridimensionamento"; rileva che tale pacchetto di misure produrrà risultati che potranno rivelarsi utili per l'attuazione dei progetti che rientrano nella presente domanda di intervento del FEG; accoglie con favore gli sforzi profusi dalle autorità finlandesi al fine di trovare sinergie con altre azioni finanziate mediante fondi nazionali o dell'Unione;
20. ricorda che, in conformità dell'articolo 7 del regolamento FEG, l'elaborazione del pacchetto coordinato di servizi personalizzati dovrebbe tener conto delle prospettive future del mercato del lavoro e delle competenze richieste ed essere compatibile con il passaggio a un'economia sostenibile ed efficiente sotto il profilo delle risorse;
21. osserva che, nei precedenti casi di intervento del FEG, i servizi personalizzati per i lavoratori in esubero si sono rivelati estremamente utili;
22. rileva che le autorità finlandesi hanno confermato che le azioni proposte non riceveranno alcun sostegno finanziario da altri fondi o strumenti finanziari dell'Unione, che sarà impedito qualsiasi doppio finanziamento e che le azioni saranno complementari a quelle finanziate dai fondi strutturali; ribadisce la sua richiesta alla Commissione affinché presenti una valutazione annua comparativa di tali dati, onde assicurare il pieno rispetto dei regolamenti esistenti ed evitare che si verifichino duplicazioni relativamente ai servizi finanziati dall'Unione;
23. accoglie con favore le rassicurazioni fornite dalla Finlandia, secondo cui il contributo finanziario a valere sul FEG non si sostituirà alle azioni che l'impresa interessata è tenuta ad adottare in virtù del diritto nazionale o di contratti collettivi;
24. apprezza la procedura perfezionata messa in atto dalla Commissione a seguito della richiesta del Parlamento di accelerare la concessione delle sovvenzioni; prende atto dei vincoli temporali che il nuovo calendario comporta e del potenziale impatto per quanto riguarda l'efficienza nel trattamento della pratica;
25. approva la decisione allegata alla presente risoluzione;
26. incarica il suo Presidente di firmare tale decisione congiuntamente al Presidente del Consiglio e di provvedere alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;
27. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione, compreso l'allegato, al Consiglio e alla Commissione.