Indice 
 Precedente 
 Seguente 
 Testo integrale 
Procedura : 2015/2199(DEC)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento : A8-0276/2016

Testi presentati :

A8-0276/2016

Discussioni :

PV 26/10/2016 - 18

Votazioni :

PV 27/10/2016 - 8.3
Dichiarazioni di voto

Testi approvati :

P8_TA(2016)0420

Testi approvati
PDF 169kWORD 46k
Giovedì 27 ottobre 2016 - Strasburgo
Discarico 2014: impresa comune ARTEMIS)
P8_TA(2016)0420A8-0276/2016
Decisione
 Decisione
 Risoluzione

1. Decisione del Parlamento europeo del 27 ottobre 2016 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune ARTEMIS per l'esercizio 2014 (2015/2199(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'impresa comune ARTEMIS relativi all'esercizio 2014,

–  vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'impresa comune ARTEMIS relativi al periodo 1° gennaio – 26 giugno 2014 corredata della risposta dell'impresa comune(1),

–  vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni(2) presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2014, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio, del 12 febbraio 2016, sullo scarico da dare all'impresa comune per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2014 (05587/2016 – C8-0055/2016),

–  viste la sua decisione del 28 aprile 2016(3) che rinvia la decisione sul discarico per l'esercizio 2014 e le risposte del direttore esecutivo dell'impresa comune ECSEL (ex impresa comune ARTEMIS e impresa comune ENIAC),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(4), in particolare l'articolo 209,

–  visto il regolamento (CE) n. 74/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, relativo alla costituzione dell'«Impresa comune ARTEMIS» per l'attuazione di una iniziativa tecnologica congiunta in materia di sistemi informatici incorporati(5),

–  visto il regolamento (UE) n. 561/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l'impresa comune ECSEL(6), in particolare l'articolo 1, paragrafo 2, e l'articolo 12,

–  visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(7),

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 110/2014 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario tipo degli organismi di partenariato pubblico-privato di cui all'articolo 209 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(8),

–  visti l'articolo 94 e l'allegato V del suo regolamento,

–  vista la seconda relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0276/2016),

1.  concede il discarico al direttore esecutivo dell'impresa comune ECSEL (ex impresa comune ARTEMIS e impresa comune ENIAC) per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune ARTEMIS per l'esercizio 2014;

2.  esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'impresa comune ECSEL (ex impresa comune ARTEMIS e impresa comune ENIAC), al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

(1) GU C 422 del 17.12.2015, pag. 9.
(2) GU C 422 del 17.12.2015, pag. 10.
(3) GU L 246 del 14.9.2016, pag. 425.
(4) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(5) GU L 30 del 4.2.2008, pag. 52.
(6) GU L 169 del 7.6.2014, pag. 152.
(7) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(8) GU L 38 del 7.2.2014, pag. 2.


2. Decisione del Parlamento europeo del 27 ottobre 2016 sulla chiusura dei conti dell'impresa comune ARTEMIS relativi all'esercizio 2014 (2015/2199(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'impresa comune ARTEMIS relativi all'esercizio 2014,

–  vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'impresa comune ARTEMIS relativi al periodo 1° gennaio – 26 giugno 2014 corredata della risposta dell'impresa comune(1),

–  vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni(2) presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2014, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio, del 12 febbraio 2016, sullo scarico da dare all'impresa comune per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2014 (05587/2016 – C8-0055/2016),

–  viste la sua decisione del 28 aprile 2016(3) che rinvia la decisione sul discarico per l'esercizio 2014 e le risposte del direttore esecutivo dell'impresa comune ECSEL (ex impresa comune ARTEMIS e impresa comune ENIAC),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(4), in particolare l'articolo 209,

–  visto il regolamento (CE) n. 74/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, relativo alla costituzione dell'«Impresa comune ARTEMIS» per l'attuazione di una iniziativa tecnologica congiunta in materia di sistemi informatici incorporati(5),

–  visto il regolamento (UE) n. 561/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l'impresa comune ECSEL(6), in particolare l'articolo 1, paragrafo 2, e l'articolo 12,

–  visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee(7),

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 110/2014 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario tipo degli organismi di partenariato pubblico-privato di cui all'articolo 209 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(8),

–  visti l'articolo 94 e l'allegato V del suo regolamento,

–  vista la seconda relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0276/2016),

1.  approva la chiusura dei conti dell'impresa comune ARTEMIS relativi all'esercizio 2014;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'impresa comune ECSEL (ex impresa comune ARTEMIS e impresa comune ENIAC), al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

(1) GU C 422 del 17.12.2015, pag. 9.
(2) GU C 422 del 17.12.2015, pag. 10.
(3) GU L 246 del 14.9.2016, pag. 425.
(4) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(5) GU L 30 del 4.2.2008, pag. 52.
(6) GU L 169 del 7.6.2014, pag. 152.
(7) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(8) GU L 38 del 7.2.2014, pag. 2.


3. Risoluzione del Parlamento europeo del 27 ottobre 2016 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune ARTEMIS per l'esercizio 2014 (2015/2199(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune ARTEMIS per l'esercizio 2014,

–  visti l'articolo 94 e l'allegato V del suo regolamento,

–  vista la seconda relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0276/2016),

A.  considerando che l'impresa comune ARTEMIS ("l'impresa comune") è stata costituita nel dicembre 2007 per un periodo di 10 anni, con l'obiettivo di definire e attuare un'agenda di ricerca per lo sviluppo di tecnologie essenziali per i sistemi informatici incorporati in vari settori d'applicazione, al fine di rafforzare la competitività dell'Unione e la sostenibilità e permettere l'emergere di nuovi mercati e di nuove applicazioni sociali;

B.  considerando che l'impresa comune ha iniziato a operare in maniera autonoma nell'ottobre 2009;

C.  considerando che il contributo massimo dell'Unione all'impresa comune per il periodo di 10 anni è di 420 000 000 EUR, a carico del bilancio del settimo programma quadro di ricerca;

D.  considerando che i contributi finanziari degli Stati membri di ARTEMIS dovrebbero essere pari, in totale, ad almeno 1,8 volte il contributo finanziario dell'Unione, mentre i contributi in natura forniti dalle organizzazioni di ricerca e sviluppo partecipanti ai progetti per la durata dell'impresa comune dovrebbero essere pari o superiori al contributo degli enti pubblici;

E.  considerando che l'impresa comune e l'impresa comune ENIAC (“ENIAC”) sono state fuse per creare l'iniziativa tecnologica congiunta "Componenti e sistemi elettronici per la leadership europea" (ITC ECSEL), che ha iniziato le proprie attività nel giugno 2014 e opererà per un periodo di dieci anni;

Gestione finanziaria e di bilancio

1.  osserva che i conti dell'impresa comune per il periodo che va dal 1° gennaio 2014 al 26 giugno 2014 presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 26 giugno 2014 nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l'esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario dell'impresa comune e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione;

2.  è preoccupato per il fatto che la Corte dei conti ("la Corte"), nella sua relazione sui conti annuali dell'impresa comune relativi all'esercizio 2014 ("la relazione della Corte"), ha espresso un giudizio con rilievi sulla legittimità e la regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti, in quanto gli accordi amministrativi conclusi con le autorità di finanziamento nazionali ("AFN") per quanto riguarda l'audit delle dichiarazioni di spesa per i progetti non contengono modalità pratiche per l'effettuazione di audit ex post;

3.  apprende dalla relazione della Corte che l'impresa comune non ha valutato la qualità delle relazioni di audit ricevute dalle AFN e concernenti i costi relativi ai progetti completati; osserva inoltre che, a seguito di una valutazione delle strategie di audit di tre AFN, non è stato possibile trarre conclusioni in merito all'efficace funzionamento degli audit ex post a causa delle diverse metodologie utilizzate dalle AFN, che non consentivano all'impresa comune di calcolare un tasso di errore ponderato né un tasso di errore residuo;

4.  rileva che l'ITC ECSEL ha realizzato un'ampia valutazione dell'efficacia dei sistemi di garanzia per un campione di 10 Stati membri di ARTEMIS ed ENIAC che rappresentano la quota maggiore del bilancio operativo dell'ITC ECSEL e coprono l'89,5 % del totale delle sovvenzioni dell'impresa comune, e osserva che, sulla base dei certificati di fine progetto emessi fino al 13 giugno 2016, la valutazione dimostra che il tasso di copertura è tre volte più elevato della soglia del 20 %, al di sopra della quale i sistemi nazionali sono considerati sufficienti nel quadro della strategia di audit ex post;

5.  osserva che l'ITC ECSEL ha invitato le AFN a produrre prova che l'attuazione delle procedure nazionali fornisce una ragionevole garanzia in merito alla legittimità e regolarità delle operazioni e rileva che, entro il termine del 30 giugno 2016, il 76 % delle AFN invitate in tal senso, che rappresentano il 96,79 % delle spese delle imprese comuni ARTEMIS ed ENIAC, hanno presentato la documentazione richiesta e confermato che l'attuazione delle procedure nazionali fornisce una ragionevole garanzia in merito alla legittimità e regolarità delle operazioni;

6.  osserva che, secondo la relazione della Corte, il bilancio finale dell'impresa comune per l'esercizio 2014 comprendeva stanziamenti d'impegno per 2 554 510 EUR e stanziamenti di pagamento per 30 330 178 EUR (attività operative);

Controllo interno

7.  prende atto con preoccupazione che l'impresa comune non ha adottato alcuna misura in merito ad alcune norme di controllo interno relative all'informazione e informativa finanziaria: in particolare, per quanto riguarda la valutazione delle attività, la valutazione dei sistemi di controllo interno e la struttura di audit interno; osserva che ciò era dovuto all'imminente fusione; rileva che nel frattempo l'ITC ECSEL ha realizzato notevoli progressi per quanto riguarda l'attuazione dei sistemi di controllo interno e l'istituzione di una struttura di audit interno.

Note legali - Informativa sulla privacy